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 Home page > Attualità > Politica > Papa Ratzinger a Milano per l’Incontro delle Famiglie. Ma quali?

Papa Ratzinger a Milano per l’Incontro delle Famiglie. Ma quali?

E' terminato il "VII Incontro Mondiale delle Famiglie", evento internazionale organizzato alla grande, come al solito, dalla Chiesa cattolica a Milano. Con fortissimo impatto mediatico e pagato in gran parte con soldi pubblici. Solo il Comune di Milano ha stanziato oltre tre milioni di euro a cui si devono sommare i soldi della Regione Lombardia e le spese dello Stato per la mobilitazione massiccia di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, servizi di sicurezza, protezione civile, elicotteri in volo, ecc. Si parla di circa 13 milioni che, con la crisi in atto e con il terremoto in Emilia, sarebbe stato utile avere in cassa.

A cosa è servito tutto questo? A sostenere la famiglia, a celebrarla, si dice. Ma quale famiglia? Di quale famiglia papa Ratzinger, senza maggiordomo e con i corvi in casa, è venuto a parlarci? Non quella dei musulmani o degli ebrei o degli atei. Non quella delle coppie di fatto o delle coppie omosessuali. Non quella fatta da persone che sono catalogate come cattoliche ma che in realtà non praticano neanche sporadicamente i riti della chiesa cattolica, come per esempio andare a messa alla domenica, e che quando ci vanno lo fanno solo per conformismo sociale. Le statistiche infatti ci dicono che nel nostro paese i credenti sono solo una minoranza. La famigia di cui la rock star Ratzinger è venuto a parlarci è la famiglia con timbro di garanzia della chiesa, una costruzione ideologica più che una realtà sociale importante. Se poi consideriamo anche che moltissime sono le persone che vivono da sole e non hanno nessuna intenzione di farsi una famiglia, possiamo dire tranquillamente che il papa ha parlato alla minoranza della popolazione italiana.

Ma poi, vediamola un po' più da vicino questa famiglia idilliaca, da mulino bianco, immaginata da una casta di religiosi che ne parlano senza averla mai vissuta. La famiglia che tutti vorremmo è il luogo dell'amore fra i genitori e dei genitori con i figli, il luogo della condivisione, della responsabilità reciproca e del reciproco rispetto. Ma è sempre proprio così? Perché in questa tre giorni catto ciellina non c'è stato spazio per denunciare le violenze contro le donne che avvengono quotidianamene e soprattutto in famiglia? Chi picchia, chi stupra, chi uccide è quasi sempre il marito, il fratello, il fidanzato, il partner. Con la progressiva distruzione dello stato sociale e l'aggravarsi della crisi, entrano in crisi anche le famiglie, nelle famiglie entrano la precarietà e la disoccupazione, si va avanti senza prospettive, senza speranza, ed è nella famiglia che il carico dei servizi sociali perduti e il lavoro domestico e di cura si accumula sempre più e soprattutto sulle spalle delle donne, che ne vengono sfinite, fisicamente ed emotivamente. E se la donna cerca di ribellarsi, nasce la violenza contro di essa, elemento debole, vero o presunto, della famiglia.


La sequenza impressionante di donne uccise in famiglia in questi mesi ci dice che tutte queste donne sono accomunate dal fatto di essere state uccise "in quanto donne", per avere trasgredito il ruolo ideale di donna a loro assegnato dall'uomo, dentro la famiglia e fuori, per essersi prese la libertà di decidere cosa fare della propria vita, per essersi sottratte al potere, al controllo e al "possesso" del proprio padre, partner, compagno, amante. Per la loro autodeterminazione vengono punite con la violenza e, spesso, con la morte.

Anche di questo avremmo voluto che si parlasse durante la kermesse dei tre giorni milanesi. Lungi dall'offuscare l'immagine della famiglia cattolica di fronte all'opinione pubblica, parlare della famiglia reale sarebbe servito alla stessa chiesa cattolica per dare sostanza alla propria visione della vita e della società, che la si condivida o no. Ma così non è stato. Un'occasione perduta? Forse. Certamente un evento da dimenticare. In ogni caso, sorridiamo al futuro. Il prossimo incontro delle famiglie sarà fra tre anni negli Usa. A distanza di sicurezza.
 

