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 Home page > Tribuna Libera > Padrone o imprenditore?

Padrone o imprenditore?

Come chiamare il titolare di un’impresa, padrone o imprenditore? Non è una disputa meramente nominalistica, ma esprime la realtà di uno scontro di linee politiche, che si rapporta ad una società, dove le relazioni sociali sono profondamente mutate.

I conflitti si sono moltiplicati, abbiamo conflitti di classe, settoriali, territoriali, tra classi e all'interno di ciascuna classe.

Abbiamo conflitti tra finanza e politica, finanza e industria, tra politica e società civile.

Nella classe dei lavoratori, c'è la guerra tra i poveri: il precario contro il lavoratore stabile, i lavoratori nazionali contro gli immigrati. Nella classe imprenditoriale, gli industriali lottano contro i banchieri, la burocrazia ed il mondo della finanza.

Lo scontro di classe, vecchio tipo, ha assunto un dimensione territoriale e settoriale: i paesi forti contro i paesi deboli, i paesi ricchi contro i paesi poveri, finanza e burocrazia contro industria reale.

Ma in alcuni Paesi come la Germania, gli interessi nazionali prevalgono sugli interessi settoriali e di classe. E così, le classi si ricompattano. I lavoratori, gli industriali e i finanzieri, i tedeschi, fanno uno blocco unico contro l’industria e i lavoratori greci italiani, francesi, portoghesi e spagnoli. In altri Paesi, gli interessi settoriali prevalgono su quelli nazionali e di classe. La finanza tedesca, italiana, francese e spagnola fa un fronte unico con quella dei paesi del nord, contro i lavoratori e l’industria reale dei paesi del sud.

La situazione di fragilità e debolezza, attraversa le classi. Oggi debole è il lavoratore, il cassaintegrato, il disoccupato, il precario, ma anche l'imprenditore quando è vittima del "credit crunch" e della burocrazia.

In questa situazione, ha senso una disputa nominalistica tra padrone ed imprenditore? Il fatto è che non esiste una denominazione valida in ogni occasione, e in tutti i casi.

Vi sono tempi e situazioni in cui il titolare di un'azienda fa il padrone ed altre in cui fa l’imprenditore. Fa il padrone quando si contrappone al lavoratore, licenzia senza giusta causa, chiede l’eliminazione dell’articolo18, delocalizza la sua impresa, che lavora e fa profitti nel nostro Paese, per guadagnare di più.

Fa l'imprenditore quando gestisce la sua azienda, nel rispetto dei lavoratori dipendente, ed in modo collaborativo con i lavoratori.

Chi rivendica, per il gestore di un'azienda, il nome di imprenditore, evoca una linea politica che ritiene superato il conflitto tra l’impresa ed il lavoratore ed ha come obiettivo la collaborazione tra questi due soggetti.

Chi chiama padrone il datore di lavoro, non ritiene superato tale conflitto, per la responsabilità aziendale dell'erosione salariale e la frantumazione dei diritti dei lavoratori, ed ha come obiettivo il superamento della disparità economica e l'affermazione diritti dei lavoratori, con la lotta di classe .

Foto: Flickr
 

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