• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Home page > Tempo Libero > Cinema > Paranorman, vedo la gente morta

Paranorman, vedo la gente morta

Prima inevitabile considerazione: Paranorman è un film horror con tutti i crismi del caso.

Abbiamo fantasmi, zombie, streghe, gente che scappa, teste che saltano, urla, ragazze terrorizzate.
Chris Butler e Sam Fell hanno fatto un lavoro coi fiocchi e dopo cinque minuti ci si dimentica di essere di fronte ad un cartoon (e su questo punto sono perfettamente daccordo con Niola).

Norman è un bambino come tanti, con un piccolo particolare che lo differenzia: vede la gente morta… nel senso che vede proprio i fantasmi ad ogni angolo di strada, e ci parla quotidianamente.
Ovviamente in paese nessuno gli crede e questo gli provoca non pochi problemi, soprattutto a scuola.

L’unico a credergli è il suo amico Neil, anche lui vessato dai compagni perché ciccione.

Capita però che il paese venga invaso da una schiera di zombie e che ci sia anche una strega che ha lanciato un’antica maledizione sulla popolazione. Così nel delirio più totale l’unico che può risolvere la situazione è proprio Norman con un manipolo di amici ragazzini.

Ironia, divertimento, ritmo, non manca davvero nulla per fare di Paranorman un film davvero splendido.

La parte tecnica è eccezionale, a partire dagli ambienti ai singoli dettagli tutto è creato con evidente passione e tecnica sopraffina… e non so se avete idea di cosa voglia dire realizzare un film del genere in maniera così dettagliata!

La parte narrativa e di sceneggiatura è assolutamente coinvolgente.
C’è un gusto del macabro che riporta inevitabilmente a Coraline ma è sovrastato da un’ironia di stampo più decisamente horror che non grottesco o gotico come si poteva intuire nell’avventura della ragazzina.

E nemmeno mancano forti riferimenti sociali, con un messaggio classico ma sempre attuale.
I cattivi non sono gli zombie o i fantasmi (e in fondo nemmeno la strega) ma ovviamente la popolazione del villaggio, la gente che quando si trova in massa diventa cieca e violenta, incapace di aprire gli occhi a meno che non ci sia qualcuno (un bambino, per esempio) che li costringa a farlo.

Giudizio sintetico: da non perdere (e non solo per bambini).

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares