Piero Pelù, in nome del rock

Di Francesca Picciurro
Una serata in nome del rock sanguigno: lo scorso 28 Giugno, Piero Pelù ha dato il via al suo “Fenomeni Tour” , partendo proprio da una località Siciliana, Palazzolo Acreide in provincia di Siracusa.
La piazza, gremita di gente, scalpitava a ritmo delle note di Pelù, che cantando e lanciando messaggi di solidarietà, pace e legalità, ha dimostrato, ancora una volta, di essere un artista sensibile alle problematiche sociali e, nel contempo, l’animale da palcoscenico di sempre. Il concerto, diviso tra la fase dedicata alla sua carriera da solista e la fase dedicata agli “Oldies – Goldies “, ha avuto una durata di circa due ore e trenta minuti.
Gloria per le orecchie dei vecchi e dei nuovi fan, quando la band (composta da Paolo Baglioni detto Zio Pol alla batteria, Daniele Bagni detto Tom Tom Barny, Cosimo Zannelli detto Zanna alla chitarra e Federico Sagona detto Sago alla tastiera) ha iniziato a suonare pezzi indimenticabili come “Fata Morgana”, “Ragazzo”, “Cuore di Vetro”, “Gira nel mio cerchio”, “Bambino”, cavalli di battaglia dei Litfiba, storico gruppo rock Italiano degli anni ’80, di cui Piero era il leader.
Musica impregnata di cultura, questa è l’esperienza artistica di Piero Pelù, che tornerà a far “pogare” i suoi fan Siciliani il 9 Agosto a Partanna, in provincia di Trapani e il 14 Agosto a Tusa, in provincia di Messina.
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