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 Home page > Attualità > Politica > Le oscenità dell’utilizzatore finale sulle proteste in Abruzzo

Le oscenità dell’utilizzatore finale sulle proteste in Abruzzo

Oltre ogni limite della decenza. A Cinisello Balsamo “l’utilizzatore finale” svela in un colpo solo tutta la sua grettezza, l’ipocrisia del parvenue arrivato ai vertici dello solo attraverso la distribuzione di massa delle “mancette” al popolino.

Silvio , ha finalmente deciso di svelare la sua faccia più intima, quella del ballista arrivato alla fine del suo percorso senile, quando sia la mente che il corpo cedono il passo al degrado, al disfacimento. Definendo le contro il suo decreto per i terremotati (un assurdo sia sul piano giuridico che su quello etico che mai nessuno prima di lui si sarebbe immaginato di proporre figuriamoci di far approvare) una “speculazione sui morti”. Questo decrepito signore tenuto insieme solo dai suoi soldi, da un esercito di medici (uno psichiatra no?) e da un multistrato di cerone ha accusate le vittime del terremoto di speculare sui propri morti. Immaginiamo la presidente della provincia de L’Aquila leggere dei deliri di questo furbo ometto in declino pieno di livore. Lei che era a a protestare con i suoi concittadini definita speculatrice, lei con la famiglia decimata dal sisma a Onna. Speculatori i quasi 70mila sfollati, le migliaia di feriti, i parenti dei 299 morti. Solo perché non accettano gli aiuti coatti (e falsi perché solo parziali e imposti con la militarizzazione) da una troppo impegnata a coprire scandali piccoli (quelli delle feste e delle escort) e enormi (quello della di Mills). E quindi basta. Basta di mantenere anche la pur minima cortesia dovuta al presidente del consiglio. Basta con l’ipocrisia che si nasconde dietro i titoli di onorevole, premier, presidente, cavaliere. Silvio , che un immensa pernacchia ti sommerga, a te e alla tua schiera di maggiordomi, servitori, bacia pile e cortigiane. Se rimane ancora qualcosa di umano nell’oscena rappresentazione che stai dando di te e del tuo potere, levati dalle scatole senza sparare altre balle e idiozie. E uscendo di scena chiuditi bene la porta alle spalle.

Commenti all'articolo

  • Di Riccardo71 (---.---.---.145) 20 giugno 2009 09:51

    In fatto di livore, questo ed altri articoli di agoravox non sono da meno del premier. Il decreto Abruzzo è insoddisfacente, ma se l’opinione pubblica (i giornali) lavorassero sui contenuti piuttosto che sugli attacchi personali acquisirebbero ben altra autorevolezza. Ho apprezzato l’operato di Cialente e Pezzopane. Penso che sarà anche merito loro se ci saranno miglioramenti nel decreto Abruzzo o si arriverà (finite le elezioni) ad una tassa di scopo. Lo dice Errico Centofanti che è il più grande sisma degli ultimi tre secoli (per i danni), pensare che qualunque altro governo avrebbe dato a piene mani mi sembra un po’ ingenuo (a dir poco). Le promesse non verranno mantenute? Be’ bisogna pressare, ma avere già in testa che le intenzioni del governo in carica siamo delinquenziali e la competenza ed efficacia di un governo di altro colore sarebbero eccellenti è un "teorema". Alcuni ne sono convinti e pensano che la cosa sia evidente. Quelli che non la pensano come loro sono ignoranti o in mala fede. Gli unici che attaccano con balle e calunnie sono gli altri... a quando un po’ autocoscienza?
    Speriamo in un’opposizione concreta, decisa, sul campo. Solo questa opposizione può unire gli aquilani in una manifestazione non di quattro gatti ma significativa, multicolore e autorevole.
    C’è la volontà di agire così? Da parte di pezzopane e Cialente mi pare di sì. Da parte di altri, tra cui l’utore di questo articolo mi pare di no. Perché? Perché così l’opposizione resta di un solo colore e si conserva la lesdership del proprio orticello? Sarebbe la "vocazione minoritaria" del radicalismo. Oppure per cecità politica? bisogna essere ciechi per non vedere che le invettive non pagano elettoralmente (mentre pagano in vista della rivoluzione...). Oppure per pochezza culturale. Non c’è la volontà di capire perché qualcuno la pensa diversamente, non c’è il desiderio di cogliere un po’ della complessità del reale. Parafrasando Moretti si potrebbe dire: "continuiamo così, teniamoci Berlusconi".

