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 Home page > Tribuna Libera > Rom e Sinti: uniti e solidali contro la violenza

Rom e Sinti: uniti e solidali contro la violenza

Sabato 15 febbraio 2020, dalle 11.00 alle 14.00, si è svolta una manifestazione a Pontassieve (Fi), in Largo Garibaldi: “uniti e solidali contro la violenza razzista criminale”, promossa dall'Associazione “La Comune” e dall'Associazione “Nazione Rom” (ANR).

 E' la prima risposta alla gravissima aggressione fisica subita da Marcello Zuinisi, legale rappresentante della stessa Nazione Rom, avvenuta mercoledì 12 febbraio, davanti all'esercizio commerciale “Lady Bar”.

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ROM E SINTI A PONTASSIEVE: UNITI E SOLIDALI CONTRO LA VIOLENZA RAZZISTA CRIMINALE

Gianni Poli, pericoloso criminale razzista, ha colpito violentemente alla testa Zuinisi, aggredendolo vigliaccamente alle spalle, mentre questi si trovava al telefono con Michele Santamaria, dirigente de “La Comune”, per preparare una assemblea nazionale del Forum Indivisibili e Solidali e la manifestazione contro il razzismo, prevista a Firenze, il 21 marzo 2020, evento promosso dalla coalizione World Agaist Racism.

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ROM E SINTI A PONTASSIEVE: UNITI E SOLIDALI CONTRO LA VIOLENZA RAZZISTA CRIMINALE

Soccorso dai Carabinieri di Pontassieve e dal 118, Zuinisi è stato trasportato di urgenza all'Ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli. Il referto redatto dai sanitari descrive un “trauma cranio-cervicale prodotto da persona nota” con una prognosi di 7 giorni. Non è la prima aggressione perpretata dal Poli. E' del 24 maggio 2017, il primo attentato incendiario contro un presidio pacifico con sciopero della fame, convocato da ANR davanti al Comune. Dopo una sola settimana, lo stesso reiterò, il 1 giugno 2017, “minacce di morte” contro Rom e Sinti, mentre era in corso un'assemblea pubblica, convocata in Largo Garibaldi. Sconcertate il fatto che le minacce siano state prodotte alla presenza di Agenti di Polizia Municipale e di Massimiliano Conforti Comandante della Tenenza dei Carabinieri.

Minacce di morte contro donne di etnia Rom “vi ammazzo e vi brucio vivi”, sono state reiterate anche il 1 luglio 2017, nelle adiacenza del Centro Commerciale, proprio sotto Piazza Cairoli. Il 15 settembre 2018, sempre il Poli minacciava, armato di una bottiglia di vetro, dentro la Stazione ferroviaria di Pontassieve ancora lo Zuinisi: “zingaro di merda, ti ho bruciato tutto, ti ribrucio”.

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ROM E SINTI A PONTASSIEVE: UNITI E SOLIDALI CONTRO LA VIOLENZA RAZZISTA CRIMINALE

Ogni minaccia ed aggressione è sempre stata denunciata nella locale Stazione dei Carabinieri. Nonostante c/o il Tribunale di Firenze, siano in corso due processi che vedono imputato Gianni Poli, per i numerosi reati a lui ascritti, aggravati da fatti commessi con “finalità di discriminazione ed odio etnico e razziale”, lo stesso continua a colpire impunemente ed agire a piede libero. Il 14 febbraio 2020, la richiesta, trasmessa dalla Tenenza dei Carabinieri di Pontassieve alla Magistratura fiorentina: “provvedimento di divieto di avvicinamento da emettere con urgenza nei confronti di Gianni Poli”. Marcello Zuinisi ha ratificato le denuncia: “temo seriamente per la mia vita, poiché lo ritengo un potenziale assassino”, queste le parole scritte nel verbale di querela.

 

Il presidio di Pontassieve “uniti e solidali contro la violenza razzista criminale” è stato un successo: numerosi gli interventi e le prese di posizione a livello locale, regionale, nazionale , internazionale. Lorenzo Gori, storico dirigente de “La Comune” ha aperto la giornata, ricostruendo gli avvenimenti ed invitando tutti i cittadini a riflettere insieme, e schierarsi contro razzismo e violenza.

Comunicati di solidarietà umana e vicinanza, sono giunti da tutta Italia ed Europa: dall'Associazione “La Comune” che ha convocato il presidio antirazzista a Piero Bernocchi portavoce nazionale dei “Cobas”, Pietro Soldini dirigente nazionale della “Cgil”, Claudio Galatolo della “Federazione Regionale Toscana dell'Unicobas Scuola”, Roberto Martelli portavoce nazionale della “Usi Unione Sindacale Italiana”, Lorenzo Micheli della “Usi Cit” di Lucca, Luca Albertosi della “Usi Cit Sanità Toscana”, Fabio d'Auria, Gianluca Petruzzo e Mauro Musa dell'”A3f Associazione Antirazzista ed Interetnica”, Elena Baragli, Margherita Grigolato, Franca Galli, Lalla Odoni, Debora Landi di Rignano sull'Arno, Balù e Chiara “Potere al Popolo” di Londa, Stefano Campani e Lapo Sartoris de “La Comune”, Marco Sirotti dei “Centri Sociali del Nord Est”, La “Casa del Popolo di Palaie” si è schierata a finco degli antirazzisti come le Associazioni “Terre in transizione” e “910” ed il “Gruppo Consiliare Centro Sinistra del Comune di Londa”.

 

Importanti messaggi sono arrivati anche a livello internazionale: Grattan Puxon, dal Regno Unito, storico leader della popolazione Rom Sinti Caminanti e Zoran Dimov, dalla Macedonia, Presidente della “IRU International Romanì Union”. Antonella Pelillo, storico dirigente dell'antirazzismo radicale in Italia, componente dell'Ass “La Comune” ha concluso la giornata invitando a continuare quotidianamente la costruzione e l'impegno contro ogni razzismo e violenza.

La lotta per l'abolizione dei "decreti sicurezza",iniziata un anno e mezzo fa, con la manifestazione degli "Indivisibili e Solidali", a Roma, il 10 novembre 2018, ripresa nel corteo del 9 novembre 2019, davanti al Colosseo, continua. Domenica, 23 febbraio 2020, alle ore 14.30, è infatti convocata un'assemblea regionale e locale a Firenze, c/o il "Centro Sociale il Pozzo", nel Quartiere delle Piagge, Piazza Ilaria Alpi e Miram Hrovatin nr. 2. 

Abbiamo interpellato decine di realtà organizzate, gruppi, singoli, rappresentanti religiosi islamici, cristiani, cattolici, ortodossi, associazioni, reti, sindacati, presenti nella Regione Toscana. Abbiamo riscontrato ampia disponibilità alla convocazione di una assemblea: partendo dal ritiro delle leggi razziali, dall'abolizione dei decreti sicurezza, dal ritiro delle direttive sui censimenti etnici delle abitazioni di Rom Sinti Caminanti, dalla sottoscrizione dell'appello della coalizione "World Agaist Racism", possiamo costruire una mobilitazione, per il prossimo 21 marzo 2020, capace di coinvolgere e mobilitare migliaia e migliaia di persone.

 

ufficio stampa e comunicazione

Associazione Nazione Rom

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