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La finanziaria pianificazione... demografica

Gli istituti di credito dovrebbero normalmente occuparsi soltanto dello svolgimento delle operazioni di tecnica bancaria.Capita invece che, in una contingenza di avvilente degrado socio-culturale come quella attuale, le banche si ingeriscano in tutt'altre questioni, come per esempio quella relativa alla farmacologica pianificazione demografica mondiale, al solo fine di consolidare ulteriormente il già pesante dispotismo perpetrato da una criminale oligarchia finanziaria.

In diverse occasioni, i dirigenti della Banca Mondiale hanno ammesso l'attuazione di iniziative volte al controllo demografico dei Paesi del Terzo Mondo in particolare ("Industrie Farmaceutiche: più mostruose di quello che si pensa", Animali in Libero Stato del 6-12-2011). Nel 1984, nel “World Development Report”, la stessa auspicava l'”impiego di furgoni” e l'allestimento di “campi di sterilizzazione” intesi ad agevolare la sua politica nel Terzo Mondo, non trascurando di ventilare minacce ritorsive nei confronti di quei Paesi che si fossero dimostrati titubanti nel recepimento delle sue direttive.

Nell'autunno scorso, un ex analista demografico dello stesso istituto, John F. May, ha ammesso come le iniziative finalizzate a favorire le vaccinazioni rientrino nel loro programma politico. May ha inoltre precisato che le campagne di vaccinazioni incentivate soprattutto nei “Paesi altamente fertili”, rappresentino efficaci strumenti di pianificazione demografica. Sempre secondo May, per “politiche demografiche” è da intendersi “l'insieme degli interventi attuati dai governi per meglio gestire le variabili legate alla popolazione e per tentare di armonizzare i cambiamenti demografici alle aspettative di sviluppo del Paese”.

Giova ricordare in proposito che alla cerchia degli individui ricchi, potenti e senza scrupoli dedita ormai da anni alla promozione di criminali campagne di vaccinazioni demografiche, appartenga anche il tristemente famoso Bill Gates.

Molte delle misure auspicate da costoro sono già state adottate. La Rivista “Human and Experimental Toxicology” del maggio 2011, riporta infatti: “Le nazioni che richiedono più dosi di vaccini, tendono ad avere una più alta percentuale di mortalità infantile”. I responsabili dello studio sono giunti a questa sconcertante conclusione e hanno perciò auspicato la necessità di procedere a una più approfondita indagine del fenomeno, nell'intento di stabilire la correlazione esistente tra i vaccini, le tossine biochimiche dei rispettivi costituenti e la mortalità infantile.

Emerge ormai sempre più drammaticamente che le più potenti associazioni collegate con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, con la Banca Mondiale, con il Dipartimento per l'Ambiente dell'ONU, con il Fondo per le Popolazioni dell'ONU, e, naturalmente, con la Fondazione Bill e Melinda Gates, stiano sottoponendo l'umanità a massicce campagne di vaccinazioni, oltre che ad alimentarla con cibi geneticamente modificati, nell'evidente intento di conseguire una pianificata programmazione demografica.

Il Primo Consigliere del Presidente dell'ONU Ban-Ki-Moon, Jeffrey Sachs, ha curato la pubblicazione di diversi studi riguardanti la marcata riduzione della popolazione mondiale nell'intento di contenere la povertà. Il delirio di onnipotenza che obnubila le contorte menti di questi loschi figuri, porta a una sconvolgente conclusione: che per ridurre le vittime del cancro, occorra diminuire la...popolazione! Così, moriranno meno persone e il loro obiettivo sarà raggiunto!

In uno studio pubblicato nel 2009, Sachs e i suoi collaboratori Pejman Rohani e Matthew H. Bonds, scrivevano: “La nascita di un bambino nelle aree più povere del mondo, rappresenta una nuova opportunità d'infezione per il resto della popolazione ospite. Quindi, la teoria epidemiologica predice che una riduzione delle nascite riduca in modo significativo l'incidenza delle malattie infantili”. Inoltre, aggiungevano: “Abbiamo verificato che, oltre ad avere effetti sull'economia, la riduzione della fertilità possa comportare anche una forte riduzione delle malattie nel lungo termine, più di quanto ci si possa aspettare, e potrebbe anche rivelarsi un'ottima strategia per sconfiggere alcune malattie infettive. Una tale soluzione, renderebbe fiero anche Malthus”. La conclusione del loro discorso, era semplice: per eliminare le malattie, basta eliminare la gente (vedi qui e qui)!

Sempre Jeffrey Sachs riportava sul giornale “The Economist”, nel 2000: “Il modello da emulare è la Fondazione Rockefeller, prestigiosa istituzione del XX secolo dedicata allo sviluppo, che ha dimostrato quanto bene riuscivano a compiere gli aiuti mirati alla conoscenza”. Ovviamente, si riferiva agli “aiutifinalizzati a eliminare larghi strati della popolazione mondiale! Non dimentichiamo infatti che fu proprio la Fondazione Rockfeller a finanziare una campagna di vaccinazioni intesa alla riduzione della fertilità di intere popolazioni (qui e qui).

La divisione vaccini della casa farmaceutica Merck, ha ammesso l'inoculazione di pericolosi virus proprio attraverso i vaccini. Inoltre, a molti di quelli destinati ai Paesi del Terzo Mondo, sarebbe stato aggiunto l'ormone B-hCG, il quale si comporta come inibitore della fertilità una volta presente nei vaccini (qui e qui).

Ormai è chiaro: la truffa concepita da questi centri di potere, interessa delicati settori, come quello del cambiamento climatico, che si sta verificando sotto i nostri occhi, e quello della povertà mondiale, in modo da spingere i popoli all'accettazione di un “governo globale” che renda tutti schiavi della oligarchia finanziaria. Riusciranno nel loro intento? Finora, pare di si. E nella più deprecabile incuria generale!

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