    • Di steve (---.---.---.34) 21 giugno 2009 00:24

      Qualunque governo avrebbe mandato in Abruzzo le stesse persone, primo fra tutti Bertolaso. Parliamo di un entourage tecnico, non politico. Che Berlusconi sia amato da molti è un fatto che altrettanti non lo sopportino anche solo a vederlo un altro fatto,che le alternative devono ancora essere costruite (speriamo presto), ancora un altro fatto. Il lavoro che si fa a L’Aquila è lo stesso di ogni altro Governo, che invece ci sia tanta propaganda, pubblicità è cosa strana, una speculazione, questa sì, sui morti!

  • Di virginia (---.---.---.158) 20 giugno 2009 09:57

    L’articolo mi piace a metà. Niente da obiettare quando, con i fatti, illustri una meschinità e una volgarità di fondo.
    Molto da obiettare quando alla fine lanci invettive e sputi tutto il tuo veleno. Insulti e derisioni appartengono alla peggiore stirpe di imbrattacarte. Non mi stupisce che t u trovi tanta eco su AV perché esprimi ( forse) quello che molti, appartenenti alla categoria dei disfattisti, hanno in animo ma non riescono a dire.
    Però....non tutti la pensano come te e soprattutto non tutti usano l’insulto e la ridicolizzazione come arma politica. O come denuncia giornalistica.
    Un consiglio, non richiesto e forse rigettato: un po’ più di freddezza non guasterebbe. Anzi.

  • Di paolo praolini (---.---.---.104) 20 giugno 2009 10:02

    Su questo articolo mancano contenuti e dati che possano testimoniare ’la speculazione sui morti’.
    Sarebbe stato meglio arricchire l’articolo con testimonianze ed informazioni tangibili.
    "L’articolo" risulta un po’ sterile dal lato dell’informazione, mentre è evidente il trasporto personale dell’autore.

  • Di alberto fortuzzi (---.---.---.67) 20 giugno 2009 10:40

    Non trovo nulla nell’articolo che non mi piaccia...
    Certo mi piacerebbe trovare autorevoli fonti citate, magari foto in esclusiva e riferimenti o link ad altri profondissimi articoli..
    In genere quando cerco qualcosa come quello sopra descritto vado in biblioteca a leggere limes , oppure vado su siti come libera informazione o giornalismo partecipativo.
    Ma qui vengo essenzialmente per postare articoli che più d’opinione non si può.
    Parziali, manichei,malscritti, che in genere vengono letti molto poco.
    Molte mattine finito il rito dell’informazione quotidiana mi trovo in uno stato emotivo aggressivo.L’attuale stato della cosa pubblica sta accorciando sensibilmente la mia aspettativa di vita .Sono una decina d’anni che vivo con i coglioni girati.Per me è assolutamente catartico potermi sfogare con un articolo, magari i lettori di Agora non ne saranno entusiasti ma a me fa un sacco bene...c’è anche la possibilità di aprire gli occhi a qualcuno, fosse anche uno dei tantissimi berluscones che passano di qui per insultare.il Sig.Orsatti non ha detto nulla di sbagliato, forse ha usato formule espressive non apprezzate da tutti,ma la sostanza del suo articolo deve essere condivisa.Non ho detto secondo me dovrebbe essere condivisa, ho detto DEVE essere condivisa, da una parte ci sono 70000 nostri concittadini in mano ad una banda di grassatori, dall’altra un tiranno.
    Da dove vi vengono i dubbi ?


  • Di Riccardo71 (---.---.---.145) 20 giugno 2009 11:30

    Il signor Fortuzzi è proprio l’esempio concreto di quanto ho scritto nel precedente post. Non me ne voglia. E’ solo un aiuto a capire la sociologia della politica.

