La vendetta delle banche d’affari: portare al default Grecia e Portogallo
La UE ha cercato e cerca, anche se con poca fermezza in verità, di regolamentare i mercati e per questo la finanza cerca di indebolire la UE. È una vera guerra, non più campale o magari di posizione ma finanziaria, e la UE si sta dimostrando incapace di difendersi e di contrattaccare.
Il caso Grecia è eclatante, l’alta finanza ha scommesso sul suo fallimento ed attende di raccogliere i frutti del default. Per accelerate il tracollo le banche d’Affari stanno attaccando su due fronti, quello sud-orientale della Grecia e quello sud-occidentale del Portogallo. Tengono d’altro canto sotto osservazione Irlanda e Spagna.
Insomma la UE rischia di sprofondare sotto l’attacco di speculatori senza etica e senza scrupoli. Di che pasta siano fatti i banchieri credo sia oramai estremamente chiaro. A costoro interessa solo il profitto, se per ottenerlo devono generare sofferenza, povertà, disperazione ed in certi casi anche morte, lo fanno e basta senza alcuno scrupolo, senza alcun ripensamento.
Ciò che sconcerta è che a tali individui, veri e propri parassiti capaci di distruggere l’organismo che li ospita, sia ancora permesso di decidere le sorti del Mondo. Che la UE mostri la sua forza e schiacci una volta per tutte chi non ha minimamente a cuore le sorti di questo povero Mondo.
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