• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Quando il M5S avrà un’altra occasione del genere?

Quando il M5S avrà un’altra occasione del genere?

Far cadere un governo, determinare la scelta della legge elettorale, bloccare lo sfregio della Costituzione, chiudere ogni via di ritirata al Cavaliere, far ballare il sistema politico schioccando le dita: quando mai il M5s avrà un’altra occasione così? Non ogni giorno è Natale.

Ed allora, perché butta via il biglietto vincente della lotteria? In diversi hanno avanzato ipotesi che vanno dal tipo di cultura politica del Movimento – che precluderebbe la strada a qualsiasi tipo di accordo - a valutazioni di ordine antropologico (il disprezzo per gli altri) o al dubbio che Grillo sia ricattato da Berlusconi o, magari, eterodiretto da soggetti stranieri per il tramite di Casaleggio ed altro ancora, mentre una parte minoritaria dei commentatori si è dichiarata d’accordo con la scelta di “chiudere” a qualsiasi intesa.

Allora cerchiamo di capire le ragioni politiche di questa scelta per ora prevalente nel M5s.

Quelle più deboli mi sembrano le varianti sul tema dell’etero direzione (berlusconiana o americana che sia). In primo luogo manca qualsiasi prova a sostegno ed anche gli indizi sono abbastanza deboli: che Casaleggio lavori anche per la Jp Morgan in sé non mi sembra un granché di indizio e nemmeno la antica amicizia fra Grillo e Ricci mi pare sia qualcosa di particolarmente significativo. Per quello che ho capito di Casaleggio, credo che abbia un concetto troppo alto di se per adattarsi a fare l’agente di influenza di altri. Credo piuttosto che si senta nei panni del Lenin delle tesi d’aprile.

Peraltro, se fossero strumenti più o meno ciechi di “occhiuta rapina” il comportamento sarebbe diverso e più raffinato: una simile legnosità non è funzionale nemmeno ad un possibile giocatore esterno, mentre una più accorta e sofisticata linea di condotta potrebbe ottenere risultati ben più “pesanti” anche ai fini di una etero direzione. E poi, io sono uno che pensa che i “complotti” (per usare questa pessima categoria da asilo infantile) si fanno, ma non tutto può essere spiegato ricorrendo ad essi. 

Già più convincente mi sembra l’approccio relativo alla cultura politica: il M5s ha una forte nota populista e non manca di toni apertamente anti-politici. Il populismo detesta ogni tipo di compromesso, intesa, accordo, alleanza fra cui non distingue (come diverse mail ricevute mi confermano) perché visti come intrighi di palazzo, mentre la “verità” (la scelta “giusta”) è di per sé auto evidente e non necessita né di tattiche né di mediazioni o sfumature, ma di una secca affermazione: "Sì, si. No, no". Ottima regola se intesa come rifiuto di mascherare il proprio pensiero, ma pessima se trasportata nel processo di formazione delle decisioni politiche, dove diventa facilmente fondamentalismo. Sulle teorie di Casaleggio sulla democrazia diretta torneremo, qui ci limitiamo a notare come l’idea del mandato imperativo, da cui deriva logicamente il rifiuto di ogni accordo parlamentare, contiene il sostanziale rifiuto della democrazia parlamentare. Il che è peraltro perfettamente conseguente alla scelta per la democrazia diretta che, appunto, esclude, in linea di massima, la rappresentanza.

Dunque, una prima ragione è da riferire alla cultura politica sulla quale sarebbe bene aprire una discussione. Anche se devo dire che – forse sbaglierò - da qualche tempo colgo accenti diversi fra Grillo (più orientato al senso pratico) e Casaleggio (che mi sembra più rigoroso sulla teoria).

Anche l’approccio “antropologico” che sottolinea quel velenoso senso di superiorità morale che si riversa in disprezzo degli altri (ricordiamo ancora la scena della parlamentare del M5s che rifiuta di stringere la mano alla Bindi…).

Tutto questo va bene, ma non basta, credo ci sia anche altro.