  • Di paolo praolini (---.---.---.104) 20 giugno 2009 13:13

    Non è una critica ne all’autore di cui conosco le doti, ne a sminuire la portata del problma terremoto.
    Ma credo che in questo articolo manchino un pò di dati ad avvalorare l’appesantimento della situazione che solitamente Pietro riporta copiosamente.


  • Di Marco (---.---.---.209) 20 giugno 2009 15:01

    Forse questo articolo e poco chiaro , ma perche io vivo nel Messico e parlo poco bene Italiano.
    Nel mio paese tutti hanno la assicurazione sulle case , per i Uragani e Tornato e terremoti, non costa molto, per la mia casa pago 200 Euro anno.
    Conosco un mio amico Italiano, che aveva una assicurazione sulla sua casa in Italia e pagava 50 Euro all’anno ed era una assicurazione della compagnia RAS ed era contro le grandi calamita(Terremoto)
    Ora non capisco perche gli Italiani e il Governo devono ricostruire le citta in Abruzzo, quando bastava con 100 Euro essere coperti contro il terremoto.
    Considero uno sperpero di denaro pubblico tutto questo.

  • Di twitter (---.---.---.178) 20 giugno 2009 17:42

    Il governo si identifica con il suo premier,chiunque esso sia e di qualunque colore politico.Ora tocca a Berlusconi,prima toccava a Prodi.Che ci sia una grande disinformazione lo riscontro parlando con i miei amici sparsi in Italia;tutti sono convinti che ormai siamo a posto.Quando gli racconto che invece le "casette"prima arrivavano per tutti a settembre,ora siamo a novembre e non rientremo prima di 2-3 anni nelle nostre case (lo ha detto Berlusconi ieri a L’Aquila) che i lavori di ricostruzione del centro storico inizieranno non prima di 5 anni (Bertolaso) che anche coloro che hanno le case "agibili"non sanno cosa fare perchè la Protezione Civile non sa cosa dirti,e se gli chiedi il contributo come piccola impresa che ha chiuso (800 euro) o se chiedi il contributo come lavoratore senza lavoro si mettono a sorridere,se racconto questo,dicevo,mi dicono"ma di tutto questo non sappiamo nulla,questo è un altro mondo".!!!Ora vogliamo parlare dell’Ospedale che sta per essere diviso e portato via dalla città?
    Vogliamo parlare dell’Università ancora senza sede per via del G8 e con grandi nuvoloni sul suo futuro?
    Oppure che forse,dopo 30 anni,approfittando del fatto che il tribunale dovrà essere demolito (sic.?????) porteranno via anche la Corte d’appello?
    Questo è antiBerlusconide o sono fatti?
    Certo Il Sindaco ,il Presidente della Provincia,l’on.Lolli,l’on;Mantini,il dott.De Matteis (centrodestra)hanno fatto l’impossibile per dare un contributo serio ma quando ,come dice lo stesso Sindaco, "ci hanno preso in giro",vogliamo dirlo agli aquilani che ancora dormono..Vogliamo almeno protestare pacificamente,senza violenza,ma fortemente,tutti insieme??? o vogliamo soltanto chiacchierare??

  • Di Gloria Esposito (---.---.---.119) 20 giugno 2009 18:48

    Per i dati sulla speculazione sui morti dell’Abruzzo Pietro Orsatti ha già scritto e per quanto riguarda le ridicolaggini e le schifezze che fa Berlusconi basta leggere un qualunque giornale.Orsatti ha voluto commentare le vicende di questi giorni in tanti lo fanno su agoravox (anche io qualche volta),che male c’è?
    Per il resto sta soltando dicendo che Berlusconi è una persona poco degna al di la di tutti i suoi soldi.Non ne vogliamo parlare?Si può chiamare disfattismo questo?Credo che sia solo una sacrosanta constatazione come il fatto che per Berlusconi e i suoi il terremoto dell’Abruzzo è stata una gigantesca macchina propagandistica.
    Tanti saluti
    Gloria

  • Di Ocram (---.---.---.142) 20 giugno 2009 19:36

    Concordo pienamente sul tono dell’articolo.
    Ci vorranno anni perchè l’Italia torni ad essere un paese civile e dio ci scampi dal possibile settennato sul Colle per Berlusconi.

