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Santoro si candida a Direttore Generale della Rai

Santoro e Freccero si candidano, rispettivamente, a Direttore Generale e Presidente della Rai, e a supporto della loro candidatura dovrebbero inviare i loro curricula al Presidente del Consiglio e al Presidente della Repubblica, e li pubblicheranno su internet.

E’ questa una iniziativa che rivoluziona la procedura delle nomine pubbliche e pone sul tappeto il ruolo degli utenti nella gestione dell’azienda pubblica.

Un’operazione di trasparenza che consente agli utenti di controllare i soggetti che aspirano alla nomina, le loro capacità, le loro esperienze.

La risposta di Monti a questa iniziativa è stata la parziale accettazione di questo metodo.

L’annuncio della valutazione dei curricula, non viene accompagnato dalla pubblicazione degli stessi.

Una volta individuati i soggetti, il Presidente Monti mostrerà alla stampa i curricula dei prescelti.

Un modo come un altro per escludere il controllo pubblico. I curricula devono essere pubblicati prima della scelta del Governo, giacché una pubblicazione successiva non consente il confronto tra i nominati e gli esclusi, né alcuna valutazione sulla preferenza del Governo di un candidato rispetto ad un altro, e con essa le responsabilità connesse al potere di nomina.

Ma la candidatura del duo Santoro/Freccero si muove lungo il solco di una tesi sempre più ricorrente in taluni ambienti politici, incentrata sul processo di trasformazione dei beni pubblici da entità controllate dai partiti in entità controllate dalla società civile, e sullo sviluppo degli istituti di democrazia diretta.

In questo quadro il ruolo di controllo dell’utenza è riduttivo.

La Rai è di proprietà dello Stato ma i poteri gestionali si esauriscono nell’ambito proprietario, oppure coinvolgono anche gli abbonati in ragione del loro status di destinatari finali del servizio, e del loro apporto finanziario alle casse aziendali?

E allora il primo interrogativo riguarda la giustezza di una scelta dal basso.

Insomma: è giusto che siano gli utenti a nominare il Direttore Generale della Rai e il Presidente?

Una risposta concreta a queste domande può essere data con una e-mail al Governo in cui si richiede la pubblicazione delle candidature e dei curricula all’esame di Monti per una loro eventuale valutazione e sottoscrizione da parte dell’utenza, e si sottoscrive, per chi è d’accordo, la candidatura Santoro/Freccero.

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