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Sulla metro posto riservato ai milanesi

Provocazione leghista.

Proprio nel momento in cui arriva la dura reazione dell’ONU circa la decisione dell’Italia di ricondurre i migranti in Libia, sponsorizzata dal Ministro leghista Maroni, a Milano, il vicesegretario del Carroccio Matteo Salvini, lancia una provocazione che non mancherà di alienarci altre simpatie da parte dell’opinione pubblica internazionale. L’idea, in realtà della candidata alle provinciali Raffaella Piccinni, è colta al balzo dal consigliere comunale :”L’idea di riservare posti ai milanesi, da qui a qualche anno, potrebbe diventare una realtà. La mia è l’amara considerazione da parte di un utente dei mezzi pubblici. Non c’è ancora una delibera o una proposta di legge, se qualcuno vorrà proporla lo aiuteremo a farlo…così come una volta c’erano i posti riservati ai reduci, agli invalidi e alle donne incinte, avanti di questo passo fra dieci anni se non si interviene ci saranno posti o vagoni riservati ai milanesi e alle persone perbene. Se non si mette un limite all’immigrazione arriveremo a questo”.



In un altro momento storico, questa affermazione sarebbe passata come una semplice battuta, seppure di cattivo gusto. Ma, quando il Governo e, in particolare la Lega, si battono per denunciare i clandestini malati che si recano in ospedale o i bambini che vorrebbero andare a scuola, la proposta del posto “Solo Milanesi”, non può che evocare l’Apartheid e la segregazione razziale. Continuando così non sarà difficile, tra qualche tempo, trovare il cartello, magari più figo , “Milanesi only“ negli uffici pubblici, sulle panchine dei parchi, negli orinatoi. Certo è che gli amici leghisti dovranno inventarsi un sistema per riconoscere il milanese, perché non è più sufficiente il colore della pelle, dal momento che ormai vi sono milanesi “abbronzati“ o “maleodoranti e malvestiti“ come i comunisti (Silvio docet). Né sarà facile individuare le persone per bene che, non mi risulta, abbiano delle caratteristiche particolari. Saranno anche provocazioni, ma idee come quella di Salvini o altri fantasiosi proclami della Lega, non fanno altro che alimentare la xenofobia nel nostro Paese.

“O i bianchi domineranno, o i neri li sostituiranno…la separazione razziale è nell’interesse di tutti noi“. E’ in questa frase, pronunciata nel 1954 dal primo ministro dell’Unione Sudafricana, Johannes Strijdom, che può vedersi sintetizzata l’ideologia dell’apartheid. Ed è proprio la paura del diverso, dei diseredati, dell’immigrato in genere, il limite culturale della Lega che non riesce ad accettare quella diversità che è alla base della società multietnica.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.5) 11 maggio 2009 04:42
    nessun giornale o tv di regime riporta la notizia: da fonti svizzere risulta arrestata in frontiera la segretaria del gruppo parlamentare della Lega Nord a Roma con 8 KG di cocaina.
    E`una dipendente del Parlamento italiano una delle due persone arrestate, lo scorso due aprile a Lugano, con otto chili di cocaina in valigia.—
    Fermata con 8 chili di cocaina la segretaria della Lega
    09 aprile 2009 - Erano di ritorno dal Brasile ma al posto dei souvenir sono rientrati con 8 chili di cocaina nascosti in vaschette di carne per il “churrasco”. Una coppia di italiani è stata fermata e poi arrestata all’aeroporto di Lugano in Svizzera per traffico internazionale di stupefacenti. Ma di stupefacente c’è anche che la donna fermata non è un’illustre sconosciuta. Anzi. Si tratta infatti, della segretaria del gruppo parlamentare della Lega Nord a Roma. La cocaina, come ha affermato il commissario capo dell’antidroga Armando Scano a LaRegioneTicino, sul mercato si sarebbe trasformata in 200mila dosi
     
    La notizia è stata resa nota lo scorso 7 aprile dalla Radio Televisione Svizzera, ma nessun media - stranamente - pare averla ripresa..."
    Perchè nessun tg o giornale di rilevanza nazionale ha commentato la notizia?
    SIAMO SUDDITI DI UN NUOVO IMPERO

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