Questo articolo è stato pubblicato qui

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.161) 4 giugno 2012 11:02

    tenetevelo a Milano, in questi giorni a Roma senza il pastore tedesco si è stati da...dio!!

  • Di (---.---.---.132) 4 giugno 2012 12:14

    hai mai visto un papa femmina? hai mai letto cosa dice la bibbia sulle donne? hai una vaga idea di cosa causa il cattolicesimo in africa? hai mai visto una donna col clitoride tagliato dal marito?

    l’unico modo di conoscere la situazione familiare è formare una familglia, i preti cosa conoscono della vita quotidiana di anni e anni di matrimonio?

    questa vostra presunzione di stare su un piedistallo morale solo perchè cattolici è assurda,
    ci sono miliardi di religioni al mondo e solo pochi milioni di cattolici, la vostra storia è un massacro dietro l’altro, non fate a tempo a finire le crociate che iniziate a bruciare le streghe in piazza, l’inquisizione vi manca eh? non poter piu’ bruciare gli atei o quelli di religione diversa deve essere una grossa fregatura.
    in tutti questi anni la chiesa si è mostrata quella che è sempre stata, una associazione basata sull’odio e la discriminazione mentre di nascosto nasconde i propri membri pedofili e le sue vicinanze con mafia e politica.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.124) 4 giugno 2012 10:31

    Io sono contento che sia venuto a milano per benedire le famiglie come la mia e a dare parole di conforto a noi credenti.. Evidentemente le famiglie come la mia sono poche, mi sembra quindi doveroso sostenerle..invece no per te sono piu importanti le unioni degli omosessuali, perche le famiglie come la mia non stanno bene agli occhi del nuovo perbenismo che è laico solo con il cattolicesimo, mentre si professa religioso se allora ci sono musulmani o buddisti da difendere..a parte il gettito d’entrata di 57 milioni allo stato, se ci sono famiglie dove l’uomo è un aguzzino allora non bisogna piu fare matrimoni? Sarebbe sbagliato aiutare la coppia a crescere al fine che queste cose non accadano? Ah gia è sbagliato perche lo fanno le parrocchie.. Questi centri che tanto odiate in modo atavico.. Volevi che il papa denunciasse le violenze sulle donne, quando gia lo fanno tutti.. Invece di benedire quelle persone che vivono il matrimonio come un sacramento a Dio... Ma ecco il peccato originale secondo il vangelo dell’ateismo distruttivo: aiutare e benedire la famiglia che va ad estinguersi.. Ma certo hai ragione: se la famiglie sane sono in diminuzione bisogna scoraggiarle e devono subire l’eutanasia del pensiero anti cattolico..

    • Di (---.---.---.161) 4 giugno 2012 11:02

      tenetevelo a Milano, in questi giorni a Roma senza il pastore tedesco si è stati da...dio!!

    • Di (---.---.---.228) 4 giugno 2012 12:27

      Ti ricordo che chi ha parlato a Milano è un tizio che si è macchiato di atti a dir poco spregievoli.... leggiti un pò la storiella dei pedofili preti e magari omosessuali.... e precisamente di cosa hanno fatto soprattutto in america, proprio con i soldi che vi chiedono di donare per le opere di bene, per far tacere queste informazioni.... è il tuo Papa e se non mi benedice mi fa solo un favore, mi porterebbe abbastanza sfiga!!! Voi gentaglia non siete cristiani, siete dei fans sfegatati di una setta che dice di parlare a nome di Dio... se a voi serve un interlocutore tenetevelo pure, Dio parla direttamente al cuore di chi lo ascolta, e se non lo sentite e avete bisogno del pastore tedesco.... mi dispiace molto per voi...

    • Di (---.---.---.124) 4 giugno 2012 16:16

      Mi fannoridere quelli che rispondono dicendo che il pastore tedesco è ogni forma di male mentre loro si che capiscono il volere di Dio.. Quanto spreco di energie per manifestare il vostro disprezzo perbenista

    • Di (---.---.---.161) 4 giugno 2012 16:51

      Dio non esiste, è solo un marchio (come mc donald o mafia) in nome del quale si giustificano razzismi, ingerenze e prevaricazioni sociali!

