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La proposta shock figlia di un impoverimento culturale

Fare breccia nell'elettorato: è questo l'unico obiettivo di chi "urla" i provvedimenti da adottare una volta al governo

Nel bel mezzo di una campagna elettorale misera dal punto di vista dei contenuti, arriva a dominare la scena politica chi, come al mercato, fa la voce più grossa degli altri. Prendersela ripetutamente con le tasse troppo alte, la burocrazia o con la Merkel fa immediatamente colpo nell’elettorato medio. Che poi, la proposta della restituzione dell’Imu sulla prima casa  sia praticamente al limite dell’impossibile – come ci spiega un’analisi de “La Voce” - questo è un altro discorso, che andrà ad ingrossare la fila delle promesse mai mantenute. Altro che contratto, altro che proposta shock: a vincere la sfida potrà essere chi la spara più grossa.

E la buona politica, quella resta in attesa di essere praticata, di togliersi finalmente la naftalina che questa seconda Repubblica le ha scaraventato addosso. Temi quali lavoro, ambiente, innovazione, giustizia soffrono di una mancanza di attenzione che finiscono spesso in secondo piano. D’altronde, è questo il tipo di società delineato da un ventennio di involuzione culturale, dove l’apparire ha superato di gran lunga la sostanza dell’essere.

E le idee, quelle in grado di tracciare la via del progresso, finiscono spesso nei cassetti dimenticati. E chi potrebbe essere alla guida del Paese, si ritrova a fare da badante.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di Geri Steve (---.---.---.63) 5 febbraio 2013 15:52

    Tutto giusto, ma io ho un dubbio: davvero la bufala sulla restituzione IMU è figlia dell’impoverimento culturale ?

    Ragioniamoci:

    - La proposta sciocca la ha fatta b allo scopo di guadagnare voti, con i quali non spera più di governare direttamente ma -plausibilmente- spera di ricattare e quindi condizionare pesantemente il governo.

    - La proposta sciocca non avrebbe alcuna efficacia se il livello culturale dell’elettorato non fosse precipitato così in basso e se i media non la presentasssero come una prospettiva credibile.

    - Veniamo da decenni di cattiva TV, denigrazione della cultura, tagli alla ricerca scientifica e alla scuola. Protagonista è stato b e l’effetto è stato l’impoverimento culturale.

    Io non credo che la proposta sciocca sia figlia dello -cioè : causata da- impoverimento culturale.

    Però i conti mi tornano bene se riordino così i fatti:

    - il potere mediatico e di governo di b ha prodotto l’impoverimento culturale;

    - questo rende credibili e appetibili agli elettori più incolti o più ingenui anche le proposte sciocche, se ben strombazzate; 

    - tutto ciò produce voti e rafforza b e chi ha investito su di lui

    GeriSteve

  • Di (---.---.---.228) 5 febbraio 2013 18:40

    infatti...vedi che i conti tornano :D
    La proposta sciocco è legata all’impoverimento...come detto prima, la campagna elettorale è comee un mercato; chi urla di più, fa più colpo sui passanti, e ha più probabilità di vendere la prorpia merce...
    C’est l’Italye!

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