Roma: che fine hanno fatto i vespasiani?
Gli orinatoi pubblici sono conosciuti con il nome di “vespasiani” in quanto l’imperatore romano Tito Flavio Vespasiano, li sottopose a tassazione. Qualcuno gli chiese se non si vergognasse di guadagnare sulla pipì. Lui rispose: pecunia non olet. I denari non puzzano.
In epoca fascista, ricordo bene, a Roma erano assai diffusi per le strade della città. In seguito il Comune li fece demolire, con grande disappunto della popolazione.
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