• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca Locale > #Occupyscampia: una protesta contro il coprifuoco dei clan a (...)

#Occupyscampia: una protesta contro il coprifuoco dei clan a Scampia

Cosa sia #occupyscampia in concreto lo scopriremo solo nei prossimi giorni, per ora è una mobilitazione nata da twitter contro il coprifuoco che i clan avrebbero imposto a Scampia.

Il Mattino spiega quello che sta accadendo:
I clan sono in guerra, la camorra impone il coprifuoco. A Scampia e Melito. L’ordine, perché di questo di tratta, è stato recapitato con un porta a porta, degno dei migliori addetti di come si faceva una volta il censimento. Le donne «devono» stare in casa. E limitare al massimo le uscite di giorno. Di notte mai. I negozi devono chiudere tra le sette e mezza e le 8. I bar, per le ventidue. E guai a chi trasgredisce. Non era mai accaduto. 
Insomma si torna a parlare di Scampia, e ancora una volta per una guerra che ha fatto 5 morti negli ultimi giorni. Una guerra interna agli scissionisti, la fazione uscita vincitrice dall’ultima grande faida scoppiata nel 2004 e raccontata, tra gli altri, da Roberto Saviano in Gomorra. Ma di questi ultimi morti non se ne parla se non nelle cronache locali, aspettando chissà quale mattanza per accendere i riflettori. E proprio discutendo della serrata dei clan, è nata questa idea.
 
Già dal nome (anzi, dall’hashtag) è chiaro il riferimento alla protesta statunitense contro le banche, quell’Occupy Wall Street nata in settembre e ancora oggi in pieno svolgimento, allargatasi mano mano anche ad altre città (di sabato le ultime cronache, negative purtroppo, di scontri di Occupy Oakland con le forze dell’ordine). Un’indignazione che oltre al nome ha in comune con OWS anche l’idea di una lotta contro “un potere”, che a Scampia per molti è “IL potere”. Quell’antistato che si fa stato e che è una forza economica enorme, in grado di muovere soldi, appalti, e traffici come e più delle istituzioni.
 
C’è molto entusiasmo su twitter dove l’idea è nata e sembra prendere pian piano corpo (l’essere Trend Topic - tra gli argomenti di cui si parla maggiormente - per chi cinguetta è un piccolo traguardo), ma il rischio, che chi ha avuto l’idea vuole evitare, è che questa rabbia rimanga canalizzata solo sul social network. Come hanno fatto notare alcuni, uno dei problemi iniziali sarà proprio quello di riuscire a portare gente a Scampia in un momento caldo come questo (ché con l’appoggio morale, in questi casi, non si va molto lontano) e soprattutto farla rimanere. Cosa si dovrà affrontare successivamente lo si saprà solo strada facendo.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares