Lusi e De Gregorio: i Beati del Parlamento

Dopo il benvenuto tra “i salvati del Parlamento“ conferito all'On. Sergio De Gregorio da alcuni rinominato "Benedetto" e consacrato con tanto di festicciola parlamentare tra caffè e bevande, giusto per decantare la scarcerazione, dopo l'accusa di associazione per delinquere e truffa aggravata, nell'ambito delle inchieste sui finanziamenti pubblici a l'Avanti.(circa 12 milioni di euro richiesti dal Gip di Napoli) è arrivata questa mattina, dalla Giunta per le immunità del Senato, il via libera all’arresto del senatore Luigi Lusi indagato per l’uso dei fondi della Margherita, (circa 25 milioni di euro dirottati verso società e proprietà riconducibili a lui stesso).

L’esito del voto parla chiaro dei 7 parlamentari PDL presenti oggi in aula 4 si sono espressi contrari al procedimento, 2 gli astenuti (Franco Mugnai e Alberto Balboni) che hanno chiesto ulteriore materiale come se non bastasse quello già fornito dal tribunale del riesame, e 1 Lucio Malan che ha lasciato la seduta ancora prima del voto per “improrogabili impegni”. La Lega ha invece votato a favore dell’arresto così come i 7 rappresentanti del Pd, quello dell’Idv, quello dell’Udc e quello di Api-Fli. La palla passa ora all’aula del Senato per la decisione finale e Ferruccio Giuseppe Saro esponente Pdl è pronto a scommettere che anche in questo caso, almeno per par condicio nei confronti del suo collega De Gregorio, venga avanzata l’ipotesi del voto segreto.

E allora se alla “beatificazione” dell’On. del Pdl si brindava con caffè e bevande varie, per la proclamazione del nuovo salvato del parlamento si attende musica, champagne e magari qualche dolce signorina a rallegrare il dopocena.