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Sicurezza Messina, videosorveglianza contro la violenza

Una proposta semplice e di facile realizzazione per la città di Messina. Un piccolo "pacchetto sicurezza" per scoraggiare malintenzionati da atti di bullismo, vandalismo e violenza, nelle piazze principali della città di Messina. Un sistema di telecamere che monitorizzi nei dettagli ciò che avviene nel centro storico della città dello Stretto.

Accade a Messina, sempre più spesso oramai, che le piazze del centro storico siano ostaggio di fenomeni di bullismo e violenza. E’ di qualche giorno addietro la notizia di un cane bassotto preso a calci dal balordo di turno, il quale ha poi infierito anche su un soccorritore. In questo caso il malvivente è stato consegnato alle forze dell’ordine, ma è innegabile che quotidianamente avvengano episodi di prevaricazione e abusi, magari anche nei confronti dei nostri figli, e si finisce poi per dimenticare tutto per mancanza di prove o paura di ritorsioni.

Mi domando se nel 2012 non esistano ancora soluzioni efficaci per evitare il solo insorgere di fenomeni simili. Certo un deterrente potrebbe essere aumentare la presenza di Polizia nelle zone nevralgiche del centro cittadino, ma con quali costi? Inoltre non credo che un presidio continuo di forze dell’ordine sia la soluzione ottimale; se per un verso pone le condizioni per una maggiore sicurezza, dall’altro insinua un clima di militarizzazione.

Sarebbe più semplice e molto meno dispendioso per le casse comunali, creare delle "oasi" accuratamente video sorvegliate e segnalate da appositi cartelli stradali per tutelare la privacy. Il progetto iniziale potrebbe includere: Piazza Cairoli (nella foto), Piazza Unità d’Italia (Municipio), e ovviamente Piazza Duomo, per poi estendersi anche ad altre zone della città. Insomma un sistema di almeno trenta telecamere per piazza, che permetta d’instaurare condizioni di assoluta sicurezza e serenità, sia per gli abitanti di Messina che per gli avventori.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di Geri Steve (---.---.---.137) 29 febbraio 2012 12:35

    ottime intenzioni, ma proposta pericolosissima!

    supponiamo che venga attuata: altri abitanti o commercianti potrebbero richiedere altre oasi, le proposte accettate e infine tutta la città diventerebbe un campo di osservazione in cui tutti i cittadini sarebbero continuamente spiati: ogni bacio, ogni occhiata, ogni conversazione, ogni scelta di giornale...
    E’ QUESTA VITA CHE DESIDERIAMO???

    • Di Fabrizio Vinci (---.---.---.174) 29 febbraio 2012 12:50
      Fabrizio Vinci

      Un apposito cartello segnalerebbe la presenza delle "Oasi", quindi bisognerebbe essere pronti a rinunciare alla privacy in virtù della sicurezza. Credo sia un piccolo conto da pagare, se pensiamo a quanti episodi di abusi e vandalismo si potrebbero evitare.

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