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Mao Zedong 60 anni dopo

Sono trascorsi 60 anni da quando Mao Zedong il 1° Ottobre 1949 dichiarò in Piazza Tienammen di fondare la nuova Repubblica del popolo di Cina.

60 anni che hanno portato la nazione da grande Stato fondato su una cultura prevalentemente rurale ad una moderna società industriale e tecnologica.

La metamorfosi che ha visto come protagonista questa società grande e complessa, costituita da una moltitudine di culture e religioni multiformi ed in molti casi divergenti, si è accomodata nell’enorme territorio in un periodo molto breve, determinando cambiamenti epocali per la popolazione cinese.


Lo sviluppo si è determinato pur generando all’interno numerosi conflitti sociali, distrazione frequente dal riconoscimento di diritti umani e civili, soppressione di una diffusa libertà di pensiero.

Tutto questo alla fin dei conti ha portato la Cina a divenire la terza potenza economica mondiale aspirando al primo posto delle moderne civiltà per tasso di crescita annuale.

Per fare un’analisi comparativa corretta ed intuitiva tra la Cina del 1949 di Mao e quella del 2009 guidata da Jintao unisco questa tabella grafica che ne evidenzia gli enormi cambiamenti e pone le basi di fronte al mondo intero per una alternanza alla leadership del mondo moderno. La tabella allegata è estratta dal Times:

PDF - 207.4 Kb

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