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Per questo video non sono stati maltrattati uomini, animali o cose. Anzi

Un bellissimo cartone animato, con una bellissima canzone di Daniele Sepe a "illustrarlo".

E’ il primo tentativo che si fa per cercare di illustrare in maniera semplice, ma non semplicistica, le idee che stanno alla base del commercio equo e solidale, cominciando proprio dal prezzo offerto nella compravendita ai paesi produttori, infimo rispetto a quello reale del prodotto ed ancora più basso rispetto a quello che ci guadagneranno sopra le aziende di distribuzione.



Prendete questo cartone animato-canzone e divulgatelo, se potete anche nelle scuole, assieme al materiale che vi avevo già segnalato, fatene un motivo da cantare, da imparare (visto il ritmo piacevole non dovrebbe essere difficile).

E infine, perchè no, fatene la colonna sonora di Altr@giornata, il prossimo 20 settembre.

Vi rammento che nessuno di voi verrà ucciso o maltrattato per aver esposto il banner di Altr@giornata sul proprio blog (è semplice, basta copiare il codice qui sotto, e al massimo adattarne le dimensioni), e che nessun lettore verrà condannato a una vacanza al fresco se decide di aderire con una mail, un commento, o anche solo iscrivendosi al gruppo su Facebook.
Al limite, se il 20 settembre non sarete numerosi, apprezzerete la mia furia.
Ma potrete rifarvi anche il 9-10-11 ottobre a Osnago, alla fiera del commercio equo e solidale: TUTTAUNALTRACOSA ;)

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Infine eccovi il testo della canzone, ve lo lascio mentre io vado a riascoltare il pezzo che non mi sembra niente male...

Testo della canzone:

Dario Iacobelli — Daniele Sepe

Per un anno il campesino sulla terra zappò
E il raccolto una mattina al mercato portò
Cotone banane cacao e caffè
Dopo un anno di lavoro quanto pensi gli hanno dato
Tre solo tre di pesos solo tre
Dopo un anno di lavoro di pesos solo tre
panama stivali faccia bianca e lavata
parla inglese chi ha comprato il caffè
cotone banane cacao e caffè
per un ora di lavoro quanto pensi gli hanno dato
tre mila pesos mille per tre
un ora di lavoro e mille pesos per tre

cotone banane cacao e caffè
per cambiare continente impiegano un mese
tre milioni al grossista fvancese
ci metton due secondi con il world wide web
C’è l’ industriale che urla incazzato
"Meno operai! Siamo fuori mercato!"
Poi guarda il rolex , s’è già fatto tardi


e torna alla sua villa di svariati miliardi.
3000 pesos non bastano più
si parte da un milione e si va sempre sù
di tutto quel caffè ora un chicco soltanto
Costa più del campesino del raccolto e del campo

c’ è un esperto che arriva da Calais
si studia attentamente il nostro chicco di caffè
"Con l’uso biogenetico di un forte lucidante
lo rendo un pò dannoso ma più accattivante
Per lo spot serve una grande attrice
che canta balla ride e fa la presentatrice
vola su chicchi che sembrano proprio veri
e ha avuto un assegno con circa sette zeri

L’ esporatore è sempre più ricco
Il grossista fvancese è semve più vicco
L’ industriale incazzato è più rilassato
L’ esperto di Calais non beve più caffè
Manager attrici registi e banchieri
Tutti più felici e più ricchi di ieri
ma tutto il lavoro del campesino
Sempre quei tre pesos e di mancia un soldino.
Ma In questo pianeta la giusta convenienza
E’ rendere la gente più felice con coscienza
una parte del mondo da anni è rapinata
Da gente che di questo non ne vuol sapere niente
Da gente che pensa che ha molta più importanza
L’ andamento delle borse e non quello della mente.
Ma per fortuna in ogni cosa della vita
Puoi cercare un’altra via d’uscita.
Un altro campesino per un anno ha zappato
S’ è alzato presto e non è andato al mercato
Qualcun altro senza panama ha incontrato
Qualcuno che se paga paga quel che ha lavorato
E sa che un’ ora ha lo stesso valore
Se sei un contadino o un illustre scrittore
Ha incontrato le botteghe del mondo
Che pagano il lavoro al suo prezzo giusto e tondo
Fuori dalla legge di un mercato brutale
Per uno scambio più equo e solidale.

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