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La questione meridionale secondo Saviano

Saviano, si è rivolto a Renzi, per ridare speranza al meridione. Sicuro che un politico così, serve al meridione? Ha parlato del tributo pagato dai meridionali, all’industria del nord. Sicuro che il tributo sia solo economico, e non anche di sangue? E i beneficiari sono solo le industrie settentrionali italiane? E quelle europee, quelle tedesche?

E’ inutile rivolgersi a Renzi, le centrali di comando dell’economia italiana stanno a Bruxelles nelle mani della Troika, del potere finanziario. E Renzi, insieme alla Merkel e ad Hollande, è espressione politica di quel potere. E’ parte integrante di quel sistema che rende la politica subalterna all’economia, che fa della debolezza economica dei soggetti, un’occasione per incrementare lo sfruttamento.

In quest'ambito non c’è spazio per un intervento del governo nel meridione. Non c’è spazio per un Paese, come quello italiano, che ha una situazione economico/finanziaria così debole che si appresta secondo i piani Schauble ad essere estromessa dalla zona euro.

Ha ragione Saviano, l’intero sistema produttivo meridionale è un deserto e quelle poche residue risorse finanziarie ed umane fanno le valigie ed emigrano. E tutto ciò non è figlio del destino cinico e baro, ma della politica e dell’industria, che dopo aver spolpato il sud, lo ha abbandonato a se stesso Vi ricordate la questione settentrionale ? Esisteva solo la questione settentrionale.

E intanto i finanziamenti pubblici, venivano dirottati verso il nord, mentre il tessuto industriale del meridione diventava deserto e quel poco d’ impresa che esisteva andava via scacciata dalla paura della camorra. Ma il sud non ha pagato solo tributo economico.

L’economia uccide dice papa Bergoglio. E l’economia ha ucciso a Taranto, dove si moriva e si muore per i rifiuti tossici dell’ILVA e a  Casal di principe, Giugliano, Caivano, dove si moriva e si muore per i rifiuti tossici delle industrie italiane ed europee. Certo ha ucciso la camorra, ma i mandanti sono state le industrie italiane ed europee. La gran parte dei profitti macchiati di morte e sangue sono andati a Berlino per le scorie nucleari, in Lombardia per i rifiuti industriali e in Toscana per i trasporti. Non ci sono diritti al sud, non ci sono profitti al sud.

In Grecia come nel meridione i diritti si comprano e anche i profitti. Tsipras ha dovuto pagare le banche per avere respiro, i “terroni “pagano ogni giorno i loro diritti con la corruzione e pagano con morte e sangue i loro profitti. Pensavano di contare i camorristi, ma intanto versavano i rifiuti tossici davanti alle loro case a quelle dei loro parenti dei loro amici.

Pensavano di essere potenti, ma erano solo una pedina, quella più debole di un sistema politico affaristico/industriale che ha radici in Italia, ma anche in Europa. Anche di questo è vittima il meridione, dei diritti che si comprano con la corruzione e dell’illusione del potere, che si compra, con il degrado criminale, con la morte e con il sangue.

 

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