Scandalo alimentare Cina: carne di ratto spacciata per manzo

Una scena come molti potrebbero definire alla "Sweeney Todd", dove l'attrice Helena Bonham Carter confeziona "deliziosi" pasticcini alla carne. È successo realmente a Shanghai, non bastavano gli avvenimenti degli ultimi mesi, la Cina si è ritrovata ad affrontare, ancora una volta, scandali sul criticato settore agroalimentare.

L'ultimo riguarda la notizia data dal Ministero della Pubblica sicurezza, in seguito all'arresto di un sospetto, un tale Wei come riporta the Indipendent, che avrebbe guadagnato oltre un milione di dollare negli ultimi quattro anni, vendendo carne di volpe, ratto e visone, spacciandolo per montone.

Dall'inizio dell'anno sono 904 le persone arrestaste in seguito all'inchiesta condotta; avrebbero prodotto carne contraffatta mescolando diverse tipologie di polpe, tra cui quella di anatra, e poi venduto il tutto a 15 province dicendo che era manzo o agnello. Come ci sono riusciti?

Wei, che della contraffazione ci ha tirato su una bella fortuna, ha mescolato gelatina, carminio, nitrato e altri additivi e ha riversato il "prodotto" nei mercati del Jiangsu e Shanghai, dicendo che erano involtini ottimi per lo spezzatino.

La scoperta di questi scandali, da inizio anno ha portato la polizia al sequestro di 20mila tonnellate di carne.

La sicurezza alimentare e l'alto tasso di inquinamento, è uno dei problemi cronici in Cina, in Aprile la notizia della nuova aviaria in seguito alla difussione del virus H7N7, era balzata su tutti i giornali, il risultato era stato un mercato del pollame chiuso, un calo brusco delle vendite del settore, e più casi di morte riscontrati ad opera del virus.