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 Home page > Attualità > Media > Scacco matto al nucleare

Scacco matto al nucleare

In questi giorni sulle principali reti nazionali ha avuto inizio la campagna sulle centrali nucleri.

Da qualche giorno in televisione gira uno spot pubblicitario sul nucleare dove due gemelli si affrontano in una partita a scacchi, ad ogni mossa corrisponde un pensiero completamente opposto in cui vengono date giustificazioni favorevoli o contrarie all’utilizzo dell’energia nucleare.

Ecco lo spot:

Sino a qui nulla di particolare, sembra uno spot come tanti altri dove vengono esposte le possibili motivazioni a favore o meno dell’utilizzo dell’energia nucleare, se non fosse che ad un occhio più attento si nota qualcosa di strano.

Ora il messaggio dovrebbe essere che noi abbiamo completa libertà di scelta, che possiamo valutare con tutta tranquillità se scegliere o meno di fare un passo dal quale non si tornerà più indietro.

Eppure alla fine dello spot ci rimane una sensazione un po’ particolare, il gemello favorevole al nucleare ci sembra più saggio, più forte, più deciso, più positivo, mentre l’altro ha in se un alone di negatività quasi palpabile.

Vai a guardare con più attenzione e noti che il gemello favorevole al nucleare usa i pezzi bianchi, tradizionalmente i più forti negli scacchi, quelle che iniziano e dettano il gioco.

Mentre l’altro adopera i pezzi neri, più difensivi, chiusi e senza apparente idea di che stia facendo. Tanto è vero che lo spot si conclude con la regina bianca che minaccia il re nero.

Un caso? Non direi visto che a promuovere la campagna sono state Confindustria, Edf, Ansaldo Nucleare, Sogin, grandi imprese interessate all’enorme giro di denaro che un investimento del genere in Italia comporterebbe.

Una campagna molto subdola a favore del nucleare che punta a convincerci dell’utilità di una spesa che graverà sul nostro Paese per generazioni, senza contare che ci sono tantissime alternative al nucleare, come il fotovoltaico per esempio, che sfrutta l’energia pulita del Sole e non produce scorie che potremo smaltire forse fra qualche secolo.

Ora questo articolo non vuole essere una discussione su cosa sia meglio fare per il nostro futuro, ma vorrei solo farvi riflettere su come la comunicazione venga utilizzata in modo molto particolare, con messaggi studiati attentamente per entrare nella nostra sfera emotiva, nel tentativo di convincere gli indecisi che il nucleare rappresenta la soluzione a tutti i nostri problemi.

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.102) 30 dicembre 2010 11:01

    Hai perfettamente ragione . E’ uno spot a favore e certamente molto interessato . Anche la voce del gemello " pro " è più calda e suadente .

    Invece l’affermazione sul fotovoltaico mi sembra un tantino azzardata . Informati meglio.

    ciao -paolo

  • Di (---.---.---.173) 30 dicembre 2010 11:21

    Menomale qualcuno ha pensato di rispondere alla lobby nucleare usando lo stesso concetto della partita a scacchi, un botta e risposta alla campagna pubblicitaria voluta da Enel e Co.
    Quindi ora circola anche questa versione dello spot. Pare che gli interessati non abbiano gradito, ma si sa, la verita’ fa male...

    (www) .youtube.com/watch?v=xq8uk0UgA-U

    ciao
    Michela

  • Di paolo (---.---.---.102) 30 dicembre 2010 12:24

    Eccoci di nuovo , come avevo paventato nel mio articolo pubblicato pochi giorni fa su questo sito , nella categoria "Ambiente" , riparte la campagna della suggestione pro o contro il nucleare e ricominciano , purtroppo , a rivedersi gli stessi luoghi comuni e le stesse disinformazioni del 1987 (anno del referendum) .

