Sciopero natalizio degli autotrasportatori

c’è qualcosa che non capisco!

Il 21 ottobre mi scriveva (beh, non è che scrivesse solo a me, ma anch'io ricevevo e pubblicavo, sul mio blog, la sua lettera) il sottosegretario ai trasporti Bartolomeo Giachino per informarmi, tra l'altro, che "l'accordo con l’autotrasporto non solo ha evitato il blocco dei tir ma ha ottenuto dall’autotrasporto la firma per la pace sociale sino al 31.12.2011".

Quella lunga lettera è ancora qui.

Fra le righe, si intendeva giustificare il fatto di aver concesso "troppo" al mondo dell'autotrasporto (con la legge dei primi di agosto) ma di averlo fatto per evitare problemi "più gravi" alla collettività.

Oggi, ad un mese di distanza, gli autotrasportatori dichiarano non uno ma tre giorni di sciopero, da qui a fine anno (per l'intera giornata del 13, del 17 e del 20 dicembre).

Quindi, per evitare gli scioperi si è concesso qualcosa di troppo ma, nonostante tali concessioni, gli scioperi ci saranno lo stesso.

Chi me lo spiega?

Commenti all'articolo

Di pizziumberto (---.---.---.177) 29 novembre 2010 09:48

Lo sciopero è stato indetto dalle organizzazioni dei lavoratori a seguito della rottura del tavolo delle trattative per il rinnovo del CCNNLL.

Non sono quindi le organizzazioni datoriali (es. Confartigianato, Cna ecc,) ad aver indetto una manifestazione ma i rappresentati dei lavoratori.

Se consideriamo poi che il panorama del trasporto merci professionale italiano è composto x l’80% da imprese artigiane, e che in queste imprese la "sindacalizzazione" è praticamente inesistente, non dovrebbero esserci significative ripercussioni dovute ai 3 giorni di sciopero.

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Di (---.---.---.92) 9 dicembre 2010 21:49

il problema sussiste soprattutto nei porti e davanti alle ditte.

si dichiarano non blocchi perchè non autorizzati ,ma disturbi alle entrate..buon divertimento

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