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Mega Shark vs Mecha Shark: pescioni Asylum

Dialoghi banali, vicenda che non quadra, effetti speciali pacchiani… ma ragazzi, questa è la Asylum! E allora è tutto secondo pronostico. Non solo, ma bisognerebbe inserire per legge la visione di un film Asylum ogni tanto, giusto per riprendere contatto con le giuste dimensioni.

 

Hannah-Levien

Mega Shark vs Mecha Shark è un film Asylum sotto tutti i punti di vista, anche se non è certamente dei più riusciti. Emile Edwin Smith fa il suo sporco lavoro e ci regala scene esagerate e bestioni improponibili, senza preoccuparsi minimamente che la faccenda quadri o che i dialoghi abbiano un qualche senso logico.

Siamo in giro per i mari del mondo ed un mega squalo, ma proprio mega mega eh, si aggira a fare danni e mangiare quel che capita.

Così scattano divieti di pesca, balneazione, navigazione… crolla l’economia, il mondo è sull’orlo del fallimento e bisogna intervenire. La soluzione sembra essere un mega squalo gemello ma meccanico, capace di combattere ad armi pari (ma anche di più). A comandarlo una misteriosa coppia. La bionda ed il nero. Non sapppiamo perché guidano loro, non sappiamo da dove arrivano, non sappiamo chi gli abbia dato tutto questo potere, non sappiamo nulla, ma chi se ne frega!

Mega-Shark-vs-Mecha-Shark

Però poi le cose non vanno ovviamente come previsto. Lo squalone meccanico si rivolta e diventa cattivello pure lui, così da combattere ora ce ne sono due, ed uno è pure duretto a tastarlo. Ma non preoccupatevi perché la strana coppia, dopo distruzioni globali e una quantità incalcolabile di morti, avrà la meglio sui pescioni.

Scene memorabili di Mega Shark vs Mecha Shark meno del previsto, ma almeno due assolutamente da segnalare. Una è subito all’inizio, con un colpo di coda dello squalone che manda un rimorchiatore a decapitare la Sfinge a Giza. L’altra è l’immancabile scontro in volo tra i due squaloni, quasi marchio di fabbrica, atteso e puntualmente arrivato.

Il resto è Asylum.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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