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Regione Puglia aderisce a "Ready", la rete anti discriminazioni per orientamento sessuale

Con larghissima maggioranza la Regione Puglia ha deliberato l'adesione alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere "Ready".

La Giunta regionale della Puglia, accogliendo gli auspici espressi dai consiglieri del Partito Democratico e dalla maggioranza di centro sinistra, dal Movimento 5 Stelle e di una consigliera di Forza Italia, ha approvato nella seduta del 27 ottobre l'adesione della Regione Puglia alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere "Ready".

Proprio mentre nella salentina Maglie cresceva la polemica per il patrocinio concesso da Comune per un convegno sull'inesistente "teoria gender", la Regione ha messo un punto fermo sull'inclusività del territorio pugliese e la ferma condanna di ogni forma di discriminazione.

Alla rete Ready, attiva dal 2006, hanno già aderito circa cento tra amministrazioni regionali, provinciali e comunali per avviare politiche di inclusione sociale delle cittadine e dei cittadini LGBT, sviluppando azioni e promuovendo atti e provvedimenti amministrativi per contrastare ogni forma di discriminazione. La rete Ready collabora con l’UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) del Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione della strategia nazionale LGBT 2013/2015.

L’adesione avviene mediante sottoscrizione della Carta d’Intenti e non comporta alcun costo per la pubblica amministrazione.

Già come sindaco di Bari - dichiara il presidente Michele Emiliano - avevo aderito alla rete Ready ottenendo in questo modo dalle altre amministrazioni comunali e regionali un fondamentale contributo in termini di esperienza e buone prassi amministrative in funzione delle attività di contrasto a tutte le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Sono stato dunque felice di poter accogliere le richieste della maggioranza di centro sinistra, condivise anche dal Movimento 5 stelle e di una consigliera di Forza Italia, che ringrazio per aver determinato in tal modo l'adesione della Regione Puglia a questa importante rete di amministrazioni anti discriminazioni.

"Vorrei dedicare questa adesione a tutte le persone vittime di omofobia e transfobia e in particolare alle vittime pugliesi di ogni forma di violenza e discriminazione, in nome di Antonio Intellicato"

"Questo è solo il primo passo di un percorso che spero contribuisca a rendere la nostra regione sempre più inclusiva”.

Plauso anche da Dario Stefàno di "Sinistra per la Puglia" che commenta: "In questi anni abbiamo lavorato duramente e tra mille difficoltà per fare della Puglia una regione inclusiva e attenta alle esigenze degli ultimi. L'adesione alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere (Ready) costituisce dunque un ulteriore passo in tale direzione. Non bisogna aver paura di fare scelte di civiltà che sono a favore dei più deboli e di tutte quelle persone che sono costrette a subire discriminazioni per strada, nelle scuole o a lavoro.
Non bisogna avere paura se vogliamo contrastare quel groviglio di pregiudizi e fantasie di chi vuole farci rimanere ancorati ad un'epoca antica, di chi non vuole estendere i diritti a tutti
".

 

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