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.3) 20 giugno 2009 19:59

     anch’io condivido pienamente il tono dell’articolo. Quel che sta venendo fuori da ormai tutti i giornali è talmente incredibile che anche dei servitori ed amici di quest’incredibile personaggio lo spingono a prender atto che si è, per così dire, "caduti in basso". Fa un pò sorridere vederlo, colla vena gonfia, ripetere le solite litanie sui complotti della sinistra, sta di fatto che dovrà spiegare quel che fa e non sfuggire alle sue responsabilità se non vorrà finire preso in consegna da due robusti giovani in camice bianco.
     Quanto poi alle balle sull’abruzzo man mano che passa il tempo tutto risulta come da copione. 
     Bisogna inclzarlo tutti i giorni, da tutti i punti possibili fino a che andrà in pensione e finirà quest’incubo che da tragedia si sta trasformando in farsa,aanche se, a guardar bene, c’è poco da ridere...

  • Di poetto (---.---.---.183) 20 giugno 2009 22:14

     

     

    La verità è che Silvio fa comodo a molti.
    Fa comodo ad un Fini che riesce ad avere uno spazio maggiore di manovra, anche se oscurato dalla presenza del grande capo; fa comodo all’opposizione che anziché parlare dei problemi dei cittadini, della crisi, della perdita di potere d’acquisto, del costo delle case, del lavoro precario etc, etc, etc , problemi di difficilissima soluzione in cui, forse, è meglio non addentrarsi troppo, parla di veline, velone, feste e festini che, sicuramente disdicevoli, poco interessano all’opinione pubblica, che le vede più come curiosità che come problemi.

    Finché farà comodo ai tanti di potere, non certo ai poveri cristi come noi, lui starà lì, fermo, impassibile, irremovibile.

    .

  • Di Pietro Orsatti (---.---.---.234) 21 giugno 2009 18:18

    Volete dati e informazioni?

    Bene, ecco qui (basterebbe anche un bel search qui, vi facilito il compito)

    http://www.orsatti.info/appunti-sul...

    www.site.it

    www.liberainformazione.org

    http://www.primadanoi.it

    www.antimafiaduemila.com

    solo per citare alcuni dei posti dove potrete trovare dossier, notizie, fotografie, denunce, voci di chi vive oggi a L’Aquila

    unite tutto questo alla dichiarazione di mr B "chi protesta specula sui morti" (rivolgendosi agli aquilani che erano andati a Roma per chiedere modifiche al decreto) e poi fatevi due conti. Si può tollerare? Io continuo a pensare di no.

  • Di baba (---.---.---.137) 25 giugno 2009 01:20

    1)condivido l’articolo
    2)è chiaro che tecnicamente un governo diverso avrebbe attuato interventi simili(almeno nell’emergenza)e mandato sempre Bertolaso(sembra che abbia rinunciato alla nuova nomina di Commissario per le Aree Archeologiche in cambio della candidatura di sua figlia nelle europee nel PDL,poi non se ne è fatto più niente),magari risparmiandosi teatralità studiate dal marketing politico.Il terremoto dell’Abruzzo è purtroppo diventata la location di una nuova fiction,le puntate sul territorio sono le tournées di Berlusconi,lo specchio per le allodole
    3)alla prima tornata delle europee,ho controllato i dati statistici avendo letto dei problemi logistici della ricostruzione e dell’insoddisfazione degli aquilani e....sorpresa! L’Abruzzo in toto ha dato al PDL il 44,52% e l’Aquila ha premiato il PDL con il 52,67% (IV Circoscriz.Merid:Abruzzo+Baslicata+Calabria+Campania+Molise+Puglia il 41,91% - media nazionale il 35,26) . Come si spiega? Tenersi buono il governo,in maniera molto italica,auspicando che tutti gli interventi vadano a buon fine o trattasi di amore sconvolgente che resiste a qualsiasi burrasca?

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