      Tre cose sole mi viene da dire a preti e pretofili:

      -  Ai preti: “Non fate le regole se non giocate al gioco”

      -  Alla fede: “Chi si prende il merito per il sole poi si deve prendere la colpa per la pioggia”

      -  Ai furbetti con la croce al collo, ai porporati potenti, agli obiettori di coscienza e agli ingerenti vari: “Sul territorio italiano si risponde alle leggi italiane e non con l’etica malaticcia vaticana!”.

  • Di (---.---.---.124) 4 giugno 2012 10:38

     un milione di persone solo alla messa al parco nord scardina totalmente le statistiche prive di fonti che vai citando.. Un milione di cretini evidentemente secondo te..

    • Di (---.---.---.32) 4 giugno 2012 12:50

      un milione di cosa? già per arrivare a bresso un milione di persone ci metterebbero 3 giorni.

      Eravate anche in 300.000 in piazza duomo, vero? una piazza che al massimo transennata com’era ne puo’ contenere 50.000. E poi eravate in 80.000 a san siro vero? 
      togliete le tribune dei politici, il servizio d’ordine, i volontari, i raccomandati delle parrocchie, lo staff di formigoni e le forze dell’ordine.......
      ma per favore, smettetela... le sparate piu’ grosse voi della cgil.
      Concordo sulla setta. il problema è che l’informazione nazionale vi da ancora spazio gratuito.
      sogno da sempre che il vaticano si COMPRI un canale di sky. che lo vuol vedere e ascoltare le parole del papa, PAGA l’abbonamento mensile.
      scommettiamo che i numeri si riducono anche li?

    • Di (---.---.---.175) 4 giugno 2012 12:57

      ha! Ha! Leggiti "Perchè non possiamo essere Crisatiani E meno che mai Cattolici" del mitico Odifreddi, scoprirai che la radice della parola Cristiani è proprio la stessa della parola CRETINI!!!!

    • Di (---.---.---.124) 4 giugno 2012 16:19

      Un milione di posti contati solo sull’erba stupido! Informati! Non erano contate le sedie dei sacerdoti della diocesi, tantomeno quelle dei funzionari pubblici..

  • Di (---.---.---.198) 4 giugno 2012 11:43

    Ecco un articoluccio bell’esempio di faziosità gratuita e, peraltro, puerile. Ma l’autore crede seriamente che quanto ha scritto sia pertinente all’evento che vorrebbe commentare? Conti di cassa (sbagliati o quanto meno incompleti, visto che l’indotto di questo evento ha di gran lunga superato le spese), apologie razziali (è l’autore per primo a dimostrarsi razzista, perchè il Papa ha parlato a tutti quelli che hanno voluto ascoltarlo), livore e supponenza (spesso i religiosi, magari lontani da una "casta", hanno più conoscenza e comprensione di famiglie che non gli atei singles o semplicemente i laici); per finire con uno sproloquio fuori tema sui diritti delle donne. Che sono assoluti, sacrosanti e indiscutibili: guarda caso, proprio il cristianesimo ha riconosciuto alla donna (guarda un po’, per citarne una a caso, la Madonna) la sua piena e totale dignità e centralità nel creato. Ma, no: secondo l’autore il Papa avrebbe dovuto fare il femminista stile anni ’70, forse.

