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Ruby e Berlusconi: parte da Sant’Ilario il nuovo scandalo che coinvolge il Premier

“Mi ha detto: domani compra il giornale e vedrai che si parlerà di me”, racconta ai giornalisti un’amica di Karima K., la minorenne marocchina che si faceva chiamare Ruby Rubacuori.

Era stata consegnata dal Tribunale per i Minorenni ai responsabili del “Kinderheim” di SantIlario, il quartiere più esclusivo di Genova vero e proprio fiore all’occhiello della Riviera di Levante più prossima al capoluogo, Karima K., la diciassettenne marocchina fuggita da casa e con precedenti di polizia per furto che si trova oggi al centro del nuovo scandalo dai risvolti boccacceschi che coinvolge anche la Presidenza del Consiglio. Karima K., in arte Ruby Rubacuori, lo scorso ventisette Maggio era stata fermata dalla Polizia a Milano a seguito di un’accusa riversatale addosso per furto con destrezza. Nonostante i suoi precedenti specifici, invece, dopo sei ore fu rilasciata ed affidata alla “velina” Nicole Minetti, oggi consigliere regionale per il Pdl in Lombardia. La candidatura e la successiva elezione della Minetti, come ben si ricorderà, l’anno passato fece sbottare la seconda moglie di Berlusconi, la signora Veronica Lario, che accusò il consorte di “mettere troppe veline in lista”. Nella notte tra il ventisette ed il ventotto dello scorso Maggio una telefonata giunta da Palazzo Chigi in Questura a Milano causò l’immediato rilascio della ragazza, nonostante il reato compiuto. Non molti giorni fa Karima fu fermata dalla Polizia alla stazione di Genova Brignole, abituale ritrovo di spacciatori marocchini e ragazzine “di vita” extra-comunitarie con ben cinquemila euro in tasca. Ai poliziotti raccontò che quei soldi li aveva avuti da Lele Mora perché faceva la ragazza-immagine per la sua scuderia.

L’inchiesta che scaturì dal rapporto redatto dalle forze dell’ordine genovesi al locale Tribunale dei Minori portò all’attuale indagine contro Lele Mora ed il giornalista Mediaset Emilio Fede che Karima ha indicato come suoi frequentatori abituali a Milano. L’inchiesta relativa, si ragiona sull’ipotesi delittuosa di sfruttamento della prostituzione, è condotta dai sostituti procuratori meneghini Pietro Forno ed Antonio Sangermano. Karima, che comunque qualche pericoloso contatto provato con il mondo delle discoteche e delle ragazze immagine lo ha avuto giacché sul suo “book” personale compaiono varie sue foto in cui è ritratta seminuda ed in atteggiamento provocante, ha anche aggiunto, come raccontano ai giornalisti alcune sue compagne di sventura del “Kinderheim” di Nervi, di essere stata almeno una volta ospite gradita nella villa berlusconiana di Arcore e che qui il “Cavaliere” le avrebbe regalato un’Audi R8. “Pensavamo millantasse ed invece ora sembra che sia tutto vero” confidano le sue amiche. Una di esse poi aggiunge: “ Karima mi ha detto di comprare l’indomani il giornale perché si sarebbe parlato di lei”. Oggi, comunque, a Genova tutti si chiedono come mai, nonostante le prescrizioni dei vari Tribunali dei Minori che si sono occupati di lei, a Karima fosse concesso di viaggiare spesso sull’asse Genova-Milano e di frequentare varie discoteche, dove si proponeva come cubista, sia nel capoluogo ligure che in quello lombardo. Sotto la Lanterna si bisbiglia che Karima frequentasse l’Albikokka di Quinto ed il Fellini che si trova in centro città proprio sotto il Palazzo della Regione ma i rispettivi gestori categoricamente smentiscono e minacciano querele. Sicuramente lo stupore generale è legato al fatto che una minorenne che doveva essere recuperata socialmente è stata lasciata libera di avere le sue relazioni pericolose senza che nessuno fiatasse. Forse che da oggi le statuizioni dei vari Tribunali per i Minorenni italiani e dei servizi sociali dei singoli comuni sono diventate carta straccia?

Commenti all'articolo

  • Di Virginia Visani (---.---.---.157) 30 ottobre 2010 11:18
    Virginia Visani

    Leggere in questi giorni titoli che portano il nome Ruby e le foto di un B divertito mi fa venire l’orticaria. Però... il tuo articolo l’ho letto fino alla fine e mi sono detta: "finalmente qualcosa di imparziale senza il guardonismo tipico dei nostri giorni. Se non altro si evince che una ragazzina senza cervello e un po’ troppo emancipata, diciamo così per non dire un’espressione più violenta, è stata lasciata libera di scorazzare di qua e di là tra Genova e Milano, senza che nessuno di buon cuore si sia interessato a lei in modo serio, che so, magari facendo pressioni sul "kinderheim" che l’aveva in custodia.
    Questo fatto è più scandaloso di tutti gli scandali che girano attorno a questa faccenda. I lenoni, gli sfruttatori, quelli senza scrupoli che l’hanno per c osì dire "favorita", hanno assecondato i sogni di gloria e di fama di questa ragazzina,mentre nessuno dei tanti che l’hanno incontrata hanno sentito l’impulso buono di tentare di salvarla.
    Altro che B e la sua compagnia di giro! Qui si tratta di marcio dilagante, di vite putrefatte, di sporcizia che domina e ammorba le nostre città, le nostre vite. Anzichè scandalizzarsi le anime belle farebbero bene a riflettere su ciò che non è stato tentato nel Bene.