In primo luogo una ragione legata all’analisi della fase: come già detto molte volte anche sul blog, Casaleggio e Grillo sono convinti di un crollo catastrofico dell’economia italiana fra settembre e novembre, per cui arriveremo a livelli greci.

In questo contesto, il crollo del sistema politico sarebbe cosa sicura, così come scontri di piazza generalizzati ed eruzioni insurrezionali, con solo due possibili esiti: l’andata al governo del M5s –forse per elezioni anticipate - o un colpo di stato militare (di qui il mio paragone con il Lenin delle tesi d’aprile). E’ ovvio che in un simile contesto, un governo di transizione sino alle elezioni è problema che non si pone, così come passa in ultimo piano il problema del Porcellum. E, pertanto, anche un accordo per quanto limitato con il Pd è dannoso (oltre che inutile) e compromettente, perché il Pd è parte dello stesso sistema politico con il Pdl e condivide con esso la responsabilità del crollo economico del paese. In effetti, in una situazione come quella appena descritta, un accordo con il Pd sarebbe sostanzialmente inutile.

Personalmente sono convinto che avremo un autunno-inverno molto difficile (e converrà tornarci su prossimamente) ed anche Mediobanca ed alcuni giornali stranieri fanno previsioni molto negative, ma non credo a scenari greci in tempi tanto brevi. Certo: l’Italia non è in grado di rimborsare i 2.000 miliardi di euro e difficilmente potrà reggere a lungo la pressione degli interessi. Personalmente non credo neppure alla manovra delle privatizzazioni che, con ogni ragionevole probabilità, si risolverà solo nella svendita dell’ “argenteria di famiglia”, ma inciderà molto poco sulla situazione debitoria. Esattamente come accadde negli anni Novanta, quando tutto si risolse in un po’ di lucrosi affari per qualche boiardo di Stato e un po’ di imprenditori.

Così come sono convinto che la politica del rigore serve solo a peggiorare la situazione. Che però la situazione stia per precipitare nel giro di una manciata di settimane non mi pare realistico. Certo sia Grillo che Casaleggio hanno le loro informazioni per pensare quello che affermano, questo però non vuol dire…: starei attento anche alle fonti da cui quelle notizie vengono ed a quanto esse siano più o meno interessate ad alimentare certi scenari.

Per cui, se questa specie di Armageddon si verifica, la linea di totale chiusura può avere in senso. Ma se non si verifica, che succede? Attenzione perché dopo qualche mese si vota alle europee ed un clamoroso errore di calcolo, come quello di prevedere una rivoluzione che poi non c’è, può costare davvero molto.

C’è poi una ragione più “tattica” alla quale vedo più sensibile Grillo: il sogno di prendere un voto in più del Pd, per avviarne la liquidazione ed assorbirne la base. Dunque, in questa visione, non solo il Pd non è da preferire al Pdl, ma è l’avversario da togliere di mezzo prima dell’altro, per assorbirne eredità e funzione. E, dunque, non ha senso alcuna azione che si immagina possa aiutare il Pd, anche se, per la verità, oggi una apertura del M5s creerebbe più problemi al Pd, divaricandolo, di quanti non gliene risolva.

Infine un’altra ragione che mi è stata suggerita da uno degli intervenuti in nel blog che scrive: “In definitiva non credo che cambiare legge elettorale convenga dal punto di vista strategico al movimento. In fondo con quella attuale basterebbero uno, due punti in più delle ultime elezioni per incassare la maggioranza.”

Dunque, il ragionamento sarebbe questo: alziamo pure la bandiera dell’anti-Porcellum, ma non facciamo nulla di concreto per sostituirlo perché, alla fine, può risolversi in un vantaggio per noi che, in fondo, abbiamo solo 4 punti in meno delle altre coalizioni.

In effetti, questo farebbe quadrare molti conti: il M5s non offre concretamente il suo appoggio per la riforma della legge elettorale, perché gli conviene andare alle elezioni proprio con il Porcellum. E’ un pensiero che rifiuto perché, se corrispondesse al vero, significherebbe che non c’è ragione di ritenere il M5s diverso dal Pdl (che il Porcellum lo ha approvato sul calcolo dei vantaggi che gliene sarebbero derivati), e del Pd (che, nella scorsa legislatura, ha boicottato ogni ipotesi di riforma, perché considerava che quel sistema avrebbe giocato a suo favore).

Per ora non voglio ancora arrivare a questa conclusione e pensare che Grillo – come ha dichiarato – voglia davvero lavorare ad una riforma del sistema elettorale di tipo proporzionale (per lo meno questa è stata sempre la posizione ufficiale del M5s).

Ma per fare questo è necessario intendersi con il Pd, altrimenti i voti per fare maggioranza come si mettono insieme?

 

Leggi anche, dello stesso autore: Lettera aperta al Movimento 5 Stelle

 

Foto: Wikimedia

Questo articolo è stato pubblicato qui

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.95) 9 agosto 2013 15:25

    Già da come parte questo articolo sembra che il M5s sia un gruppo chiuso di gente collusa e ottusa!
    Tutto l’opposto basta vedere le cavolate che sparano i troll nel blog di Beppe che parlano da soli...
    Ma rimanendo in tema dell’articolo va detto che ai tempi delle votazioni non è mai stato il M5S a chiudersi rispetto agli altri,semmai il contrario.
    Vari video messaggi in rete ne sono la prova sopratutto quello dello stesso Beppe in persona sulle elezioni del capo dello stato.
    Ci avessero dato un minino e sottolineo MINIMO cenno di volontà di appoggiare le nostre idee l’apertura c’era eccome!
    Invece NO assoluto..ASSOLUTO A TUTTO...ma chiedevano lo stesso la fiducia con una discreta faccia tosta!
    Gli serviva solo la fiducia del M5s per gozzovigliare nel solito paradiso di Furti e Inutilità leciti come hanno fatto da più di 20 anni!
    Lo ha anche ammesso il signor Bersani in persona ma tanto noi lo sapevamo già!
    E non venitecela a contare con la storia che li avremmo tenuti per le balle se non avessero appoggiato le nostre riforme!!!
    Loro non l’avrebbero MAI fatto e avrebbero così potuto liberamente dare la colpa a noi,giustamente,di un eventuale crollo di governo.
    Mi rattrista vedere ancora articoli di questo genere.

  • Di (---.---.---.105) 9 agosto 2013 15:39

    Che boiata di articolo!

  • Di (---.---.---.12) 9 agosto 2013 16:14

    e come mai TUTTO il M5S e’ stato l’unico con il deputato Giacchetti (PD) a votare la mozione di quest’utimo per abolire il porcellum e tornare al mattarellum ?

    mentre PD PDL SCELTA CIVICA hanno votato NO

  • Di (---.---.---.95) 9 agosto 2013 16:22

    Scrivere, leggere e ragionare su articoli come questo è come discettare sulla presenza o meno di feci solide all’interno di una scarica diarroica. Forza M5S!

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.95) 9 agosto 2013 15:25

    Già da come parte questo articolo sembra che il M5s sia un gruppo chiuso di gente collusa e ottusa!
    Tutto l’opposto basta vedere le cavolate che sparano i troll nel blog di Beppe che parlano da soli...
    Ma rimanendo in tema dell’articolo va detto che ai tempi delle votazioni non è mai stato il M5S a chiudersi rispetto agli altri,semmai il contrario.
    Vari video messaggi in rete ne sono la prova sopratutto quello dello stesso Beppe in persona sulle elezioni del capo dello stato.
    Ci avessero dato un minino e sottolineo MINIMO cenno di volontà di appoggiare le nostre idee l’apertura c’era eccome!
    Invece NO assoluto..ASSOLUTO A TUTTO...ma chiedevano lo stesso la fiducia con una discreta faccia tosta!
    Gli serviva solo la fiducia del M5s per gozzovigliare nel solito paradiso di Furti e Inutilità leciti come hanno fatto da più di 20 anni!
    Lo ha anche ammesso il signor Bersani in persona ma tanto noi lo sapevamo già!
    E non venitecela a contare con la storia che li avremmo tenuti per le balle se non avessero appoggiato le nostre riforme!!!
    Loro non l’avrebbero MAI fatto e avrebbero così potuto liberamente dare la colpa a noi,giustamente,di un eventuale crollo di governo.
    Mi rattrista vedere ancora articoli di questo genere.

