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Quella casa nel bosco: una sorta di "Grande Fratello" dell’orrore

Quella casa nel bosco (The Cabin in the Woods) è un film diretto da Drew Goddard. Un gruppo di ragazzi è diretto con un camper in una baita di montagna: tutti loro sono ignari di tutto quello che sta per succedergli. Essi si fermano ad una stazione di servizio per chiedere informazioni su come raggiungere la baita e per fare rifornimento di carburante. In questa stazione di servizio trovano un personaggio scorbutico e ostile. I ragazzi poi vanno via e raggiungono la baita.

Allo stesso tempo al di sotto della baita c’è una vera e propria centrale di comando dove ci sono una serie di dottori e scienziati, con altri uomini alle loro dipendenze, che monitorano tutto ciò che succede nella baita e all’esterno di essa. Mentre i ragazzi (Dana, Curt, Jules, Marty e Holden) fanno festa anche nella centrale di comando si festeggia e si scommette su che fine faranno i ragazzi nella baita. Successivamente i 5 ragazzi vanno nel seminterrato della baita e trovano un diario: Dana legge delle parole in latino che risvegliano una famiglia di zombie.

Da questo punto in poi del film i ragazzi lottano contro tali zombie abbastanza agguerriti e oltremodo sanguinari. Poi, Jules viene decapitata in modo barbaro. Gli altri tentano di scappare e viene ucciso anche Curt mentre tenta di saltare con una moto su un burrone: il ragazzo si schianta contro una parete invisibile e finisce giù nel burrone. In seguito viene ucciso Holden e sembra essere rimasta solo Dana dato che Marty è stato preso in precedenza.

Dana riesce a fuggire agli zombie e ritrova Marty. Entrambi scendono al di sotto della baita con una sorta di ascensore e osservano, in delle stanze piccole e trasparenti, vari mostri come un licantropo e un uomo dall’aspetto lugubre e sanguinario.

Arrivano, poi, degli uomini che hanno come scopo quello di catturare i due ragazzi: Dana e Marty, per salvarsi, liberano i mostri chiusi negli ascensori, che cominciano quindi a uccidere tutti i membri della struttura. Impressionante un serpente gigante che divora vari uomini. I ragazzi arrivano in un luogo chiamato “il tempio”: in tale luogo scoprono che hanno partecipato ad una sorta di rituale per placare degli esseri chiamati “antichi”. Il rituale è fallito e quindi tali esseri ora escono in superficie per distruggere il mondo intero.

Nel film in questione c’è l’opposizione tra realtà e finzione: l’intera simulazione a cui partecipano i ragazzi sembra una sorta di “Grande Fratello” dell’orrore, un reality show macabro e truculento contenuto in un film che è un degno b-movie e un film exploitation allo stesso tempo.

Davvero stupefacente l’assalto dei mostri alla fine del film come anche la scena di Dana e Marty che fumano la canna tutti sporchi di sangue. Stupefacente anche la scena della mano gigante che esce fuori dalla baita. Nel film c’è anche una citazione di Shining di Kubrick: le gemelle in uno degli ascensori. C’è anche una citazione di It di Stephen King: il pagliaccio che ride presente in una delle scene del film.

Il film sembra fondere film sui licantropifilm sugli zombie e vari film b-movie che hanno come tema la lotta di esseri umani contro bestie e mostri sanguinari. Un film complesso dalla trama intrigante e molto attraente. Infatti, è proprio quello il punto di forza del film: la sua trama. Insieme alla trama l’altro punto di forza del film è lo svelamento della "vera realtà" (svelamento soprattutto per i ragazzi perché tanti dettagli sono già stati detti prima) solo verso la fine del film con un colpo di scena eclatante.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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