La nascita della “pentacosa” ed il futuro di Mario Monti

Andrò ancora una volta contro.

L'Italia è uno dei Paesi fondatori dell'attuale Unione Europea. Le Direttive comunitarie ed i Trattati comunitari hanno carattere primario nel nostro ordinamento giuridico e la Costituzione italiana deve adeguarsi alla volontà europeista quando richiesto, come accaduto per esempio nel caso della regola d'oro per il capitalismo occidentale, il pareggio di bilancio.

Pareggio di bilancio con cui tutti i governi dovranno non solo confrontarsi ma adeguarsi, e ciò vuol dire che i margini effettivi di intervento sono limitati, vi saranno solo delle piccole sfumature di colore politico ma che non muteranno la sostanza e la sostanza si chiama austerità ed è anche costituzionalizzata.

Ed ecco infatti che i programmi politici ed elettorali delle principali forze politiche in campo sono pressoché identici nelle cose che contano in tutti i sensi praticabili.

Con l'elezione del 2013 inizierà certamente sostanzialmente, forse anche formalmente, la Terza Repubblica.

Sostanzialmente perché l'agenda politica è condizionata dalla regola d'oro, perché l'agenda politica è e non può essere che di matrice europeista, perché l'Italia ha consapevolmente ceduto la propria sovranità al progetto europeo e la politica interna dovrà essere solo esecutrice delle volontà di Bruxelles. Io voglio l'Europa unita, ma non certamente questa Europa, voglio l'Europa solidale, equa ed anticapitalista.

Formalmente la Terza Repubblica potrebbe iniziare già in questo anno. Dipende dai voti che otterrà il Partito Democratico. Perché se il Partito Democratico non avrà i voti che gli consentiranno di maturare una effettiva maggioranza anche al Senato, il progetto gattopardiano europeista di Monti troverà piena realizzazione anche formalmente.

Superare l'ideologia, superare lo schema destra e sinistra, unità nel nome dell'Europa capitalista.

Unità inevitabile nella sostanza, e possibile nella forma. Nascerà, quella che io ora chiamerò, la pentacosa. Una cosa senza identità, ma dal contenuto, dalla sostanza, dalla forma visibile e palese.

La pentacosa è la decapitazione dell'ideologia del 900, è l'espressione massima del compromesso politico-tecnico nel nome dell'unità nel nome dell'Europa nel nome dell'austerità nel nome del capitalismo, nel nome di quella vaticanocrazia, di quella balena bianca, che domina e divora ogni idea contro. La pentacosa è la rivoluzione del capitalismo moderno italiano e l'Italia è il campo di prova di ciò che potrà accadere nell'imminente futuro di questa malata Europa.

Cosa prevedo?

Azzardo un governo tecnico-politico, figliastro delle elezioni, con a capo una donna, perché questo è il momento propizio per la donna oggetto, una indecenza credibile perché reale o una persona che sia il Passepartout specifico e Mario Monti che le elezioni non potrà direttamente vincere e non ha alcuno interesse a vincerle, visto e rilevato che il suo scopo è quello di demolire la concezione della politica esistente e favorire la convergenza nella pentacosa, mirerà lì dove verrà accompagnato sia se vincerà il PD sia se si formalizzerà la pentacosa, a parer mio, al vero obbiettivo che ancora nessuno ha inquadrato, la Commissione Europea.

Maturo il pensiero che Monti sarà il papabile candidato Presidente della Commissione Europea nel 2014, e per coloro che non lo sapessero la Commissione Europea è l'organo esecutivo più importante dell'intera Unione Europea e promotrice del suo processo legislativo.

Il tempo breve mi darà ragione o torto, ma andare oltre l'apparenza è necessario.

L'unica alternativa possibile è la realizzazione di altro sistema sociale, economico e giuridico, il resto sarà solo una scelta del male minore o peggiore, ma è pur sempre male, almeno dal mio punto di vista. Intanto la pentacosa gattopardiana prende forma, tra strategie pseudomafiose di guerra edificata per consacrare la pace e la dispersione anche inconsapevole di voti, tutto rimarrà come prima ma tutto dovrà mutare. Il prima è il valore etico sociale ed economico tradizionalista e capitalista, la mutazione è la vena europeista capitalista.

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