Suicida Marco Maiorana, figlio dell’imprenditore scomparso

Si è ucciso gettandosi dal settimo piano di una palazzina di Palermo Marco Maiorana, 22enne, figlio dell’imprenditore edile Antonio Maiorana e fratello di Stefano, scomparsi nell’agosto del 2007. I due erano stati avvistati a Barcellona in Spagna qualche tempo fa, a distanza di 16 mesi dalla loro sparizione, che la Direzione distrettuale antimafia di Palermo aveva ritenuto potesse essere l’ennesimo caso di “lupara bianca”.

Il giovane Marco si è lanciato nel vuoto e il suo corpo è finito nel cortile che si trova all’interno di un commissariato di Polizia. La madre, Rosella Accardo,disperata, è stata visitata dai medici del 118 in seguito ad un malore e resta in stato di profondo choc. Davanti al luogo della tragedia sono già accorsi decine di giovani, probabilmente amici della vittima. Non si conoscono ancora le ragioni che avrebbero potuto spingere il giovane a questo terribile gesto: probabilmente tuttavia la scomparsa del padre e del fratello, col quale peraltro viveva, potrebbero esserne alla base. Era ritornato da pochi giorni nell’appartamento di via Arimondi, dove stasera si è suicidato, dal quale si era trasferito a casa della madre dopo la "partenza" del fratello.

Quel 3 agosto padre e figlio avevano lasciato un cantiere edile di Isola delle Femmine: da quel momento di loro più nessuna notizia. La loro Smart fu ritrovata chiusa a chiave e parcheggiata all’aeroporto Falcone-Borsellino. I carabinieri negli ultimi tempi avevano avviato una “missione” a Barcellona con la speranza di ritrovare i due e accertare quali siano stati i motivi di questa silenziosa ed anonima fuga. La madre, nonché ex moglie dell’imprenditore, aveva rilasciato pesanti dichiarazioni sul conto del marito, auspicando che suo figlio scegliesse di ritornare a casa, “abbandonando quella strada maledetta che percorreva con suo padre”.