  • Di paolo (---.---.---.176) 31 ottobre 2010 23:56

    Virginia ,capisco e condivido il tuo sdegno ma come puoi pretendere che funzionino i tribunali dei minori in un paese dove il capo del governo ,circondato da un’harem , festeggia a base di bunga bunga e ordina alla questura di rilasciare un’indagata di reato e per di piu’ spacciandola per la nipote di Mubarak . La storia , se e’ vera cosi’ come ce la raccontano , offre l’immagine di un sultanato piu’ che di un paese civile .

    Se invece non e’ vera , allora e’ falso il verbale della questura e allora dimmi in quale paese civile le istituzioni preposte all’ordine pubblico fanno verbali falsi . 
    Come vedi comunque la giri ne usciamo sempre male .
    E poi , eventualmente , non metterei sullo stesso piano l’inefficienza e la scarsa sensibilita’ di alcuni funzionari con quella che tu definisci " la compagnia di giro di B." . Per Dio Virginia , stiamo parlando del presidente del consiglio , di colui che ci rappresenta in tutti i consessi internazionali e che offre un’immagine di un paese da quinto mondo nelle mani di un depravato seviziatore di minorenni .
    E non credo neanche che il modello B. sia appioppabile alla stragrande maggioranza degli italiani . Guardati in giro e vedrai tanta brava gente che tira avanti con dignita’ e che strappa la vita di tutti i giorni senza la sporcizia di cui parli .
    La cosa peggiore , in questi casi , e’ quella di generalizzare .

    paolo
     
  • Di (---.---.---.166) 1 novembre 2010 18:48

    e sì Virginia , inutile che la giri , ci dispiace per te , fattene una ragione , il tuo B è malato , è ora che si ricoveri per il suo e nostro bene , ha già dato e soprattutto avuto molto...ora basta...grazie ,non possiamo sputtanare (oh , scusa, m’è scappato) il paese più di così...

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.1) 2 novembre 2010 21:41
    Damiano Mazzotti


    A mio parere nel 2010 la maggiore età dovrebbe iniziare a 16 anni...

    E se è vero che il padre di Ruby voleva venderla in sposa a 12 anni a uno di 50,
    lei ha fatto una scelta personale migliore...

    Non tutte le donne sono uguali e ci sono quelle con una sessualità debordante che non viene incanalata dalle regole borghesi e spesso ipocrite della società...

    Tanti padri di famiglia sposati e con figli fanno sesso con ragazze di qualche mese di più che trovano per strada e che guadagnano molto meno...

    E anche le italiane si prostituivano nel dopoguerra quando erano povere...

    E oggi molte donne lo fanno ancora dandola solo alle persone importanti: manager, politici, ecc.



  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.1) 2 novembre 2010 21:45
    Damiano Mazzotti

    Perchè se ne parla solo ora?

    E stata un’ottima campagna di marketing...

    Qualche giorno prima di aver compiuto i diciotto anni è partita e ora che è maggiorenne Lele Mora può far firmare dei contratti da migliaia e migliaia di euro e Ruby sarà felicissima di fare la vita e la bella vita... Nonostante tutto è una donna piuttosto libera... Non è schiava del padre, ne di un marito... E solo schiava di questa società e di se stessa....

  • Di maurizio (---.---.---.31) 7 novembre 2010 00:19

    Secondo me lo scandalo ancora più grande è che B. sia ancora dove è nonostante tutto il marcio che è venuto fuori, significa che un intero sistema lo sostiene ed questo che è veramente scandaloso... mafiosi, puttane, nani, ballerine, minorenni, dittatori libici, corruttori... cosa manca nel teatrino di questa repubblica delle banane chiamata ItaGlia??

  • Di pv21 (---.---.---.140) 7 novembre 2010 12:18

    Del resto Ruby è l’esempio lampante di una minorenne (ex) “bisognosa” che impersona il “tragico” declino vissuto perfino da una “nipote di Mubarak”. Ruby che fa correre un Cavaliere di buon cuore a sollecitare l’affido (fittizio) ad un Consigliere Regionale. Non ci sono reati da perseguire perché è “meglio essere appassionati di belle ragazze che gay”. Tutto diventa impeccabile nello spettacolo offerto dal Dossier Arroganza ...

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