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Cougar: geografia di un fenomeno

Dopo essersi radicato all’estero, ora impazza anche in Italia: è Il fenomeno cougar donne mature attratte da uomini più giovani -. Gli esempi delle celebrity hollywoodiane che hanno, oppure hanno avuto in passato, una relazione con un partner con qualche anno in meno ormai non si contano più, l’ultima è la femme fatale di Basic Instinct: Sharon Stone. L’attrice è stata recentemente paparazzata in compagnia del modello argentino Martin Mica di ventisette anni più giovane. In Italia una delle ultime coppie cougar è quella formata dall’attrice Lucrezia Lante della Rovere e dal ballerino Simone Di Pasquale, il loro amore è sbocciato dietro le quinte del programma Tv “Ballando con le stelle”, 12 anni la differenza d’età tra i due. Questa tendenza sociale non riguarda solo i volti noti dello star system ma dilaga anche nelle città e nelle provincie del Belpaese. Ma come si distribuisce questo fenomeno lungo lo Stivale? Sulla base di uno studio condotto dallo staff di CougarItalia.com sulla provenienza geografica delle iscrizioni al portale è stata stilata la top ten delle regioni in cui il fenomeno è maggiormente diffuso.

Sul podio si trovano: Lombardia, Lazio e Campania, rispettivamente con il 23,4%, il 19,7% e il 15,2% delle iscrizioni. Spetta alla Lombardia la palma d’oro della regione con il più alto numero di donne cougar. Oltre alla città meneghina, che risulta essere in assoluto quella con il maggior numero di iscrizioni, il fenomeno cougar è ampiamente diffuso nelle province della Lombardia: Bergamo, Brescia e Como in testa. Per il Lazio, è soprattutto la capitale ad essere interessata da questo tendenza, mentre in Campania sono Napoli e Salerno le città con il maggior numero di iscritte al portale.

“Il fenomeno cougar non interessa solo i grandi centri urbani, ma anche le province” commenta lo staff di CougarItalia.com e prosegue “sicuramente le grandi città hanno rappresentato, soprattutto all’inizio, un punto importante per la diffusione del fenomeno. La propensione a sperimentare, a fare esperienze diverse e l’apertura mentale verso le novità hanno sicuramente rappresentato degli aspetti favorevoli – un po’ come accade per le mode, che vengono create da nicchie, si diffondono nelle metropoli e poi permeano anche i centri più piccoli; analogamente è avvenuto per il fenomeno cougar”.

Al quarto e al quinto posto di questa particolare classifica si collocano il Veneto e l’Emilia Romagna, rispettivamente con l’11,2% e il 9%, mentre in quinta posizione, esattamente a metà, si trova la Sicilia con il 7% delle iscrizioni. Quasi a pari merito, al sesto e al settimo posto ci sono il Piemonte (5,4%) e la Toscana (5%); seguono in nona e decima posizione la Puglia (3,1%) e la Liguria (1%).

“In passato le relazioni cougar erano relegate quasi esclusivamente al mondo vip e quando si presentavano tra persone comuni tendevano ad essere occultate, soprattutto per timore di eventuali giudizi negativi di vicini di casa e amici” commenta lo staff di CougarItalia.com. “Ora le cose sono finalmente cambiate, come testimoniato dalla diffusione sostanzialmente omogenea di questa tendenza in Italia. In questa classifica sono presenti sia regioni del Nord sia del Sud, mettendo in evidenza come questo costume sia ormai entrato a far parte della normalità. È bello osservare come la differenza di età tra un uomo e una donna non costituisca un tabù se è quest’ultima ad avere qualche anno in più, perché anche questa è una manifestazione della parità tra i sessi”.

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