    • Di (---.---.---.91) 9 agosto 2013 16:31

      In realtà, non si può attribuire la colpa del mancato accordo SOLTANTO al PD. " L’’apertura c’era eccome ": andiamo ! Grillo sarebbe un maestro della trattativa? Il codice di comportamento dei parlamentari 5 stelle, se non erro, include il divieto di stabilire alleanze, e gli insulti all’indirizzo dei " democratici " sono proseguiti ben oltre le elezioni. Quanto al fatto che, stabilendo e poi sciogliendo l’alleanza, darebbero al movimento la colpa della caduta del governo, bisogna notare che anche senza tentare l’intesa gli vengono attribuite delle colpe, quelle di congelare i voti ottenuti e favorire la destra. La verità è che il movimento, o almeno i suoi due sommi capi, non vogliono neanche tentare la strada delle alleanze. Il futuro ci dirà se hanno ragione o no. Io temo di no.

    • Di paolo (---.---.---.137) 9 agosto 2013 17:53

      "Ci avessero dato un minino e sottolineo MINIMO cenno di volontà di appoggiare le nostre idee l’apertura c’era eccome!"


      Quando la fantasia si sostituisce alla realtà .
      Vallo a raccontare a tutti quelli che vi hanno votato e ora se potessero vi strozzerebbero.
      Hai voglia di rigirare la frittata ,ormai neanche se il PD si fonde con il Pdl tornano a votarvi ,piuttosto strappano la tessera elettorale .
    • Di (---.---.---.41) 10 agosto 2013 05:09

      veramente c’è scritto il contrario: che io escludo che il gruppo dirigente del M5s sia colluso. Legga meglio

    • Di (---.---.---.53) 10 agosto 2013 11:35

      Si vergogni paolo!
      Lei è segnalato come reporter che ha già pubblicato un articolo!
      Quello che ho scritto è tutta la sacrosanta verità,si informi meglio lei!Non io!
      Io sono fiero e orgoglioso di aver votato M5s
      E lo rifarei a vita,altrochè!
      Chi votava PDprima e adesso è passato con noi sa tutto non si preoccupi A PARTE CHI FA FINTA e si spaccia per un elettore deluso.

      Lo ripeto si vergogni,DISINFORMATORE!

    • Di (---.---.---.53) 10 agosto 2013 11:46

      Io votavo PD prima ma ora,vista la miriade di menzogne e accuse che la colpa è sempre degli altri,sono contentissimo di essere passato al M5S!!
      Perchè è giusto!

      Altro che strozzarli come ha scritto qualcuno...!
      Sono fiero di quello che hanno fatto e che stanno facendo!

      Il PD è stato,è, e riamarra sempre una nulla massa di incapaci!

    • Di (---.---.---.41) 10 agosto 2013 11:50

      Chiedo scusa, ma perchè vi rivolgete a me come ad un seguace del Pd? Siete del tutto fuori strada

    • Di (---.---.---.53) 10 agosto 2013 11:59

      Mi rivolgevo a quel paolo che ha come codice colorato il giallo,che la legenda lo spaccia come "reporter"!
      Reporter diffamatore di regime a quanto pare...

    • Di (---.---.---.6) 10 agosto 2013 12:10

      Mmmmm... esattamente il contrario.... Ho votato M5S e sono felice di averlo fatto! Altro che strozzarli, faccio i miei complimenti ai MIEI rappresentanti per l’impegno e soprattutto la coerenza. Se il M5S ha sputtanato per tutta la campagna elettorale il PD (meno L) ed il PDL, ci sarebbero voluto solamente dei paraculo ipocriti ladri e bugiardi ad allearsi con costoro. Naturalmente non mi riferisco assolutamente al PD (meno L) che DOPO avere infamato il pregiudicato adesso gli lecca il didietro. Se controlliamo bene sono gli elettori del PD (meno L) che hanno voglia di buttare la cartela elettorale, e parlo di quelli con un accenno minimo di preparazione sull’argomento.

