La giustizia fai da te

Dopo i fatti di di Ercolano ancora un altro omicidio, un pensionato di Vaprio d’Adda uccide un ladro. Il fattore sicurezza diventa fondamentale per l’esito elettorale delle prossime consultazioni. Giornalisti e politici lasciano a casa la ragione, la prudenza e l’umanità e si avventurano in giudizi sommari sul canovaccio della ”giustizia fai da te”.

Ma che importa, il necessario è far voti, vendere copie ed alzare lo share. Inizia la rincorsa dei partiti, nel cavalcare la paura e gli istinti di difesa dell’uomo. In prima fila la Lega, seguita a ruota dal PD che, con il nuovo corso “renziano”, non ci sta a restare indietro in questa gara.

“Ha fatto bene a sparare, l’uomo che è entrato nella sua casa se l’è cercata, sosterremo le spese legali”. Dicono Salvini e Maroni. Uno a zero palla al centro. Ma NCD e PD propongono di rendere più flessibile l’eccesso colposo di legittima difesa. Uno a uno, palla al centro.

La Lega propone di cancellarlo. Due a uno, palla al centro.

In attesa della prossima mossa, nessuno si accorge che un elefante sta per entrare in un negozio di cristalli. La legittima difesa, l’eccesso di legittima difesa, le cause di giustificazione del reato sono fatte di equilibri, proporzione e necessità inevitabile dell’uso delle armi.

Se un ladro entra in casa ci può essere eccesso di legittima difesa, ma può essere anche un omicidio volontario, si può sparare ad un ladro armato, ma anche ad un ladro disarmato, ci può essere proporzione tra la difesa e l’aggressione, ma anche sproporzione, l’inevitabilità dell’uso delle armi, ma anche l’evitabilita, il pericolo può essere attuale, ma anche non attuale. 

Sono cose che contano, devono essere valutate o possono essere ignorate? Intanto il silenzio si abbatte sul degrado delle città, sul finanziamento inadeguato delle forze dell'ordine, sui fattori costruttivi della insicurezza percepita, che sono il brodo di coltura dei virus della paura, che annebbiano la mente e, spesso, inducono a fare sciocchezze.