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Stefano Disegni, la satira dissacrante del vignettista contro le ingerenze del Vaticano
Si intitola "In libero stato ? l’occasione fa l’uomo laico" la manifestazione-spettacolo che si terrà lunedì 31 maggio al Teatro Vittoria di Roma. A fare da padrino all’iniziativa c’è il noto vignettista Stefano Disegni, che abbiamo contattato per farci raccontare di che si tratta.
Salve Stefano, il 31 maggio ci si incontra al Teatro Vittoria di Roma per una nuova occasione di liberazione e libertà dalle ingerenze vaticane, raccontaci un po’ com’è nata l’idea di mettere in piedi una manifestazione così particolare.
E’ nata dalla mia amicizia e collaborazione con Carlo Pontesilli, segretario di Anticlericale.net. Ci è sembrato giusto riunire per una volta, e speriamo molte altre, chiunque abbia a cuore la libertà di scelta in questo paese, indipendentemente dalle convinzioni religiose. Chiunque pensi che credere non voglia dire imporre.
Chi salirà sul palco del Teatro Vittoria quella sera?
Sono troppi, Da Roy Paci a Neffa, da Andrea Rivera a Jimmy Ghione… ti rimando alla locandina modestamente disegnata dal sottoscritto. doc7683|left
A proposito, nella locandina umoristica da te disegnata si legge che il prezzo del biglietto (15 euro) sarà devoluto per iniziative anticlericali in Italia e in Europa. Ce n’è già qualcuna in cantiere?
Ce ne sono molte, purtroppo è un’esigenza che si fa sempre sentire. Ma meglio di me potrà parlarvene Pontesilli (tutte attività che si possono leggere anche su www.anticlericale.net, ndr).
Mentre si prepara lo show, la tua satira prosegue con successo anche sul Misfatto (l’inserto satirico del Fatto Quotidiano) e su Sette, dove non risparmi davvero nessuno: tra un Papa incazzato ed un Bondi ispirato, tra le iguane che non riescono ad accoppiarsi per colpa dell’invasione di reality sulla propria isola, ed alieni che fuggono davanti la gridatissima tv italiana. Ci anticipi, in anteprima per i lettori di Agoravox qualche tua prossima strip satirica?
In questo momento sto seguendo con molta attenzione la vicenda della legge sulle intercettazioni, che mi pare veramente una grossa porcata. Se fossi la Mafia organizzerei una fiaccolata di ringraziamento.
Con la legge bavaglio stavolta Alfano è riuscito a fare incazzare davvero tutti, che aria tira nei corridoi del Fatto (e Misfatto) in proposito?
Quella che tira dappertutto nelle redazioni degne di questo nome. Certo, al TG1 l’aria è diversa.
L’Italia è un paniere di spunti satirici, il 31 sul palco del Teatro Vittoria, potremo godere di gustosi assaggi legati alle ingerenze vaticane, grazie a Stefano Disegni.
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