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Lettera aperta ad John Elkann

L'Italia esiste ancora come Paese? E soprattutto è una monarchia parlamentare, o una repubblica fondata sul lavoro? Nel tempo molte cose si sono perse ed ora che assistiamo all'incoronazione di un altro rampollo della borghesia (Renzi) quelle parole pronunciate beffardamente da un giovane vecchio come Elkann riassumono in poche parole, la fase di declino che stiamo vivendo.

Il Paese è da tempo che ha cambiato pelle. Ha perso vigore, ma soprattutto ha cestinato quella umanità tra persone che l'ha sempre contraddistinto e tenuto a galla nelle tempeste. Navighiamo a vista. Gli ideali che ci tenevano insieme svaniti miseramente, sacrificati sull'altare di un puro egoismo e di un'arroganza figlia di una ricchezza dentro le quali i giovani ricchi hanno continuato a tenere banco ed ora che non devono sforzarsi di essere meritocratici a loro tutto è dovuto. Ad un Renzi diventare Presidente del consiglio, ad un Agnelli pronunciare parole che hanno il sapore della cicuta che tagliano le gambe e che soprattutto dimostrano una cosa: la lontananza con la realtà che gente come lui, non sa lontanamente come è fatta. E come potrebbe lui vissuto tra gli agi con un patrimonio ereditato capire come i suoi coetanei che continuando a vivere sotto un cielo tempestoso hanno perso la speranza persino di andarselo a cercare un lavoro? 

Non perché non vogliono lavorare, ma perchè le opportunità sono sotto zero. Sa Elkann di giovani che avendo conseguito una laurea ed essendosi iscritti ad una seconda laurea, non benestanti, hanno difficoltà enormi nel continuare gli studi? Eppure caro Elkann questi giovani, figli della miseria, non demordono di un millimetro e vanno avanti con la forza che hanno in corpo. Meraviglioso Elkann: lo sai che l'Italia non è più nemmeno un Paese per studenti? Sai che diventa difficile persino quella catapecchia di scuola pubblica con aule fatiscenti e soffitti che ti cadono addosso per arrivare almeno ad un misero diploma?

Dimmi caro Elkann una società così strutturata a chi giova? Ai tuoi figli che adesso hanno persino la tata per andare in bagno e se non sono delle cime a scuola che importa, tanto non dovranno misurarsi con nessuno se non con chi magari possiede il doppio dei loro soldi. Ma questo attualmente è quasi impossibile, perchè state marciando per spartirvi persino gli avanzi di quest'Italia ferita, ridotta a brandelli pur di guadagnare anche sui morti? Li state uccidendo i giovani, li state facendo invecchiare senza che avranno la possibilità di entrare mai nel mondo del lavoro.

Caro Elkann, prima di parlare guardati intorno e cerca di capire in che condizioni versa quel Paese dal quale proviene la tua ricchezza. O parli così perchè pur sapendo di mentire metti a posto la tua coscienza di giovane ricco?

 

Foto: Wikimedia

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