Siria, strage di civili: Onu impotente. Intervenga la Nato!
Sempre più esplosiva la situazione in Siria: solo nella giornata di ieri, secondo gli osservatori internazionali, sono stati uccisi ottantatré civili. Le stragi più cruente si sono materializzate nelle regioni di Homs e Daraa; dove hanno perso la vita anche tre donne e nove bambini. Il piano di pace delle Nazioni Unite sembra incapace di produrre effetti tangibili, si profila così l’eventualità di un intervento Nato come fu per la Libia.
Continua senza tregua la guerra civile in Siria, e sembra non risparmiare nessuno: al punto che i caschi blu delle Nazioni Unite sono stati accolti in territorio siriano a colpi di fucile. Da diversi mesi va avanti la mattanza di civili, eppure l’Onu, a parte le sterili minacce, non sembra rappresentare un ostacolo per il proseguimento della repressione; come se il presidente Bashar al-Assad godesse di una sorta d’immunità illimitata, grazie al veto annunciato della Russia che bloccherebbe qualunque risoluzione proveniente dal Palazzo di Vetro, tesa a un intervento diretto in territorio siriano.
Commenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox