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 Home page > Tribuna Libera > Qatar: tutti contro. Terremoto diplomatico nella penisola arabica

Qatar: tutti contro. Terremoto diplomatico nella penisola arabica

L'Arabia Saudita, l'Egitto, gli Emirati arabi uniti, il Bahrain e lo Yemen hanno rotto le relazioni diplomatiche con il Qatar, lo hanno espulso dalla Coalizione del golfo e sospeso i voli con questo Paese, accusato di sostenere organizzazioni terroristiche e di interferenze negli affari interni del confinante Bahrein.

A questi paesi si sono aggiunti Libia orientale e le Maldive. Perché? Le ragioni e gli obiettivi di questa iniziativa, sono tutti da chiarire ed accertare. Si vuole isolare il Qatar per combattere il terrorismo oppure si vuole isolare il Qatar per far fuori l’Iran, il cui peso geopolitico nell'area è enormemente cresciuto, dopo gli accordi con Obama e con l’Europa?

 Chi vuole davvero combattere l’ISIS, e chi usa l’ISIS per far fuori i nemici interni come l’iran o l’Egitto ad esempio? E' un conflitto interno, oppure coinvolge anche l’Occidente? E solo questione di supremazia nell'area,di concorrenza tra Iran e Paesi arabi per conquistare la leadership nel golfo arabico, oppure c’è la mano di Israele che vuole isolare l’iran? 

Una cosa è certa, il terrorismo non c’entra niente in questa iniziativa dei Paesi arabi. Sono vere le accuse contro il Qatar, ma sono anche vere la accuse contro l'Arabia Saudita. Il Qatar finanzia il terrorismo, ma anche i Paesi arabi. Ma anche l'occidente ha relazioni commerciali con questi paesi Partners commerciali con la jihad.

 Finché restano in piedi gli affari, il califfo può dormire sonni tranquilli. I rapporti tra l'Occidente e gli amici dei terroristi continueranno, i finanziamenti le forniture d'armi di Qatar e Paesi arabi continueranno. Ma è certo anche che questa crisi diplomatica avrà ripercussioni politiche ed economiche sull’italia e in Europa. Quali ripercussioni? Dipenderà dall'Europa e dalle sorti dell ‘accordo voluto da Obama con l'Iran. Se resterà in piedi, tutti i contratti energetici e commerciali con il fronte sciita si rafforzeranno, mentre avranno una battuta d'arresto quelli con i paesi arabi.

Intanto, c’è il rischio che il Qatar sospenda gli investimenti, mentre si delinea una nuova mappa della fornitura di petrolio e gas in Europa, il cui prezzo è destinato ad aumentare. Il Qatar è il maggiore azionista della borsa di Londra, ha il 10% della London Stock Exchange, possiede già quote rilevanti di colossi bancari come Deutsche Bank (10 per cento) e Credit Suisse (17 per cento), e ha investito in Italia 150 milioni di dollari, ha firmato con il Fondo strategico italiano, controllato dalla cassa depositi e prestiti, una joint venture per 2 mil.di euro.

 E’ probabile che il fronte unico sunnita antiterrorismo, progettato da Trump, si sfaldi, e diventi fronte anti Iran. E’ probabile che Il fronte sunnita si rompa.E se ciò avviene, il fronte sciita tenderà a compattarsi. Il Qatar sunnita si avvicinerà ancora di più all’iran,mentre nuovi rapporti nasceranno con l’Iraq sciita. E tutto ciò non ciò potrà non avere influenza sulla mappa per la fornitura di energia in Europa.

 

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