    • Di paolo (---.---.---.137) 10 agosto 2013 17:09

      Ovviamente non mi vergogno ,chi dice la verità non deve mai vergognarsi .

      Piuttosto vergognati tu e i tuoi santoni che avete rimesso il delinquente al governo .
      Complimenti . 
    • Di (---.---.---.53) 10 agosto 2013 19:39

      La TUA di verità!
      E’ ovvio!Vi fa moolto comodo parlare così,molto!
      Va bene così,parla però per te quindi la prossima volta,non mettere di mezzo tutte le persone veramente INTELLIGENTI che prima votavano PD ma ora si sono pentite moltissimo e per lo stesso motivo che hai detto tu e,stanne certo,che NON danno affatto la colpa al M5S!!!
      Io sono uno dei tanti che strozzerei i diffamatori bugiardi come VOI semmai!
      Ripeto:
      PARLA PER TE!
      Sapete (come sempre e solo) dare la colpa agli altri perchè vi da un fastidio bestia la VERA REALTà!
      Alleati di un "partito spazzatura" e fino a ieri vi proclamavate acerrimi nemici!

      Complici&Incapaci!!
      20 anni di esperienza.

      Saluti

  • Di (---.---.---.105) 9 agosto 2013 15:39

    Che boiata di articolo!

  • Di (---.---.---.2) 9 agosto 2013 15:43

    eppure il punto e’ molto semplice...
    gli italiani hanno votato in gran maggioranza per pd e pdl nonostante lo sfacelo che hanno fatto in questi 20 e piu’ anni (ricordiamolo che loro non nascono dal nulla 20 anni fa ma vengono da una lunga tradizione di malapolitica, corruzione, malaffari e vicinanza con la malavita organizzata).
    solo gli illusi possono pensare di poter salvare un popolo votato all’auto distruzione, quindi e’ solo una perdita di tempo e di dignita’ cercare di traccheggiare su microconcessioni assolutamente insignificanti...
    quando la gran parte degli italiani si decidera’ a tirsi su i pantaloni, allora si potra’ fare qualcosa di significativo, perche’ a queste condizioni, stare nella maggioranza o all’opposizione produce praticamente gli stessi risultati con l’aggravante, se sei al governo, di poter essere accusato di connivenza

  • Di (---.---.---.12) 9 agosto 2013 16:14

    e come mai TUTTO il M5S e’ stato l’unico con il deputato Giacchetti (PD) a votare la mozione di quest’utimo per abolire il porcellum e tornare al mattarellum ?

    mentre PD PDL SCELTA CIVICA hanno votato NO

  • Di (---.---.---.95) 9 agosto 2013 16:22

    Scrivere, leggere e ragionare su articoli come questo è come discettare sulla presenza o meno di feci solide all’interno di una scarica diarroica. Forza M5S!

  • Di (---.---.---.250) 9 agosto 2013 17:41

    Avanzo a mia volta un’ipotesi.

    Colui che ha redatto l’articolo è colluso quantomeno ideologicamente col sistema dell’apparato di partito e il suo compito è postare analisi personali spacciandosi per serio opinionista utilizzando una retorica da asilo nido al fine di fare propaganda di un tal basso livello atta a conquistare consensi frà i potenziali elettori con un Q.I. inferiore a quello di Forrest Gump 
  • Di (---.---.---.244) 9 agosto 2013 17:44

    Il Porcellum non va affatto bene al Movimento in quanto include le poltrone al senato tramite il senato federale e come ben si sa non mi pare che il M5S abbia il governo di alcuna regione al momento.
    Dunque al Movimento andrebbe bene una cosa sola, andare al governo e poter governare senza dover rendere conto alla vecchia politica.

