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Padre uccide i figli e poi tenta il suicidio: arrestato

Tragedia famigliare nella tarda serata di ieri, un marocchino di 44 anni Mustafa Hajjiji uccide i figli a coltellate e poi tenta di togliersi la vita, secondo gli investigatori il movente del duplice omicidio è legato alla separazione dalla coniuge.

La drammatica vicenda si è consumata a Umbertide, un paese in provincia di Perugia, dove la moglie si era trasferita con i bambini un maschietto e una femminuccia di otto e dici anni, da circa un mese per via della separazione, mentre il marito viveva da solo a Città di Castello.

Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri della locale compagnia, il padre consapevole di trovare i bambini da soli a quell’ora, si reca da loro con l’intento di ucciderli e, prima di tentare il suicidio, avverte la moglie che si trova a lavoro in un ristorante della zona. La donna in preda al panico allerta subito il 118, e quando i soccorritori arrivano in casa, trovano in bagno i cadaveri dei bambini accanto al corpo del marito agonizzante.

L’uomo è stato subito trasportato in condizioni gravissime all’ospedale di Città di Castello, piantonato dai carabinieri e accusato di duplice omicidio. Gli investigatori sul luogo del delitto hanno trovato il coltello con cui si è consumata la tragedia, ma secondo il personale dell’arma specializzato in rilievi, saranno gli esami a dare una risposta definitiva alle indagini in corso. Intanto si scopre anche un precedente, dove i carabinieri sono dovuti intervenire per sedare una lite tra i due coniugi, quando abitavano ancora sotto lo stesso tetto. Nei due paesini c’è sgomento e nessuno vuol parlare, l’unica dichiarazione di cordoglio arriva dal sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti: “Ci sono due ragazzi uccisi, è una vicenda tragica e drammatica”.

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