    Voglio vedere se questa volta i media si decideranno ad ospitare un confronto tra persone "competenti" , che conoscono le problematiche legate all’energia e che sanno di cosa parlano .
    Si spera inoltre che la decisione non sia rimandata alla volontà popolare ma alla responsabilità di chi ci amministra , altrimenti per cosa li paghiamo . Non è con il populismo che un paese progredisce e poi a pagare le conseguenze di mancate decisioni sono i cittadini (tutti).

    paolo
  • Di aellebì (---.---.---.127) 30 dicembre 2010 16:19
    aellebi

    Bravo, ottima analisi, che sarebbe stata valida anche invertendo le tesi (io sono a sfavore del nucleare obsoleto francese, obsoleto, costosissimo, con tempi lunghissimi, figuriamoci da noi, che farebbe guadagnare i soliti noti, con un pesantissimo problema d’individuazione di aree e comunque pericoloso), dato che in questione era proprio l’essere lo spot subdolo, ipocrita.
    Dimmi chi paga e ti dirò chi sei o cos’è davvero.
    Molte volte molti non sanno chi paga, quindi, CUI PRODEST davvero.
    Del resto ancora ora, la pubblicità reale, non quella ideale, non è il commercio dell’anima?
    O era il contrario...?

  • Di paolo (---.---.---.102) 30 dicembre 2010 17:25

    Ciao Alessandro e auguri carissimi anche a te ! No guarda che io giudico lo spot contro il nucleare assolutamente corretto e doveroso come quello a favore , non vorrei essere frainteso. Metto , in linea di principio , le opzioni sullo stesso piano .

    E vorrei chiarire anche a Aellebi’ che l’analisi era assolutamente reversibile già nella premessa , prego rileggere . 
    Siccome però non si sta parlando di sedani e carote , sarebbe opportuno che la decisione venisse presa in un ambito di competenza specifica , ovviamente anche confrontando le diverse tesi pubblicamente , ma con persone che sanno di cosa parlano , altrimenti si rischia di dire le cose che dici tu .
    Se devo chiedere il parere su un’intervento al cuore , non vado dal fornaio ma da un cardiochirurgo .
    E se non mi fido magari anche da un’altro cardiochirurgo .
    saluto e auguri anche a te.

    paolo
  • Di (---.---.---.72) 30 dicembre 2010 18:16

    io non sono tanto vecchio,ma ricordo di aver votato un referendum nel quale,insieme mi pare all87% di altri italiani,si diceva NO al nucleare.....non conta più nulla questo?
    luca

  • Di paolo (---.---.---.102) 30 dicembre 2010 19:17

    caro Luca . 

    Vatti a rivedere i referendum votati in maniera plebiscitaria e poi stracciati o resi inapplicabili.
    Chiedi se conta qualcosa il referendum del 1987 sul nucleare (peraltro inserito in quadro referendario che comprendeva anche la giustizia ecc.. ) . Risposta : secondo me no , non conta nulla . Ma non perchè non riconosco la dignità del referendum (massima espressione democratica) ma perchè è stato demenziale proporlo nei termini e nel contesto in cui si è proposto.

    ciao e auguri - Paolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.194) 30 dicembre 2010 21:20
    Damiano Mazzotti


    Uno dei migliori libri sul nucleare è "Fisica per i presidenti del futuro" della Codice Edizioni

  • Di (---.---.---.191) 30 dicembre 2010 22:45

    ... e allora rifacciamolo ’sto referendum , semplice , secco : vuoi l’energia elettrica prodotta con centrali nucleari, si o no ?

    qual’è il problema ?...
    Rizzo.
  • Di paolo (---.---.---.102) 31 dicembre 2010 08:34

    Il problema , caro Rizzo , è che la scelta sul nucleare non può e non deve essere materia referendaria .

    Una politica che si rispetta prende una decisione con scienza e coscienza in funzione del bene comune . Questa è la responsabilità primaria di una classe dirigente . Sono pagati (e molto bene) per questo e non per fare lo scaricabarile .Altrimenti mandiamoli tutti a casa a pedate nel sedere .
    Poi le scelte ,le une o le altre , vanno adeguatamente spiegate alla gente , con estrema onestà intellettuale , assumendosene ovviamente tutte le responsabilità .
    Non stiamo parlando di aborto ,di divorzio, di finanziamento pubblico ai partiti o se è meglio la torta di mele o quella di pere , dove tutti possono esprimere un parere , qui’ si parla di cose di cui il 99,99% della popolazione non sa nulla e che mi viene , ovviamente e puntualmente confermato da quello che leggo su questo e su altri post , dove luoghi comuni e disinformazione sono all’ordine del giorno .

