Serie A dopo 8 giornate: il punto della situazione

Una domenica drammatica, quella dell’8a di Serie A, perché coincisa col giorno della scomparsa di Marco “Sic” Simoncelli, vittima di quella velocità che è stata la compagna prediletta di una giovane vita spezzata, proprio sul più bello, da un destino spietato.
Proprio in memoria del simpatico ragazzo, le partite sono state precedute dal classico minuto di silenzio.
Confermiamo le nostre impressioni: si tratta di un campionato più che anomalo, se è vero che c’è l’Udinese del (solito) Di Natale in cima e una seconda virtuale che si chiama Atalanta, la quale comincia a giocare anche bene, se è vero che l’Inter fatica perfino col Chievo (1-0) e mantiene una posizione di classifica da fare strabuzzare gli occhi, se è vero che uno stralunato Milan (3-4) era sotto di tre reti a Lecce dopo 45 minuti, se è vero che
Battendo l’ottimo, volitivo Catania di Montella mercoledì all’Olimpico, i biancocelesti guidati da Edy Reja potrebbero ritrovarsi lassù, dove – non è un caso - osano le aquile. Un’impresa non impossibile.
Giornata interlocutoria per il Napoli, che doveva cercare di fare qualcosa di più a Cagliari (0-0), mentre la sconfitta del Palermo all’Olimpico, complice una magia della new-entry Lamela (sinistro a giro dalla destra), ci può anche stare. Oltre alla splendida pennellata dell’argentino, abbiamo ancora negli occhi due autentiche prodezze di Prince Boateng, entrato nella ripresa per dare la scossa al Milan: un esterno sinistro letale proprio sotto l’incrocio e un esterno destro sotto la traversa di rara bellezza che, da soli, valevano il prezzo del biglietto.
Continua a deludere
Piace, ancora una volta, il Siena di mister Sannino (2-0 al Cesena). Che la massima serie si sia accorta di lui troppo tardi?
Tra le gare in programma mercoledì 26 ottobre (9a giornata) vanno segnalate Napoli-Udinese (che promette tante reti) e un interessantissimo Genoa-Roma, aperto a tutti i risultati, mentre rischia grosso l’Inter (11 personaggi in cerca di... gioco) a Bergamo. L'Atalanta, da questa partita, ha solo da guadagnare...
In coda, Lecce e Cesena sembrano in caduta libera e hanno davanti rispettivamente il Palermo fuori e il Cagliari in casa. Un altro stop potrebbe far saltare entrambe le panchine (Di Francesco e Giampaolo).
Questa la classifica:
Udinese 15
Lazio 14
Juventus 13
Cagliari 12
Napoli, Roma, Milan 11
Palermo, Catania 10
Chievo, Parma, Genoa, Fiorentina, Siena 9
Atalanta 8 (pen. - 6)
Inter 7
Novara 5
Bologna, Lecce 4
Cesena 2
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