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Sondaggio SWG sulla legge 194 sull’aborto

Cosa ne pensano gli Italiani della Legge 194 sull'Aborto? SWG ha eseguito un sondaggio nel 2022 che conferma molti altri sondaggi, sia più recenti che più datati, in cui il popolo è sempre più favorevole man mano che gli anni passano.

Da molti anni i vari Papi che si sono succeduti insieme a molti prelati, politici di centro destra ma anche diversi di centrosinistra, si sono scagliati contro il diritto all'aborto. L'ultima in ordine di tempo è la dichiarazione di Papa Francesco:

Dopo cinque anni di lavoro, il Vaticano, con il suo Dicastero per la Dottrina della Fede si dota di un testo base sulla Dignità umana. “Dignitas infinita”, includendo il messaggio chiave di papa Francesco integra la difesa della dignità umana, tradizionalmente riferita al no all’aborto, all’eutanasia e al rifiuto della maternità surrogata, concetti fondamentali del magistero di Francesco...

Ad aggiungersi al coro di politici, Papi, Vescovi e prelati ci sono organizzazioni che hanno sempre più eco sulla stampa, sui giornali e sulle televisioni, come i pro-life. Nessuna trasmissione televisiva può esser fatta se partecipa un esponente che sostiene la legge 194 sull'aborto, senza che ci sia un interlocutore che consideri l'aborto nel migliore dei casi come da condannare e nel peggiore un omicidio.

Mai in TV o nei media è stata fatta la domanda su quanta base popolare abbiano gli antiabortisti che vorrebbero abrogare la 194 e che sono invitati in massa.

Invece i sondaggisti da decenni eseguono domande su un campione statisticamente significativo della popolazione italiana che riguarda tutto il mondo dell'Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG).

SWG è un istituto demoscopico molto famoso in Italia, che offre sondaggi di ogni genere e spesso è utilizzato da Mentana del TG La7. Nel 2022, a maggio, SWG ha chiesto agli italiani cosa ne pensano della Legge 194 che è la legge che in Italia permette l'aborto. Slide del sondaggio, pdf del sondaggio SWG dal sito dell'Istituto demoscopico.

In Italia l'interruzione di gravidanza è permessa qualora sia in pericolo la salute fisica o psichica della donna o in relazione alle sue condizioni sociali, famigliari ed economiche. Secondo lei in Italia quanto questo diritto è effettivamente tutelato?

Veniamo alle risposte degli italiani e alla percentuale di chi ha risposto dove i cittadini che hanno risposto "non saprei" non sono stati conteggiati:

 

DIRITTO all'ABORTO è effettivamente tutelato?
NON ABBASTANZA perché ci sono troppi obiettori 38% 55%
NON ABBASTANZA perché viene richiesta una motivazione valida 18%
nella MISURA GIUSTA 28% 28%
TROPPO, bisognerebbe restringerlo 13% 16%
TROPPO, bisognerebbe vietarlo 3,5%
     
totale 100% 100%

 

Le prime due risposte che iniziano con "NON ABBASTANZA" totalizzano il 55% degli intervistati e sono indice di chi vuole cambiare la Legge 194 per rendere più facile fare una IVG. Si tratta della maggioranza assoluta degli italiani, concesso il fatto che questo sondaggio rappresenti l'opinione del cittadino medio.

SWG titola il risultato di questo sondaggio cone le parole: «Il diritto all’aborto: per 1 italiano su 2 non è sufficientemente tutelato, soprattutto a causa del gran numero di medici obiettori». C'è da dire che questi sondaggi si eseguono ripetutamente negli anni e la tendenza è quella che la gente è sempre più favorevole all'aborto.

Il 28% ritiene la 194 equilibrata e quindi non è propenso a modificarla.

Veniamo a chi ha definito "TROPPO" il diritto all'aborto così come è oggi. In particolare i cittadini che ritengono che il diritto stabilito nella 194 è "TROPPO, bisognerebbe vietare l'aborto del tutto", è il 3.5% del campione e quindi presumibilmente il 3.5% della popolazione italiana.

Se includessimo nella tabella soprastante anche chi ha risposto con "non saprei" che è il 15%, allora chi ha risposto "TROPPO, bisognerebbe vietare l'aborto del tutto", ovvero gli antiabortisti di cui all'inizio dell'articolo (Politici, Papi, Vescovi, Prelati, associazioni pro-life, antiabortisti, giornalisti schierati) e il popolo che li segue, è solo il 3% della popolazione italiana.

La domanda che ci poniamo "noi" che non vogliamo cambiare la legge 194 e che siamo il 28% della popolazione italiana, oppure "noi" che vogliamo cambiare la legge 194 per rendere l'IVG più facile e siamo il 55% degli italiani:

Possibile che al 3.5% dell'Italia che vuole abrogare il diritto all'aborto sia dato così tanto spazio sia in politica che nei media?

Possibile che nessun giornalista dica chiaramente che questi antiabortisti sono una fetta della popolazione del tutto insignificante come sono i partiti tipo quelli sotto la soglia di sbarrameto del 4% che in TV non si vedono assolutamente MAI?

Detto questo esiste anche una piccola fetta di cittadini che vorrebbe restringere il diritto all'aborto, il 13%. Ma gente come i vari Papi e loro seguaci sono una persona su trenta italiani.

Da notare che il 68% della generazione Z, ovvero i giovani, vuole rendere l'aborto più facile. È facile immaginare che man mano che i giovani rimpiazzano i cittadini di mezza età, la volontà di cambiare la 194 diventi sempre più dilagante tra il popolo italiano.

Numerosi altri sondaggi sia nazionali che internazionali sull'Italia e sull'aborto sono presenti nel link in descrizione.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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