Philip Seymour Hoffman: la casa di moda Valentino fa pubblicità sul funerale

La griffe di alta moda italiana, Valentino, ha dovuto pubblicamente chiedere scusa per l’equivoco avvenuto lo scorso weekend in merito a certe foto che hanno fatto il giro del mondo.

Venerdi, la casa di moda, alla vista di una sua costosa creazione al braccio di una famosa attrice, ha immediatamente inviato una email pubblicitaria con allegate, appunto, le due foto in questione. Infatti l’attrice Amy Adams era stata immortalata con al braccio un elegante borsa della nuova collezione Primavera/Estate 2014 del valore di ben 2500 euro.

Fin qui nulla di strano, se non fosse che gli scatti sono stati rubati durante il funerale del collega della Adams, Philip Seymour Hoffman, con il quale l’attrice aveva collaborato nel film The Master.

Immediatamente sono giunte le scuse da parte della casa di moda, in particolare Mona Swanson, vicepresidente per la comunicazione della Valentino USA, ha tenuto a precisare che si è trattato di un innocente errore assolutamente non premeditato.

È stato inoltre precisato che anche l’attrice era totalmente estranea ai fatti e che è stato orribile che si sia dovuta trovare ad essere (inconsapevolmente) la sponsor del marchio, in un momento particolarmente intimo e triste per lei.

In realtà il blog di gossip newyorkese Gawker afferma tutto il contrario ritenendo che ormai la pubblicità viene fatta in tutti i modi e in tutte le situazioni, anche ad un funerale.

In questo caso si tratta del brand Valentino ma ormai, secondo il blog, tutti i più grandi marchi fanno pubblicità attraverso i grandi eventi - anche tristi, come in questo caso - che accadono nel mondo e che, attraverso il tam tam attuato dai social network, diventano il mezzo pubblicitario più efficace e veloce.

In realtà quindi, non si tratterebbe di un equivoco, ma di una effettiva e calcolata mossa di marketing da parte dell’azienda che a prescindere dal contesto, mira solo a diffondere il nome del suo marchio e del suo prodotto.