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 Home page > Attualità > Politica > Piove, governo ladro

Piove, governo ladro


Di pioggia ne casca tanta in questi giorni.
Talmente tanta da far credere anche ai meno oggettivi che la natura sia spesso espressione della realtà, metafora che imbocca gli increduli di verità. Che vuol dire?
Semplicemente che il governo Berlusconi tris sarà con certezza un buco nell’acqua.

Un governo fino ad adesso incapace di assorbire le critiche, incapace di modulare nuove frequenze (eppure si spacciava per nuovo), nell’affrontare i temi all’ordine del giorno, come quello dell’immigrazione. Calci in culo agli immigrati, per dirla alla francese, scoperta dell’acqua calda.

Un govreno che affronta il mondo scolastico proponendo tagli su tagli senza dare chance alla futuribilità dell’istruzione. Siamo spreconi, dicono. Io dico che guadagnano troppo per potersi permettere simili prediche da un pulpito. Acqua fritta, nient’altro.

A proposito di quanto guadagnano, ho segnalato la petizione sulla riduzione dello stipendio parlamentare a diversi politici, tra cui Antonio Di Pietro, Pancho Pardi, e stasera stessa la invierò ai leghisti sempre a sciacquarsi la bocca con le parole "Roma ladrona", ma nessuno ancora ha firmato. E se mi dite: credi davvero che prendano sul serio la tua iniziativa, che questa venga trattata con la minima razionalità, che possano questi figuri firmare una petizione di un comune mortale... io rispondo e perchè no?!



Comincia davvero a piovere una ondata di crisi, i negozi chiudono, alcune fabbriche pure, il mercato della casa scende in picchiata (una buona notizia se non altro), i dipendenti Alitalia sono furiosi, ancora di più i docenti di qualsiasi grado scolastico.
In compenso i nostri cari, grazie a questo governo, permettono l’impunibilità delle alte, altissime cariche, possono volare con aerei statali quanto vogliono (e dove e come vogliono), permettono a Rete 4 di continuare a trasmettere, etc, etc etc. Chi più ne ha più ne metta, ma rimarrà un acquario di pesciolini colorati che tanto sembra piacere ai cittadini italici.

Pioverà ancora per un bel po’, governo ladro.
E a noi rimane quantomeno da fare il gesto dell’ombrello...

Commenti all'articolo

  • Di Francesco Toto (---.---.---.87) 5 novembre 2008 09:32

    Carissimo Riciard,
    la cosa che mi sconvolge più di ogni altra e’ che un manipolo di ministri, Berlusconi in testa, possa truffare (nel senso penale della parola) noi tutti italiani in maniera così spudorata, eclatante, evidente e lampante.
    L’evidenza e’ triste e concreta ma non dobbiamo accettarla con rassegnazione, se no sara’ dittatura, nell’accezione pessima del suo significato.
    Un esempio di truffa? Il signor (eufemisticamente) Berlusconi ebbe a respingere senza mezzi termini l’offerta di acquisto di Airfrance KLM prospettando un’offerta migliore ed un rilancio della nostra compagnia di bandiera da parte di una "cordata" di imprenditori italiani. Nessun accenno alla divisione tra bad company e new company in campagna elettorale..perche’ se no avrebbe certo perso le elezioni.
    Dopo, messi i dipendenti al muro, in condizone di prendere o lasciare il posto di lavoro, ora li ricatta. E quanti azionisti di Alitalia piangono per avere riposto fiducia nella promessa di rilancio di Alitalia investendo soldi in acquisto di titoli AZA! Nessuno ne parla ma, sussistendo l’artificiosita’ ed il raggiro degli elettori con false promesse elettorali, oltre all’evidente danno ed all’ingiusto profitto di CAI, si tratta di vero e proprio reato di truffa aggravata ad opera del cavaliere (e mi vergogno a pronunciare il titolo..).
    Reagiamo compatti! Non abbiamo altenative alla dittatura. 

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