• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > Life in Gubbio, 2009. Oltre la Trama

Life in Gubbio, 2009. Oltre la Trama

Moto dell’anima, salita di una vetta, tempo di un astro. Piazze, Chiostri e Terrazzi sospesi nel tempo, nella pietra di Quartieri, Palazzi e Chiese che ospitano e propongono il ricco cartello della terza edizione di Life 2009.

Agosto caldo, l’afa irreale attanaglia gran parte delle regioni italiane in uno scampolo estivo di materia e sudore. Se avessimo voluto porci domande su qualcosa di superiore, intimamente connesso alle riflessioni su quel Senso della vita che pare sfuggirci in tempi ordinari ed avversi, avremmo trovato una probabile risposta e la sua giusta condivisione nella quattro giorni di Life in Gubbio. Nel refrigerio fisico del benefico clima eugubino, nell’arte di Fra’ Sidival Fila che ricuce tagli e ferite nelle tele della vita ed inaugura con “Oltre la Trama“ l’evento a Palazzo dei Consoli il 26, o nei racconti “Scacco a Dio” di Roberto Vecchioni, nel reading coi guantoni di Capossela Vs Costantino alle corde del ring di “In Clandestinità” all’amore di Giovanni Baglioni, prodigio e figlio d’arte, per la chitarra.

 

In ogni dove, carico di santa, storica, collettiva memoria: Piazze, Chiostri e Terrazzi sospesi nel tempo, nella pietra di Quartieri, Palazzi e Chiese che si prestano magnifici agli abitanti come ai viandanti, ospitano e propongono il ricco cartello della terza edizione di Life 2009 (anche Carlo Lucarelli, Erri De Luca, Giovanni Baglioni) dietro il quale l’abile regia degli organizzatori - Filippo Mauceri e Michele Afferrante – e l’impegno del comune di Gubbio ci fa muovere in un crescente carosello di Esposizioni d’arte, Reading, incontri letterari, anteprime teatrali e concerti musicali che assumono qualità ascensionale con l’andirivieni dai diversi livelli - dai Chiostri di San Francesco tappezzati di timo e menta naturali alla sospesa Piazza Grande, col Palazzo dei Consoli - come un moto dell’anima, della salita di una vetta, del tempo di un astro.

In ogni fare come giungere ad Alcatraz, a Santa Cristina di Gubbio dove si può incontrare il premio Nobel per la letteratura, Dario Fo, instancabile affabulatore ed ascoltare, se si è fortunati, la sua ipotesi di ricostruzione del Teatro Romano di Gubbio mentre si prepara, pur di solito restio alle celebrazioni, a ricevere il premio “Il senso della vita” per la cultura, sul palco allestito per Life in Gubbio in Piazza grande e dove salirà anche per il suo spettacolo in appendice il 1 settembre con “Da Giotto a Mistero Buffo“. Imparare in quella stessa Repubblica (libera di Alcatraz) fucina di idee e laboratorio creativo permanente da Iacopo Fo a costruire un “credito per il futuro” con le energie rinnovabili.

In “bocca al Lupo” a Gubbio non si dice, rammenta Fra Sidival che seguiamo nel peregrinare dal Convento degli Ubaldi in cima a Monte Ingino al Museo civico dove sono esposte le sue opere per tutto settembre. Vien di dirglielo di cuore a quel Frate Minore, brasiliano dello Stato del Paranà ordinato sacerdote a Roma nel ’99 (minore tra le celebrità come Paolo Bonolis, tra gli ideatori e conduttore dell’evento, con cui scherza e ride per la scaletta della serata conclusiva), protagonista - come lui stesso si definisce - “del fare oblativo e creativo, dell’essere in relazione gli uni con gli altri, per gli altri, specie nei giorni privi di luce”.

Lui, ai premiati di Life in Gubbio "Il senso della vita" per la musica all’oscar Nicola Piovani, per il teatro a Gigi Proietti e al maestro Dario Fo dedica un’opera di 30x40 elaborata espressamente per loro: partiture cucite su sfondo celeste e trame ordite a mistero buffo mentre Il ricavato raccolto dalle offerte del pubblico come anche una parte del ricavato delle vendite dei quadri di Sidival Fila sarà come ogni anno devoluto al Ce.R.S. Centro Ricerche Studi (onlus sostenuta da Paolo Bonolis) per il progetto "Adotta un angelo".

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares