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Pokemon GO, la vertiginosa ascesa dell’ennesima moda (momentanea)

L'improvviso (ma non inaspettato) successo dell'app "Pokemon Go", che la maggior parte di noi, fino alla settimana scorsa non sapeva neppure cosa fosse, conferma ancora una volta l'imbarazzante declino della razza umana.

Ovviamente è una provocazione, non mi reputo un bacchettone di quelli che pensa che ognuno di noi debba occupare il proprio tempo libero in attività culturali o nel sociale; io stesso ho buttato e sperperato ore e ore in attività frivole e superficiali come ad esempio i videogames. La cosa che mi da davvero sui nervi è come una massa di persone tenda ad uniformarsi sempre più velocemente alla moda del momento. E' possibile che gente anche adulta in molti casi, abbia una vita cosi priva di interessi da farsi catturare dalla prima tendenza del momento? Erano già tutti fan dei Pokemon? E poi perchP un attività cosi infantile e asociale? Non è solo la voglia di uniformarsi alla massa per non sentirsi escluso?

Non è la prima volta che una moda colpisce in maniera cosi fulminea e si espande a macchia d'olio in poco tempo, ma in così altrettanto poco tempo riesce a scomparire non lasciando praticamente nulla dietro di sé. Ricordate le sigarette elettroniche? Improvvisamente la maggior parte dei fumatori passò alla sigaretta elettronica, ritenuta meno dannosa. Le città si riempirono di negozi e ci furono pure dei dibatiti sul suo uso nei locali pubblici o no. Oggi ricordiamo vagamente cosa fossero quegli oggetti.

In ogni caso, almeno qualche lato positivo è innegabile, la nuova app ha costretto molti dei sedentari modello Homer Simpson ad alzarsi dal divano e passeggiare nelle strade della loro città.

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