    Le parti in grassetto volevano essere quelle più importanti? a me pare che siano quelle meglio indicative del disorientamento. Forse non è stato ben centrato l’argomento.
    Egregio autore, dimentichi pure l’evento, come proclama sorridendo di voler fare. Del resto lei fa parte della schiera, sempre più folta, di quelli che vorrebbero insegnare al Papa a fare il Papa. Non credo ne abbia bisogno, grazie della buona (in senso ironico) volontà.
    Non telefoni, grazie, richiameremo noi.
     Alberto Scarioni, Milano.
    • Di (---.---.---.132) 4 giugno 2012 12:14

      hai mai visto un papa femmina? hai mai letto cosa dice la bibbia sulle donne? hai una vaga idea di cosa causa il cattolicesimo in africa? hai mai visto una donna col clitoride tagliato dal marito?

      l’unico modo di conoscere la situazione familiare è formare una familglia, i preti cosa conoscono della vita quotidiana di anni e anni di matrimonio?

      questa vostra presunzione di stare su un piedistallo morale solo perchè cattolici è assurda,
      ci sono miliardi di religioni al mondo e solo pochi milioni di cattolici, la vostra storia è un massacro dietro l’altro, non fate a tempo a finire le crociate che iniziate a bruciare le streghe in piazza, l’inquisizione vi manca eh? non poter piu’ bruciare gli atei o quelli di religione diversa deve essere una grossa fregatura.
      in tutti questi anni la chiesa si è mostrata quella che è sempre stata, una associazione basata sull’odio e la discriminazione mentre di nascosto nasconde i propri membri pedofili e le sue vicinanze con mafia e politica.

    • Di (---.---.---.124) 4 giugno 2012 16:31

      Papa femmina..accuse a noi cattolici di essere su un piedistallo morale.. Ma siete voi che venite a disturbare le nostre messe e a dirci che siamo ipocriti..noi non vi diciamo proprio niente..infatti piu rumore fate piu in realtà ce ne freghiamo altamente..non mi interessa giudicarti..sono affaracci tuoi..

    • Di (---.---.---.161) 4 giugno 2012 16:55

      approposito di rumore, le vostre campane sparse sul territorio italiano rompono i timpani e non solo quelli! In alcuni paesi è proprio propaganda: giorno e notte. Chiedete rispetto e non ne date mai!!  http://www.agoravox.it/Campane-moleste-le-chiese.html

  • Di (---.---.---.160) 4 giugno 2012 12:26

    1)la donna secondo il cristianesimo è Figlia del Demonio. è stata lei a indurre Adamo al peccato che ci ha macchiato in eterno e per il quale il Salvatore è venuto e verrà a riscattarci,O NO?
    2) I finti cattolici sono tantissimi ,la maggior parte di loro ha una fede indotta. Non sanno nemmeno quanti siano i Vangeli. Una prova tra tante ,le migliaia di profilattici USATI lasciati alle mega -feste della gioventù tanto amate da Giovanni PAolo II
    3)Il Vaticano con tutti i suoi imbrogli politico-finanzioari segretissimi è ,resta e rimarrà un crogiuolo di ladri e pedofili comne dall’inizio del potere temporale della chiesa contro la quale si sono scagliati INVANO(TRA I TANTI) lUTERO E sAN fRANCESCO
    MI FERMO QUI CHE NON HO TEMPO DI DIRE SIMILI OVVIETà AI SORDI

  • Di Sandro kensan (---.---.---.194) 4 giugno 2012 13:47
    Sandro kensan

    Il John Jay Report (titolo completo The Nature and Scope of the Problem of Sexual Abuse of Minors by Catholic Priests and Deacons in the United States) è un documento del 2004 commissionato al John Jay College of Criminal Justice dalla Conferenza Episcopale statunitense, volto a studiare l’incidenza dei casi di abusi minorili all’interno della Chiesa cattolica.

    Il rapporto ha stabilito che nel periodo 1950-2002 un totale di 10667 persone hanno accusato preti di abusi sessuali minorili. Di questi, la diocesi ha potuto convalidare 6700 accuse contro 4392 sacerdoti statunitensi, circa il 4% di tutti i 109694 sacerdoti che hanno prestato servizio durante il periodo coperto dallo studio. Dei 4392 accusati, 1021 (24%) sono stati segnalati alla polizia, 384 processati, 252 (6%) condannati e più di 100 (2%) hanno ricevuto pene detentive.

    Circa la metà delle vittime che ha sporto denuncia, il 50,9%, ha una età compresa tra gli 11 e i 14 anni, 27.3% hanno tra i 15 anni e i 17, il 16% sono bambini e bambine tra gli 8 e i 10 anni e circa il 6% hanno una età sotto i 7 anni. Si noti che secondo la legislazione italiana atti di pedofilia sono compiuti sui minori di 14 anni.

