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Monte porzio Catone, Roma: i cittadini decidono il bilancio del Comune

Nel piatto di Sbilanciamoci 09, l’ambiente pesa sempre di più

Monte porzio Catone, Roma. Tra i progetti presentati per l’ambiente ed il verde pubblico quello sul Compostaggio domestico denominato “ComposTiamo, riprendiamoci la vita la terra la luna e l’abbondanza per l’istituzione di un Albo ufficiale e l’applicazione di ecoincentivi. Il progetto è basato su...

Bilancio Partecipato, l’adozione di una forma di governance che sia il più possibile partecipata e responsabile è stato uno degli ambiti strategici di una campagna globale che ha messo in atto azioni concrete volte a promuovere i cambiamenti politici in più di 30 paesi.

 

Grazie a collane di materiali sul Bp, Guide alle buone pratiche locali, Manuali come quello tradotto, pubblicato e diffuso dalla provincia di Milano e dalla Regione Lazio dell’agenzia di sviluppo Urbano Onu – Habitat, si sono potuti esplorare gli strumenti tecnici creati dalle stesse città pilota che li hanno usati con successo come Porto Alegre o come altri che, con la quota ottimale del bilancio sociale in qualche caso anche 100%, sono riusciti, attraverso la gestione partecipata, mirata e trasparente del denaro pubblico, ad ottenere quei servizi e infrastrutture necessari spesso a migliorare lo standard di vita considerato basso. Insegnando a noialtri la democrazia. 

Grazie a quei comuni che vogliono garantire una maggiore partecipazione della comunità locale alle decisioni pubbliche che hanno recepito quanto sia importante costruire consenso attraverso decisioni concordate, quelle che nascono da politiche diffuse (dal basso). Ogni buon amministratore lo sa. (Con quelle decisioni partecipate si può opporre meglio a lobby potenti, se occorre). Per il cittadino è quasi una festa e ti risponde perlopiù ai temi su cui hai lavorato meglio.

Come il caso di Monte Porzio Catone in provincia di Roma dove il bilancio partecipato 09 “Sbilanciamoci”, affinato nella sua seconda edizione, si chiama come una campagna nata nel 2000 da un cartello di oltre 40 organizzazioni della società civile che si occupano di Ambiente, solidarietà, diritti, pace e cooperazione internazionale. Di fatto proprio sulle tematiche ambientali si sono focalizzate principalmente le progettualità e le richieste dei cittadini. Negli ultimi anni la cittadina è stata teatro di azioni di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali che probabilmente non hanno eguali sul territorio dei Castelli.

Dal solar check al regolamento edilizio solarizzato che presenta l’efficienza energetica degli edifici, il recupero delle acque ma anche integrazioni sulla raccolta differenziata ed il compostaggio domestico sino alle ultime campagne di formazione e comunicazione su quest’ultimi temi per l’avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti “Porta a Porta” o quelle che ci saranno a Novembre per lo sviluppo sostenibile della settimana Unesco di Novembre.

Tra i progetti presentati per l’ambiente ed il verde pubblico quello sul Compostaggio domestico denominato “ComposTiamo, riprendiamoci la vita la terra la luna e l’abbondanza per l’istituzione di un Albo ufficiale e l’applicazione di ecoincentivi. Il progetto è basato su modelli di valorizzazione dell’organico e riduzione dei relativi costi di trattamento discussi ed apprezzati in occasione di incontri su “case history” con altri comuni italiani sulla raccolta differenziata.

La pratica del compostaggio, con compostiera “fai da te” o con l’antica buca nell’orto, oltre che passione per il giardinaggio, torna dunque alla ribalta come produzione di compost naturale e possibile strumento di riduzione del conferimento quotidiano delle frazioni organiche che, grazie alla loro naturale biodegradabilità, rappresentano una matrice alquanto valida per la produzione di compost anche a livello domestico.

 Il compost di qualità è già positivamente impiegato in ripristini ambientali e in agricoltura "a pieno campo" contro il depauperamento dei terreni: la cui perdita di sostanza organica è da mettersi in relazione all’uso di fertilizzanti e diserbanti chimici; le sostanze organiche sono in grado di trattenere il carbonio prodotto dalla fotosintesi delle piante rallentando la produzione di gas serra.

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