• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca Locale > Parma, continuano le proteste contro il sindaco Vignali

Parma, continuano le proteste contro il sindaco Vignali

Non si fermano le grida e gli striscioni degi "indignati" parmigiani, soprattutto dopo le ultime rivelazioni bomba sul sindaco Pietro Vignali

Parma è una città strana. Sotto i Portici del Grano, nel cuore della macchina istituzionale cittadina, la folla intona cori poco amichevoli verso il sindaco Pietro Vignali, si sbraccia, scalpita, fischia e grida. Voltato l'angolo, nella ricca e brillante via Farini, concittadini meno, o per niente, arrabbiati sorseggiano vini di pregio e assaporano deliziose squisitezze locali sotto ombrelloni posizionati ad hoc.

Giovanni Bernini, assessore alle politiche per i disabili e per la scuola della città ducale, ai tempi delle prime manifestazioni di fine giugno (appena dopo lo scandalo Green money 2) ha detto più volte di essere impaurito dagli atteggiamenti della piazza. Manifestanti agguerriti che a colpi di cori hanno ancora una volta invaso lo spazio antistante il Municipio, facendo rumore, portando con sé striscioni che inneggiano alle dimissioni di un sindaco che ultimamente ha passato giorni e ore complicate a difendersi con la perifrasi "non lo sapevo" dall'accusa di chi già lo vedeva tra i nomi dei possibili indagati per le recenti traversie che hanno scosso la dirigenza locale. Ieri il colpo di scena: il quotidiano parmigiano La Sera titola: "falso e corruzione, Vignali indagato" (in riferimento all'inchiesta Green money 1). L'interessato non tarda a smentire, forte del medesimo responso fornito alla stampa dal procuratore capo Gerardo Laguardia che con un laconico "non mi risulta", rende più forte la difesa del primo cittadino.

"Ho dato mandato ad un legale di sporgere querela contro la testata che parla male di me senza alcun fondamento" commenta sicuro di sé Vignali. Gli sviluppi della vicenda ci saranno nei prossimi giorni o addirittura mesi, fatto sta che la giunta si appresta ad iniziare un periodo di vacanza, tra occhiali da sole, cocktail e secchielli di sabbia, mentre l'unica sabbia che si vedrà a Parma sarà quella degli interminabili e infiniti cantieri e quella che ogni giorno si gettano negli occhi maggioranza e opposizione. "Chi avrebbe scommesso su questa serata? - grida alla folla Andrea Bui, del collettivo ’Insurgent City’ e portavoce della ’Piazza’ - è la dimostrazione che ciò che sembra impossibile in realtà non lo è. Il 30 agosto torneremo di nuovo quì, si ricordi, il sindaco che finché ci sarà lui: ci saremo anche noi".

Radunare in un corteo centinaia di persone in un periodo di ferie come questo è sembrato veramente un miracolo. Persone di una eterogeneità sorprendente, dai bambini, agli anziani alle giovani famiglie con bambini, una "minoranza della minoranza" (come l'ha definita l'attuale amministrazione) che non smette di far chiasso, ma cerca di gridare la propria indignazione sempre più forte. Nel frattempo anche l'assessore allo Sport Roberto Ghiretti avrebbe più volte lasciato trapelare un suo addio alla attuale giunta lasciando navigare Vignali e la sua nave in acque sempre più agitate. Il Pd si dice favorevole un commissariamento a partire da settembre-ottobre che traghetti la città fino al periodo delle elezioni del prossimo anno mentre gli assessori dell'Udc vorrebbero tenere un ultimo consiglio comunale la prossima settimana. Settembre sarà un mese caldo, ancor più di questo fine Luglio inaspettatamente fresco: è solo la quiete prima della tempesta?

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares