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 Home page > Attualità > Cronaca > Si pente l’avvocato dei Lo Piccolo. Accuse al Palermo Calcio

Si pente l’avvocato dei Lo Piccolo. Accuse al Palermo Calcio

Marcello Trapani, avvocato penalista dei Lo Piccolo, arrestato a settembre 2008 ha deciso di collaborare con la giustizia.

Grazie alle sue dichiarazioni si starebbe ricostruendo l’ammontare del patrimonio illecito frutto delle estorsioni gestito dalla cosca di San Lorenzo, guidata appunto da Salvatore Lo Piccolo, ma anche i rapporti che il capomafia palermitano avrebbe tenuto con gli americani.

Trapani starebbe facendo rivelazioni anche sulle vicende legate al Palermo Calcio.

Con le sue dichiarazioni i pm sono riusciti a risalire ad un nuovo prestanome dei boss Lo Piccolo. Si tratta di Pietro Mansueto, 54 anni, arrestato dalla Guardia di finanza nei giorni scorsi -ma la notizia è trapelata solo oggi- con l’accusa di intestazione fittizia di beni aggravata dall’avere favorito la mafia. Secondo gli investigatori, Mansueto, ex dipendente di McDonald’s a Palermo si sarebbe intestato una palazzina intera nel quartiere Tommaso Natale. In realtà l’edificio sarebbe di proprietà dei Lo Piccolo.

Il penalista, la cui collaborazione è ritenuta dalla dda «particolarmente rilevante ed attentibile» ha anche confermato che il cugino, l’ex finanziere Salvatore Cataldo, gli avrebbe procurato il giubbotto antiproiettile poi consegnato a Calogero Lo Piccolo.

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