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Spending review nelle Forze Armate. Come rimpiangere i tagli lineari di Tremonti

Finalmente uno straccio di bozza di Decreto attuativo della "Spending Review" (L.135/2012, Art.2, co.3) per le FF.AA. E' proprio vero, gli antichi adagi non sbagliano mai, "chi sparte ha la meglio parte". Le Amministrazioni nel darsi da fare non perdono un colpo, gli incontri con il Governo hanno portato i loro frutti.

Facciamo un passo indietro, il Decreto Legge n.95, 6 luglio 2012, convertito in Legge n.135 - 7 agosto 2012 - meglio noto come "Spending Review" ha fissato i criteri generali di revisione della spesa pubblica. Attraverso successivi Decreti attuativi, nei specifici settori di interesse, dovranno dare concretezza alla riduzione della spesa. Tra la paura del personale, la speranza di alcune lobby, ecco prendere forma la riduzione degli organici delle FF.AA.

Innanzitutto, partiamo dai grossi numeri e poi cerchiamo di scendere nei dettagli. Da 190 mila militari dobbiamo arrivare a 170 mila, ripartiti tra ufficiali, sottufficiali e volontari. Una riduzione del 10,74%. Ora, nel cercare di fare le pulci a questa bozza di Decreto attuativo, la prima cosa che mi è balzata all'occhio e come si arriva a questa percentuale. Un percorso certosino volto a mantenere la forma piuttosto che i singoli ruoli ed organici.

Mi spiego meglio, si passa da un taglio del 3,5% di Ufficiali dell'AM, ad uno di Volontari della MM del 14,75%. Anche gli Ufficiali della MM dormono sogni tranquilli, solo il 7,7% di riduzioni di organici. Non dimentichiamo che le Capitanerie di Porto non sono state toccate per niente, però questo lo indicava già la Legge. Sempre nella MM, i Sottufficiali vanno meglio di tutti i restanti colleghi 6,49% contro AM 10,52%, EI 10,53%, di tagli. Insomma, si ha l'impressione di un trattamento di favore per i marinai rispetto le altre FF.AA., d'altra parte, il Ministro della Difesa le proprie origini non le scorda mai. 

Con la "statistica" di Trilussa memoria, tutti mangiano un pollo anche se molti non conoscono il gusto, le Amministrazioni ci tranquillizzano mentre i COCER gridano alla luna con comunicati generici "NO ai TAGLI".

Ci siamo lamentati dei tagli lineari di Tremonti, vivaddio, almeno scontentavano tutti nello stesso modo. Viceversa, in questa operazione "chirurgica" di revisione della spesa si mandano a casa i Volontari, giovani poco pagati, veri assenti nelle Forze Armate e manteniamo gli Ufficiali più numerosi e molto più pagati. Si toglie futuro ai giovani per preservare chi già sta bene. Abbiamo un'età media di quasi dieci anni più avanzata dei cugini europei e si insiste per volerla aumentare. Ho l'impressione che si stia facendo confusione tra i tagli per ridurre le spese e rendere efficiente le FF.AA. Ero convinto che il "Nuovo modello di Difesa" (AS 3271) si dovesse occupare di rivitalizzare lo strumento e la "spending review" di stringere la cinghia, non è così?  

Qui non si tratta di invidia tra categorie, ma di un minimo di oggettività, non dimentichiamo i numeri della spesa pubblica rispetto "l'Assegno Unatantum" di compensazione degli automatismi stipendiali (Assegno di Funzione, Omogenizzazioni, ecc.). Quasi il 50% è assorbito da una categoria, le "Omogenizzazioni stipendiali" a Dirigenti sono meccanismi solo nostrani, che non trovano corrispondenza nei paesi europei, per non dire del mondo.

Per altro, se guardiamo la struttura gerarchica di Carabinieri e Poliziotti ci rendiamo conto della profonda diversità con le FF.AA. Si parla di Ufficiali Omogenizzati, Colonnelli e Generali in misura cinque volte superiore nelle FF.AA. Eppure Carabinieri e poliziotti sono molti di più (circa 217mila contro 190mila).

La chicca del Decreto sono le infinite tabelle che indicano le aliquote di Promozioni a Colonnelli e Generali, come dire, non vi preoccupate, cambia poco. 

In conclusione, di cosa stiamo parlando? Della "Spending review", L.135/2012, Art.2, co.3. Però, se diamo un'occhiata all'Art.2, co.2a è prevista una riduzione per "..gli uffici dirigenziali... e le relative dotazioni organiche, in misura non inferiore, ...al 20 per cento di quelli esistenti; mentre al co.2b) le dotazioni organiche del personale non dirigenziale, apportando un'ulteriore riduzione non inferiore al 10 per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico.

Come mai per le FF.AA. è avvenuto l'esatto contrario del restante Pubblico impiego? Sarà la "Specificità"? Addirittura, per fare il compitino bene, ci siamo portati avanti, dal 10% di tagli richiesti siamo finiti al 10,74%, poco importa sulle spalle di chi, ma questa è un'altra storia.

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tabella percentuale spending review

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.113) 14 dicembre 2012 10:24

    questo decreto attuativo della spending rewiew per i militari, quando entra in vigore?
    Siccome credo sia un regolamento attuativo emanato con dpr che iter deve fare, se non lo ha fatto?

  • Di (---.---.---.33) 14 dicembre 2012 15:01

    La Spending Review delle FF.AA praticamente è confluita nel Disegno di Legge sulla "Revisione delle Strumento Militare" (ddl 5569). A sua volta, dovranno essere emanato uno o più decreti attuativi entro sei mesi che indichino le modalità.

  • Di (---.---.---.156) 14 dicembre 2012 21:42

    il regolamento attuativo è stato approvato dal consiglio dei mihistri del 4 ottobre 2012, la commissione difesa della camera deve dare il parere consultivo programmato per il 18 e 19 dicembre (vedi lavori commissioni camera). dopo i pareri il regolamento viene vistato dalla corte dei conti approvato definitivamente dal consiglio dei ministri ed emanato dal presidente della repubblica.
    tutto è compiuto, dal 1 gennaio 2013 entrano in vigore le norme.
     

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