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La nuova Alitalia

Alitalia

 

Salgono da 11.500 a 12.500 i dipendenti di Alitalia ed AirOne che saranno assunti dalla nuova Alitalia, la Newco Cai, che rilevera’ una parte di Alitalia.

In particolare, le assunzioni riguardano 1.550 piloti, 3.300 assistenti di volo e 7.650 fra operai, impiegati, quadri e dirigenti.

Per tutti i lavoratori delle società interessate, appartenenti al gruppo vecchia Alitalia o Air One, per i quali si renda necessario intervenire con misure di sostegno al reddito, saranno attivati gli strumenti della cassa integrazione e della mobilità in base alle norme recentemente approvate proprio in vista del salvataggio Alitalia: gli interventi di sostegno al reddito si protrarranno per sette anni, di cui quattro di cassa integrazione e tre di mobilità.

La tutela sarà incrementata fino a far ottenere ad ogni lavoratore l’80 per cento della retribuzione media percepita nei 12 mesi precedenti la collocazione in cassa integrazione o in mobilità.

Secondo l’accordo quadro, il piano 2009-2013 prevede la concentrazione delle attività della nuova società sul trasporto passeggeri, includendo le attività di volo, di terra, di manutenzione di linea e leggera, quelle di ground handling nonché le strutture centrali di servizio (amministrativo, informatico etc.).



Per le attività full cargo e di manutenzione pesante societarizzate è prevista una partecipazione minoritaria di Cai.

I soci di Cai si impegnano a conservare le proprie partecipazioni nella società per un periodo di cinque anni e, nel caso di quotazione in Borsa comunque non prevedibile prima di tre anni, si impegnano a mantenere la maggioranza assoluta (maggiore del 51%) del capitale ad azionisti italiani.

Si legge nell’accordo quadro che l’elemento qualificante del progetto é un partner industriale internazionale con la possibilità che partecipi al capitale della società con una quota di minoranza e, in ogni caso, non superiore a quella massima riservata agli attuali soci.

Il piano conferma una capitalizzazione iniziale di un miliardo di euro e il conseguimento del pareggio operativo in poco più di due anni.
Che dire?

Questo: poteva andare peggio.

Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

Commenti all'articolo

  • Di Paolo (---.---.---.45) 17 settembre 2008 22:53

    Se domani la faccenda si chiude tutti gli italiani saranno contenti, se entro domani non si raggiunge l’accordo almeno 20000 persone rimarranno scontente...
    Comunque sarà il giudizio è giunto il momento di deicdere che fine deve fare uno dei più grandi carrozzoni d’Italia...

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