Mantova: bomba contro magistrato antimafia

La scorsa notte intorno alle 2 un ordigno artigianale ha mandato in frantumi la villa del pm Giulio Tamburini a Mantova. Illesi sia lui che la famiglia.
Notte tutt'altro che tranquilla quella trascorsa dal sostituto procuratore della Repubblica Giulio Tamburini. Alle due di notte un ordigno di naturale artigianale è stato fatto esplodere davanti alla sua dimora, situata alle porte di Mantova.
Il magistrato era balzato agli onori della cronaca per il maxiprocesso Montedison e per alcuni processi alla criminalità organizzata, grazie al suo distaccamento alla Dda di Brescia.
Risultano ancora ignoti i moventi dell'attentato su cui stanno lavorando il Nucleo Investigativo di Mantova e i Ris. Dalle prime indiscrezioni si pensa ad un possibile atto intimidatorio, anche se, per ora, non si sa se collegato all'ambiente mafioso o ad altro filone, visto appunto il maxiprocesso contro il gigante della petrolchimica Montedison.
Questa mattina un vertice in Prefettura ha deliberato l'assegnazione della scorta al magistrato
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