    ciao e auguri 

  • Di (---.---.---.231) 31 dicembre 2010 09:49

    ah certo , queste cose per noi poveri cittadini sono troppo difficili da capire , ma guarda che le cose basta spiegarle , e la gente le capisce , certo che se fate solo degli spot ingannevoli....allora spieghiamo che abbiamo bisogno di energia possiamo farla in diversi modi una tra queste risolve il problema ... l’energia nucleare , però te ne lascia un’altro....le scorie nucleari , per circa 500 anni , che in Europa cercano di passarsi uno all’altro....poi cosa vuoi tanto noi in Piemonte abbiamo già vicino quelle francesi , ed allora se ne esplode una ....cosa cambia?

    senti per me il popolo non è bue basta spiegare le cose , se per te invece queste cose le devono decidere solo i nostri politici corrotti dai grossi gruppi finanziari sei dalla loro parte ....ciao e auguri anche a te ...ne abbiamo bisogno .....
  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.164) 31 dicembre 2010 11:04
    Damiano Mazzotti


    Ma se la Francia ci offre già l’energia a basso prezzo perchè soffre di un surlpus atomico, perchè dovremmo produrla noi?

    Alcune grandi aziende chiudono e altre chiuderanno e saremo meno dipendenti e ricattabili per i grandi stock.. 

  • Di paolo (---.---.---.102) 31 dicembre 2010 11:47

    caro xxx.xxx.xxx.231 


    Non vorrei debordare su questo post , ma la cosa è cosi’ importante che merita un pò di tempo .
    Ti faccio un esempio : supponi che A dica che il nucleare conviene ed è inocuo e B dica che si ok conviene ma che rischi la tomba , puoi già scommettere su B perchè se ha ragione A amen , ma se avesse ragione B ?.
    Ora aggiungici anche che il nucleare costa molto di più delle "rinnovabili" e dimmi ancora come finirebbe . La risolviamo cosi? .
    Prova però anche a dire che per produrre i 2 GW (2 miliardi di Watt )di una moderna centrale nucleare che costa (nell’insieme) 4 -5 Miliardi di euro , occorrerebbero 20 Milioni di mq di superficie di fotovoltaico (tenendo conto della periodicità di produzione) , ossia 20 km x 1 km di superficie (pari a duemila stadi di calcio), che , al costo € 500 al mq(per difetto ) , fanno 10 Miliardi di euro . Poi ora dimmi chi caccia i soldi e i pannelli dove li metti , non credo che stiano nel tuo giardino . E parlo solo di costi di installazione e certamente non in val padana dove il sole lo vedi a quadretti .
    Ti informo inoltre che le centrali termonucleari non " esplodono" , ti stai confondendo con la bomba atomica .Le scorie radioattive possono essere fertilizzate con metodi di riprocessamento e riutilizzate oppure anche "bruciate" (CNFS) . Sono tecnologie già a portata di mano che devono ovviamente ancora essere ulteriormente sviluppate .
    Comunque io non voglio fare uno spot a favore del nucleare perchè nessuno è esente da problemi , sia chiaro ,mi chiedo e vi chiedo soltanto chi è che deve decidere .Perchè quando cominceranno i blackout di energia voglio sapere chi devo ringraziare.

    ciao e auguri
  • Di Toscana (---.---.---.3) 1 gennaio 2011 20:13

    La trovo un ottima osservazione, una bella riflessione, in un primo impatto non avevo notato questa differenza ma effettivamente il gemello saggio dice di si, quasi come se lo spot ci invitasse ad essere più saggi, quasi come la partita a scacchi fosse vinta da chi vuole il nucleare.
    Un augurio di buon anno dalla Toscana

  • Di Paolo ’Neupaul’ Palmacci (---.---.---.133) 2 gennaio 2011 07:06

    A seguito della conclamata ingannevolezza mediatica dello spot della Campagna TV del Forum Nucleare Italiano che ci stanno inoculando prima, durante e dopo i pasti, soWWWersiva_Mente ha deciso di requilibrare appena un po’ il dibattito attraverso questo CONTRO SPOT ->


  • Di pv21 (---.---.---.242) 2 gennaio 2011 12:40

    “Polpetta” democratica >
    Berlusconi è stato l’unico Premier occidentale andato a far visita ad A. Lukaschenko (noto come “ultimo dittatore comunista”) riconfermato Presidente della Bielorussia da un plebiscito frutto di brogli e pesanti intimidazioni.
    Berlusconi lo ha elogiato dicendo:
    So che la sua gente lo ama e questo è dimostrato dai risultati delle elezioni che sono sotto gli occhi di tutti”.
    Per converso sappiamo che la Bielorussia ha appena chiuso l’ufficio di Minsk della Osce (Organizzazione sicurezza e cooperazione europea) colpevole di aver denunciato i numerosi casi di irregolarità e brogli, di intimidazioni ed abusi da parte della polizia.
    Tanto è dovuto al Consenso Surrogato di chi si affida alla fascinazione mediatica …

