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Redditi Parlamentari, sprofonda Berlusconi. Arriveranno all’ultima settimana?

La crisi colpisce tutti? No, proprio no, e fa specie leggere i redditi dei nostri parlamentari nel 2007 e soprattutto quello, in controtendenza, del Premier. Sì perché Berlusconi nel 2007 ha perso, rispetto al 2006, il 90% del reddito imponibile passando da 139.245.570 euro a 14.532.538 euro. E non state a fare gli spiritosi voi comunisti, perché è come se domani un impiegato passasse da un reddito di un milione (si guadagna ancora un milione al mese?) a 100 euro… Addirittura il reddito è diminuito rispetto al 2005 (28 milioni), ma il 2004 era 3.550.391 euro. Come farà adesso?
 
Insomma il nostro premier si è ritrovato con un bel gruzzoletto in meno, ma ci dicono gli esperti, il problema non è tanto la crisi che ha colpito il mondo intero, sì perché era il reddito del 2006 a essere fuori dalla norma, non quello del 2007 a essere basso (seppur in diminuzione risptto al 2005 come detto) e questo perché quello fu un anno in cui a Berlusconi andò tutto bene, partendo dalla Endemol e conseguenti Grandi Fratelli e soprattutto a TeleCinco che diventò la prima rete spagnola con un introito pubblicitario incredibile.
 
Secondo non poteva razionalmente che essere il nostro Ministro dell’Economia Tremonti con 4.536.164 euro. Potremmo prenderla come garanzia? Ehm…chissà!
 
Insomma certo non c’è da piangere e non piange la maggior parte dei nostri parlamentari che se la passa abbastanza bene. Il Presidente del Senato Schifani fa valere la sua autorità e batte il Presidente della Camera Fini 751.087 euro a 105.633. 7 a 1, in pratica un cappotto.
 
A sinistra Veltroni batte tutti con i suoi 477.778 euro di reddito imponibile davanti ai vari Franceschini (220.419 euro), Di Pietro (218.080 euro) e D’Alema (171.044 euro).
 
Tra i più poverelli dei leader Casini con 142.130 e Bossi con 134.450 euro, mentre tra i capigruppo non ce n’è per nessuno e Gasparri batte anche l’ex leader di An con 226.957 euro
 
Tra i senatori a vita vince Ciampi con un imponibile di 750.657 euro, seguito da Sergio Pininfarina, con 531.360 euro; al terzo Giulio Andreotti con 522.710 euro poi Oscar Luigi Scalfaro con 230.106; al quinto Rita Levi Montalcini con 219.639; al sesto posto Emilio Colombo con 169.740 euro. Chiude Francesco Cossiga con 134.674 euro…

Insomma alla Pdl non piace perdere e così si accaparra anche questa speciale classifica, anche se non si può dire che lascia le briciole al PD. Comunque a leggere ste cifre quasi quasi viene da pensare che i politici non siano stupidi come sembra...

Mi votate?

Commenti all'articolo

  • Di Frattaglia (---.---.---.69) 23 marzo 2009 16:10

    C’è modo e modo di dichiarare i redditi... E poi se ce li ha lui o il figlio (o il fratello) non cambia niente. Sempre di Berlusconi si parla...

    • Di Enrico (---.---.---.217) 23 marzo 2009 17:07

      Vero, Berlusconi non è certo un novellino, per i rebbiti ombra si affida a prestanome e per i reati finanziari a colleghi di partito che poi, opportunamente, grazia con leggi ad personam...

  • Di franca (---.---.---.173) 23 marzo 2009 17:14

    Come possono preouccurparsi o fare leggi a favore di noi poveri lavoratori a stipendio fisso ?
    Noi guadagneremo in una vita quello che loro guadagnano in un anno -
    Quanti precari possono "adottare"?

  • Di Elena (---.---.---.226) 23 marzo 2009 20:31

    Io mi chiedo come mai Veltroni ha questo reddito?
    Che lavoro fa?
    E’ ricco di famiglia?

  • Di Kocis (---.---.---.161) 23 marzo 2009 23:14
    La crisi fa piangere anche i ricchi super, almeno stante le carte…….a scoppio molto ritardato.
    Si veda il caso il Berlusconi, con un reddito calato di dieci volte.
     
    Solo che i numeri dichiarati si riferiscono al 2007.
     
    In quell’anno non c’era ancora il crollo.
    Anzi tutti, in Italia e nel mondo, festeggiavano enormi introiti. Festa grande. Tranne i soliti noti che rappresentano la gran maggioranza degli italiani.
    Per Loro è sempre peggio, ieri ed oggi. A mille/milledue….euro medi al mese.
     
    Perché Berlusconi non ha “festeggiato”?
     
    La domanda mi inquieta tanto.
     
    E’ forse per la “mazzata” subita che continuamente propaganda ottimismo a “sedici mano”?
     
    E, il patrimonio mobile ed immobile, a quanto ammonta?
    Anch’esso ha subito un calo di dieci volte?
  • Di Frattaglia (---.---.---.69) 23 marzo 2009 23:51

    Ma cosa vi aspettavate? Alcuni di voi sembrano cadere dalle nuvole... Quelle persone sono capogruppo di partito, onorevoli, ex-sindaci, ex-consigleri ecc... Tutte queste cose fanno numero.

    Anche Gerry Scotty prende la pensione da parlamentare (deputato PSI Craxiano).

    Io poi farei due conti sulle loro pensioni future e presenti. Prendiamo Ciampi....

    Lui ha pensione da...

    > Presidente di Banca
    > Ministro
    > Presidente della repubblica
    > Onorevole
    > Senatore a vita
    > ecc....

    La cosa bella è che lo sconto del supermercato non è cumulabile, la pensione sì però.

    Comunque sono sicuro che quell’anno Silvio ha anticipato le sue eredità ai figli... e sapete la cosa bella. Non ha pagato un euro di tasse (ah già lui aveva fatto questa legge).

    Quindi nessuna perdita di reddito.

  • Di marvin (---.---.---.242) 24 marzo 2009 09:24

    La sinistra è stata al Governo? Non ho mai notato la differenza.

    Quando governa la sinistra, i potenti devono concedere qualcosa in più alla casta politica della sinistra, quando governa la destra, i potenti danno solo un poco di elemosina agli stessi signori.

    Il popolo degli elettori, dormiente e distratto dai giornali e dalla tv, ad ogni alternanza deve solo cambiare la posizione, perchè il suo destino è segnato: deve mettersi prono e ruotare di 180 gradi.

    • Di Enrico (---.---.---.124) 29 marzo 2009 17:58

      Marvin, questo qualunquismo non credo serva a molto. Le differenze tra i partiti ci sono, buttare tutto nel calderone dell’antipolitica finisce solo con l’aggravare la già delicata situazione italiana.

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