    Un altro punto è stato il mancato accordo con il PD. Il Movimento avrebbe potuto accordarsi con il PD con il chiaro intento di mettere a nudo la loro vulnerabilità e distruggerli, ma ha deciso di non farlo e di metterli con le spalle al muro alleandosi con il pluripregiudicato.

    Solo gli italiani a questo punto devono valutare se aver fiducia ed in chi. Io non ho dubbi, se sparisce il Movimento il resto è tutto un minestrone insipido.

  • Di (---.---.---.219) 9 agosto 2013 17:57

    L’articolo fa acqua da tutte le parti. Basta per tutte la prima grossa sciocchezza
    "qui ci limitiamo a notare come l’idea del mandato imperativo, da cui deriva logicamente il rifiuto di ogni accordo parlamentare, contiene il sostanziale rifiuto della democrazia parlamentare. Il che è peraltro perfettamente conseguente alla scelta per la democrazia diretta che, appunto, esclude, in linea di massima, la rappresentanza."

    Il mandato imperativo non esclude affatto l’accordo parlamentare, men che meno il sostanziale rifiuto della democrazia parlamentare.

    Il mandato imperativo impedisce che un parlamentare eletto sulla base di una chiara piattaforma programmatica con una determinata forza politica possa all’improvviso, a sua totale discrezione (nella migliore delle ipotesi...), cambiare opinione senza per questo non solo doverne rendere conto neppure ai suoi elettori ma, soprattutto, essere costretto alle dimissioni dalla camera di appartenenza, tradendo totalmente il voto ricevuto.
    E’ altresì ovvio che se il gruppo politico di appartenenza decida, a maggioranza, di cambiare posizione rispetto al programma condiviso, magari a seguito di un confronto pubblico con l’elettorato di riferimento, lo stesso debba adeguarsi al volere della maggioranza.
    Del resto, nella partitocrazia, in presenza di divieto di vincolo di mandato, ma quando mai è successo che la maggioranza parlamentare che si configura è la risultante della autonoma e individuale decisione dei singoli parlamentari (quindi assolutamente imprevedibile fin tanto che non si venga a formare)e non, al contrario, degli accordi intervenuti tra i capigruppo? Il vincolo di mandato serve espressamente a limitare il fenomeno dei voltagabbana, dei carrieristi, dei corrotti.
    La cosa è talmente evidente che mi sembra assurdo che Lei incorra in questo strafalcione.

    • Di (---.---.---.41) 10 agosto 2013 05:07

      Lei ha una idea molto soggettiva del dibattito sulla democrazia diretta che, appunto perchè diretta, esclude l’idea di rappresentanza su cui si basa la democrazia parlamentare. Le consiglio di leggere qualcosa in merito, nel caso ed avendone tempo, potrei iunviarle una bibliografia.

    • Di (---.---.---.16) 10 agosto 2013 09:32

      Cercavo semplicemente di farLe capire che il vincolo di mandato non esclude di per sé la democrazia parlamentare, anzi è un ottimo strumento per parlamentarizzare le istanze di democrazia diretta. Del resto, l’esistenza del gruppo parlamentare e, in precedenza l’iscrizione ad un partito politico, non ha da sempre attenuato la libertà di mandato del singolo rappresentante del popolo?

      Quindi il divieto di mandato imperativo de facto non è mai stato un tabù neppure nelle democrazie rappresentative. A maggior ragione oggi in Italia dove il ’porcellum’ origina un’assemblea di nominati, per cui appellarsi al divieto del mandato imperativo fa al massimo sorridere: come dimostra in modo eclatante che, nonostante Lei senta ancora il ’conforto’ dell’art. 67, il Parlamento italiano voti per Ruby nipote di Mubarak.

      Finiamola con l’ipocrisia e le stucchevoli dispute dottrinali che garantiscono, a parte luminose carriere ai costituzionalisti al seguito della partitocrazia, il mantenimento dello status quo di abusi e soprusi in barba ai cittadini ed allo spirito della Costituzione!

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares