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Michele Papale, cantautore da conoscere

Michele Papale, chi è costui, verrebbe da dire. E’ un cantautore casertano, che fa della musica uno stile di vita. Ha una grande passione: la chitarra, che si da giovanissimo è diventata la sua compagna; la porta sempre dietro, per essere pizzicata sulle corde, ogni qual volta Michele sente l’ispirazione così forte, da sedersi su un prato, e su una pagina bianca cominciare a scrivere parole dettate dal cuore.

A volte ricordi del passato, ritorno alle origini, quando da ragazzi la vita la vivevi per strada non certo dietro una realtà virtuale, un mix, come lui afferma, tra vecchio e nuovo. Passioni forti che si affacciano ed occupano la mente, come le note che unendosi sul pentagramma, danno vita a nuovi pezzi. Michele Papale, per dar corpo ancora di più alla sua musica, resa ancora più poetica dall’ intensità delle parole, nel 2007 ha dato vita ad un sodalizio artistico con la poetessa napoletana Tina Piccolo, con la quale compone il brano “Tu non si nu vecchiarello”.

Michele Papale da autore qual è non rimane estraneo alla creatività di un altro grande nel panorama della storia della musica: Rino Gaetano, tanto che nel 2011 scrive il pezzo “Rino”; un artista coraggioso secondo Papale, per i messaggi di denuncia che emergevano dalle sue canzoni, non apprezzato in vita, che ha avuto il giusto riconoscimento solo con la sua morte avvenuta prematuramente a Roma, il 2 giugno del 1981. Se il panorama musicale odierno va a rimorchio della musica del passato, per un riflusso che si avverte in ogni ambito della vita sociale, Michele Papale è un cantautore che potrebbe cambiare il corso degli eventi per l’originalità dei suoi pezzi, per una certa timidezza che lo rende schivo alle passerelle, dove di solito per farsi conoscere è necessaria una bella faccia tosta. Elementi che contribuiscono a non dargli quella notorietà che meriterebbe di avere. . Un linguaggio musicale il suo, semplice, spontaneo, immediato, capace di arrivare all’anima ed attivare emozioni dimenticate da tempo, sentimenti che tornano a vivere in un momento in cui l’avere è più importante dell’essere.

Ascoltando i suoi brani si avverte la voglia di sognare per riappropriarsi di un mondo che vive e non vuol spegnersi. Forse non è un caso se negli arrangiamenti musicali di alcuni brani hanno collaborato il noto chitarrista di Peppino di Capri , Adriano Guarino, Vittorio Remino , bassista degli Avion Travel e l’ingegnere del suono Ugo Pancaldi. E non è un caso che nel 2012 il brano “Sei Qui”viene scelto dal programma di Radio Uno “Demo” trasmesso in diretta nazionale. Comunque Michele Papale è anche un autore impegnato che oltre ad interrogarsi sul senso della vita, ha ben chiaro quali siano le problematiche che affliggono il nostro tempo . Infatti nel 2015 ha realizzato un nuovo arrangiamento musicale al brano: Son disoccupato, scelto tra gli otto finalisti della quinta edizione del premio: la tua Musica per il lavoro. Insomma una personalità versatile, un artista che meriterebbe di arrivare al grande pubblico per essere conosciuto meglio, specie ora che la sua creatività è entrata nella fase più fertile e ci sono in progetto nuovi brani che arricchiranno senz’altro un panorama musicale un po’ stantio. 

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