  • Di (---.---.---.206) 2 gennaio 2011 14:13

    il nucleare serve solo alle lobby e alla guerra

  • Di paolo (---.---.---.102) 2 gennaio 2011 23:14

    xxx.xxx.xxx206 . E per il sugo all’amatriciana no ? Palmacci . "Ingannevolezza mediatica " e poi ci fai un link a dir poco demenziale " per riequilibrare... il dibattito ".Ma a quale dibattito ti riferisci ? Io non vedo nessun dibattito . I dibattiti si fanno tra persone che sanno di cosa parlano .

  • Di Renzo Riva (---.---.---.181) 6 gennaio 2011 14:36
    Renzo Riva

    Damiano Mazzotti ha scritto il 31 dicembre 2010 11:04

    Alcune grandi aziende chiudono e altre chiuderanno e saremo meno dipendenti e ricattabili per i grandi stock.. 

    Davvero demenziale augurarsi la deindustrializzazione del Paese per non essere dipendenti dall’energia elettrica.

  • Di Antonio Michele Meraglia (---.---.---.164) 7 gennaio 2011 10:55
    Antonio Meraglia

    ....secondo me in Italia c’è qualcosa di più preoccupante di tutte le centrali nucleari messe insieme. Questo spot ne è la testimonianza, si chiama: disinformazione!
    In maniera molto subdola, delicata, disinvolta le grosse aziende, esattamente quelle sopra citate, possono permettersi di fare e dire tutto senza che un’autorità intervenisse. Mi chiedo dove finiremo di questo passo...

  • Di paolo (---.---.---.102) 7 gennaio 2011 16:03

    Dulcis in fundo ! Mancava il tuo commento finale ed il quadro è completo . Ti sarei grato se ci spiegassi quali sono le " disinformazioni " , in modo che anche il sottoscritto possa capirle , e quale sarebbe "l’autorità "che eventualmente dovrebbe intervenire e a quale titolo . Non mi è chiaro .

    A meno che tu non sia in grado di provare che Confindustria, Edf ,Ansaldo nucleare ...... ,siano associazioni per delinquere che promuovono reati , commettono crimini , rubano , non so , dimmi te ! 
    Uno spot è uno spot , promosso da qualcuno per promuovere qualcosa e non può essere necessariamente esaustivo . Si può procedere legalmente ,se si ravvisa pubblicità ingannevole , o si può contrastare con un controspot che spiega bene ciò che non convince . 
    Ovviamente non può essere pubblicità ingannevole quella che contrasta con le tue idee , ci deve essere un giudizio qualificato e per dare un giudizio qualificato bisogna averne i requisiti , a meno che tu non ci mostri le tue credenziali . Altrimenti sono chiacchere al vento . Capisco che questo è un paese di filosofi e letterati , dove i Pecoraro Scagno e la Bonino dissertano di neutrini e raggi gamma . Se siamo nella merda è anche per questo. 
  • Di Antonio Michele Meraglia (---.---.---.164) 7 gennaio 2011 16:15
    Antonio Meraglia

    ...possiamo realizzare uno spot in questo modo anche per promuovere una pistola (uno dice che le pistole servono a difendersi e l’altro che fanno male) eccc....

    La disinformazione è che vorrebbero far intendere alla gente che da oggi esiste un modo per confrontarci e decidere e parlare sul nucleare.
    La disinformazione vorrebbe far capire alla gente che il nucleare fa bene.

    La disinformazione è questo:
    http://www.facebook.com/#!/note.php?note_id=179138978772733&id=110578038967815

    La disinformazione è anche non poter trasmettere uno spot che dice che quello è ingannevole.

    Potrei anche continuare...

  • Di Antonio Michele Meraglia (---.---.---.164) 24 febbraio 2011 12:25
    Antonio Meraglia

    Caro Paolo, ecco qualcosa che le potrebbe interessare, senza polemica naturalmente!

    http://www.adginforma.it/2011022419...

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