    Complessivamente circa il 73% delle vittime che ha denunciato ha 14 anni o è un bambino. È quindi presumibile che gran parte del 4% del clero americano accusato di reati a sfondo sessuale in America abbia compiuto crimini di pedofilia mentre una modesta percentuale abbia compiuto atti di pederastia.

    https://it.wikipedia.org/wiki/John_...

  • Di (---.---.---.16) 4 giugno 2012 14:16

    Purtroppo per tutte le persone che vengono spinte dalla società nelle braccia di questa religione gia da piccoli, non c’é la consapevolezza reale di quel che si vuole, una persona ha il diritto di seguire il proprio credo o la sua propria convinzione alla soglia della maturità, quindi esenti dai sacramenti come battesimo, comunione e cresima liberi di fare da adulto come Cristo.
    Crescendo ho imparato a conoscere bene questa realtà, mettendo da parte quello che possono essere le origini del cattolicesimo e della fede cristiana, ho imparato dalla storia il mare di violenza e sete di potere che era alla base di queste religioni loro che predicano la pace, la famiglia e l’amore verso Dio "una setta che per i loro bisogni non hanno scrupoli a coprire le + grosse infamie, collusi con la mafia e affamati di potere e denaro, lussuriosi e capaci di soggiogare ragazzini per i loro piaceri sessuali . 

  • Di (---.---.---.155) 4 giugno 2012 15:08

    Articolo deplorevole. Secondo l’autore non si deve celebrare la famiglia perchè la famiglia è in crisi? E questa crisi sarebbe causata dalla chiesa cattolica? Quale responsabilità può avere la chiesa cattolica nel fatto che un marito uccide la moglie o viceversa?
    Per questi motivi dichiaro l’articolo fazioso, parziale, incompleto e fuorviante.

  • Di (---.---.---.248) 4 giugno 2012 15:57

    "immagine there’s no heaven.. ..and no religion too"

  • Di (---.---.---.124) 4 giugno 2012 16:25

    Ma insomma il papa è venuto per noi credenti e ha pure portato una barca di soldi, e voi ficcate il naso per darci ogni sorta di insulto.. E uno di voi parla pure di malefatte in africa!guarda..io in africa ci vado tutti gli anni..dico solo che dovresti andarci anche tu prima di parlare.. E inoltre non riuscirete ad impedirci di essere cattolici neppure con tutti gli insulti del caso..

  • Di (---.---.---.177) 4 giugno 2012 22:57

    Ma perchè bisogna sempre andare allo scontro? La giornata mondiale delle famiglie è stata una festa, una bella occasione di incontro e non solo per le famiglie cattoliche, riflettere sulla conciliazione fra lavoro e famiglia, tempi di lavoro e tempi di riposo non può far bene anche a chi non si riconosce nella religione cattolica? Dovremmo imparare ad ascoltarci di più e a rispettare le differenze: dare spazio alla famiglia tradizionale non vuol dire negare altre realtà familiari, nella nostra società pluralista ci può e ci deve essere spazio per tutti. Ciascuno fa le sue scelte e non mi sembra costruttivo isultare chi ha partecipato all’ incontro delle famiglie con il Papa nè giudicare chi è rimasto indifferente a a questo evento.
    Che brutta società quella in cui non c’è rispetto per gli altri! E la violenza sulle donne è proprio uno degli esempi più terribili della mancanza di rispetto!

  • Di (---.---.---.223) 10 giugno 2012 15:23

    Ma quale esempio può dare il Papa alle famiglie, la sua di famiglia è divisa, e poi, parla d’amore, dove è il suo?
    Ha perdonato il suo collaboratore e maggiordomo? Mah, forse lo farà quando qualcuno gli riferirà che le testate giornalistiche hanno fatto scrivere delle critiche nei suoi confronti!

  • Di (---.---.---.39) 12 giugno 2012 19:04

    Sosteniamo il Cristianesimo aconfessionale!

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