Redditi parlamentari: Silvio Berlusconi si conferma il più ricco

Com'era prevedibile e facilmente intuibile, l'ex premier Silvio Berlusconi si conferma il più ricco, con un reddito di 48.180.792 euro, pari a circa otto milioni in più rispetto a quanto aveva dichiarato lo scorso anno. Un “misero” guadagno quello del 2011, calcolando che, nel 2009, Berlusconi aveva invece dichiarato di averne guadagnati 23.057.981 e, nel giro di un anno, aveva quasi raddoppiato il suo reddito. Fra le poche variazioni intervenute in rapporto alla sua ultima dichiarazione patrimoniale, c'è l'acquisto di una casa a Lampedusa, avvenuto a giugno 2011.

Ma passiamo all'attuale Presidente del Consiglio. Mario Monti ha dichiarato 1.513.030 euro, ai quali si aggiungono un imponibile di 20.894 euro della moglie Elsa, ma soprattutto diversi beni immobili a Milano, Varese, Novara e Bruxelles. Il nostro premier ricopre, inoltre, la carica di Senatore a vita. Dopo di lui, abbiamo altri cinque senatori: al secondo posto, con 691.832 euro, troviamo l'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi; mentre al terzo, Giulio Andreotti con 478.458 euro. Seguono poi Sergio Pininfarina con 199.728; Rita Levi Montalcini con 196.750 euro ed Emilio Colombo con 171.828 euro.

Il presidente del Senato, Renato Schifani, invece, è più ricco del presidente della Camera, Gianfranco Fini; nonostante il reddito di Schifani sia leggermente calato rispetto a quello dell'anno precedente (229.918 euro) e quello di Fini, al contrario, aumentato (186.563). I presidenti del nostro Parlamento quest'anno hanno rispettivamente dichiarato un reddito imponibile di 223.939 euro e 201.115 euro.

Tra i leader del Pdl Angelino Alfano, del PD Luigi Bersani e dell'Udc Pier Ferdinando Casini, il più ricco è il primo, con un reddito di 169.317 euro. Gli altri due hanno invece dichiarato rispettivamente 136.885 e 116.986 euro.

In conclusione, un bel sorpasso da parte di Antonio di Pietro a discapito di Umberto Bossi. Il leader dell'Italia dei Valori ha infatti dichiarato 182.207 euro contro i 124.871 euro d'imponibile del leader della Lega, vale a dire più di 40.000 euro in meno rispetto alla sua dichiarazione precendente.